Immagina per xJadex10
Spero ti piaccia 💚

La pioggia batte sui vetri del bar, creando una melodia costante e rassicurante mentre osservo la strada bagnata.

Sono seduta a un tavolo vicino alla finestra, sorseggiando lentamente un cappuccino ormai tiepido.

Ho deciso di passare qui il pomeriggio, un piccolo rifugio dalla frenesia quotidiana, ma non immaginavo che avrei avuto una sorpresa così piacevole.

Quando la porta si apre, la campanella sopra di essa tintinna leggermente e un'ondata di aria fredda invade il locale.

Alzo lo sguardo per curiosità e la vedo: Maya.

Il cuore mi batte più forte nel petto.

Non posso fare a meno di notare come la sua uniforme da vigile del fuoco le stia a pennello, evidenziando il suo fisico tonico e allenato.

I suoi capelli biondi, raccolti in una coda di cavallo alta, sono leggermente umidi per la pioggia, e il suo sguardo è intenso come sempre.

Non credo che mi abbia ancora vista.

Prende posto al bancone, ordinando qualcosa al barista con il suo solito sorriso sicuro e affascinante.

Maya ha sempre avuto quel qualcosa di speciale che mi attira come una calamita, e oggi non fa eccezione.

Decido di farmi coraggio e mi alzo, avvicinandomi a lei -Ciao, Maya- dico con un sorriso che spero non sembri troppo nervoso.

Lei si gira, e quando mi riconosce, il suo viso si illumina -T/n! Che sorpresa vederti qui- La sua voce è calda e accogliente, e per un momento mi sento come se fossimo le uniche due persone nel bar.

-È un bel posto per rifugiarsi dalla pioggia- rispondo, cercando di sembrare disinvolta -Posso sedermi con te?-

-Certo- dice lei, indicando lo sgabello accanto al suo.

Mentre mi accomodo, sento il profumo fresco mescolato all'odore della pioggia.

È un odore che mi è sempre piaciuto.

Passiamo qualche minuto a parlare del più e del meno.

La sua risata è contagiosa, e mi sento rilassata in sua compagnia.

Poi, Maya abbassa la voce, diventando improvvisamente più seria -Sai, stavo pensando a te ultimamente+ confessa, e io trattengo il respiro.

-Oh?- riesco a dire, sperando che non noti il lieve rossore che sicuramente mi sta colorando le guance.

-Sì- continua, guardandomi negli occhi -Mi sono resa conto che mi manchi. Mi mancano le nostre chiacchierate, le risate, tutto. Ero così concentrata sul lavoro che ho trascurato le persone importanti-

Le sue parole mi toccano profondamente -Anche tu mi manchi, Maya- ammetto, sentendo il nodo in gola sciogliersi leggermente -E ho sempre sperato che un giorno avremmo potuto riprendere da dove abbiamo lasciato-

Lei sorride, e vedo una scintilla di speranza nei suoi occhi -Allora, cosa ne dici di iniziare da oggi? Magari con una cena, stasera? Solo noi due-

Il mio cuore salta un battito -Mi piacerebbe molto- rispondo, senza esitazione.

Maya prende la mia mano, stringendola delicatamente -Perfetto. Dopo tutto questo tempo, non vedo l'ora di passare una serata con te-

Il bar intorno a noi sembra svanire mentre ci guardiamo negli occhi, e per la prima volta dopo tanto tempo, sento che tutto sta andando al suo posto.

La giornata passa velocemente, e il pensiero della cena con Maya mi tiene su di giri.

Mi preparo con cura, scegliendo un abito che mi faccia sentire sicura di me: un vestito nero elegante che scende morbido sulle curve, abbinato a un paio di scarpe col tacco.

Quando esco di casa, l'aria è fresca e profuma di pioggia recente.

Mi incammino verso il ristorante dove io e Maya ci siamo dati appuntamento, un piccolo locale accogliente con luci soffuse e candele sui tavoli.

Arrivo qualche minuto in anticipo e la vedo già lì, seduta a un tavolo vicino alla finestra.

Maya è splendida anche in abiti casual: una camicia bianca che contrasta meravigliosamente con la sua pelle e un paio di jeans scuri.

I suoi capelli biondi sono sciolti e leggermente ondulati, incorniciando il suo viso perfettamente.

Quando mi vede, il suo viso si illumina con un sorriso che mi toglie il respiro.

-Ciao, t/n- dice, alzandosi per accogliermi.

Mi abbraccia, e il calore del suo corpo mi rassicura -Sei bellissima- sussurra all'orecchio, facendomi arrossire.

-Anche tu- rispondo con un sorriso timido, lasciandomi guidare verso il tavolo.

Il nostro tavolo ha una vista perfetta sulla città illuminata.

Il vino rosso che ordiniamo arriva subito, e cominciamo a sorseggiarlo mentre parliamo.

Le sue mani si muovono con grazia mentre racconta delle sue ultime missioni.

La sua risata è contagiosa e profonda, e ogni volta che la sento, mi sembra di essere avvolta in un caldo abbraccio.

A ogni parola, a ogni risata, mi sento sempre più vicina a lei.

Il vino scioglie ulteriormente le tensioni, e ci ritroviamo a parlare di cose più personali, più intime.

Le nostre mani si sfiorano di tanto in tanto sul tavolo, e ogni contatto sembra carico di elettricità.

-Ricordi quella volta al parco?- dice a un certo punto, il suo sorriso nostalgico -Quando abbiamo passato ore a parlare e guardare le stelle?-

-Sì, come potrei dimenticare?- rispondo, sentendo un calore familiare nel petto -È stata una delle serate più belle della mia vita-

-Anche per me- dice Maya, guardandomi intensamente -Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di speciale tra noi-

Il mio cuore batte più forte -Anch'io l'ho sempre pensato-

La cena si conclude con un dessert condiviso, le nostre forchette che si incontrano in una danza giocosa.

Quando ci alziamo per uscire, Maya prende la mia mano, intrecciando le sue dita con le mie.

La seguo fuori, dove la notte è limpida e fresca.

-Vieni, facciamo una passeggiata- suggerisce, e io annuisco.

Camminiamo lentamente per le strade tranquille, parlando a bassa voce.

Ogni tanto, Maya si avvicina un po' di più, il suo braccio sfiorando il mio.

Quando arriviamo a un piccolo parco, ci fermiamo.

Le luci della città ci circondano, creando un'atmosfera magica.

Maya si gira verso di me, il suo viso a pochi centimetri dal mio -T/n, ho passato una serata meravigliosa- dice, la sua voce un sussurro -Mi sono resa conto di quanto mi sei mancata, di quanto è importante per me averti nella mia vita-

Le sue parole mi toccano profondamente -Anch'io, Maya. Non voglio più perderti-

Lei sorride, avvicinandosi ancora di più -Allora, non perdermi- dice dolcemente, e prima che possa rispondere, le sue labbra incontrano le mie.

Il bacio è tenero all'inizio, un tocco delicato che esplora con cautela.

Le sue labbra sono morbide e calde, e il contatto mi fa chiudere gli occhi, perdendomi nella sensazione.

Sento le sue mani posarsi dolcemente sui miei fianchi, stringendomi con un'intensità che mi fa vibrare.

Le mie mani, tremanti, si posano sul suo viso, accarezzando la sua pelle liscia e sentendo il battito del suo cuore che risuona con il mio.

Man mano che il bacio si approfondisce, diventa più passionale.

Le sue labbra si muovono con una dolce urgenza contro le mie, e io rispondo con altrettanta passione.

Le nostre lingue si incontrano, esplorando e giocando, e il mondo intorno a noi sembra scomparire.

Sento il calore del suo corpo contro il mio, il suo profumo avvolgermi, e in quel momento capisco quanto l'ho desiderata.

Quando finalmente ci stacchiamo, i nostri respiri si mescolano nell'aria fresca della notte.

I suoi occhi brillano sotto la luce delle stelle, e un sorriso soddisfatto si dipinge sul suo viso.

-Questo è solo l'inizio- sussurra Maya, la sua voce calda e rassicurante.

Sorrido anch'io - Sì, il nostro inizio- rispondo, stringendola forte.