Essere la sorella minore di Stefan e Damon Salvatore è già abbastanza complicato di suo.

Aggiungi a questo il fatto che il mio cuore ha deciso di battere forte per uno degli esseri più pericolosi e temuti al mondo, e ottieni un cocktail di guai che farebbe impallidire anche il più audace dei cacciatori di vampiri.

Ma, come al solito, io non faccio mai le cose a metà.

Sono nella mia stanza, cercando di convincermi che posso passare una serata tranquilla, senza drammi, senza problemi.

Ma quando sento bussare leggermente alla finestra, so già che la mia serata non sarà affatto tranquilla.

Klaus Mikaelson.

La sua figura alta e minacciosa è in piedi fuori, le mani infilate nelle tasche della giacca scura, con quell’aria casuale che solo lui può sfoggiare.

Faccio scivolare il mio libro sul letto e mi avvicino alla finestra, il mio cuore che batte più forte del necessario.

-A che devo l’onore?- domando, aprendo la finestra con una finta espressione seccata.

Ma il mio cuore è già in tumulto, una tempesta di emozioni che non riesco a controllare.

-Ho sentito dire che hai intenzione di passare la serata da sola- risponde Klaus, il suo accento inglese che rende ogni parola una tentazione -E non potevo permettere che accadesse-

-Oh, davvero?- alzo un sopracciglio, cercando di sembrare indifferente -E cosa avresti da offrirmi che sia meglio di un buon libro?-

Lui sorride, e quel sorriso è sufficiente a farmi dimenticare il mio nome, figuriamoci un libro.

-Perché non scendi e lo scopri?-

So che è una cattiva idea.

So che dovrei chiudere la finestra in faccia a Klaus Mikaelson e tornare al mio libro.

Ma so anche che non lo farò.

Non posso.

Non quando il mio cuore mi sta tradendo così.

Scendo le scale in silenzio, cercando di non attirare l’attenzione di Damon o Stefan.

L’ultima cosa che voglio è che i miei fratelli scoprano quello che sto facendo.

Quando apro la porta d’ingresso, Klaus è lì, in piedi con le mani nelle tasche, il suo sguardo fisso su di me.

-Sei più bella ogni volta che ti vedo- dice con una sincerità che mi fa arrossire -È quasi irritante-

-Smettila' mormoro, anche se una parte di me non vuole che smetta affatto -Sei venuto fin qui solo per dirmi quanto sono irritante?-

Lui sorride di nuovo, quel sorriso che fa sembrare tutto il mondo un po’ più luminoso, nonostante sappia benissimo che dovrebbe essere l’esatto contrario.

-In realtà, sono venuto perché non posso fare a meno di pensarti- ammette, avvicinandosi di un passo -Ogni volta che chiudo gli occhi, vedo te. Ogni volta che sento il tuo nome, il mio cuore batte un po’ più forte-

Mi sciolgo un po’ di più a ogni parola, il mio sarcasmo che si sgretola sotto il peso della sua sincerità -Klaus…- comincio, ma lui mi interrompe, le sue mani che trovano la mia vita, tirandomi più vicino.

-Lasciami finire- sussurra, i suoi occhi azzurri che cercano i miei -So che non dovrei, so che questo è sbagliato sotto tanti punti di vista. Ma non posso più ignorare quello che provo per te-

Le sue parole mi fanno perdere ogni residuo di controllo.

Prima che me ne renda conto, le mie mani sono sulle sue spalle, tirandolo verso di me, e le sue labbra trovano le mie in un bacio che è tutto quello che ho desiderato e di più.

Il bacio è lento, quasi dolce, come se stessimo entrambi cercando di assaporare ogni istante.

Le sue labbra sono morbide contro le mie, e posso sentire il suo respiro mescolarsi al mio.

Sento le sue mani scendere lungo la mia schiena, le sue dita che si stringono leggermente, come se avesse paura di lasciarmi andare.

Non posso fare a meno di sorridere contro le sue labbra.

Chi avrebbe mai detto che Klaus Mikaelson potesse essere così tenero?

-Sai che questo è da pazzi, vero?- mormoro contro la sua bocca, il mio cuore che batte così forte che sono sicura possa sentirlo.

-Siamo entrambi pazzi- risponde lui con un sorrisetto, prima di baciarmi di nuovo, questa volta con più intensità.

Le sue labbra si muovono con una determinazione che mi fa tremare, e sento le sue mani che si infilano tra i miei capelli, tirandomi più vicino.

Il mondo scompare intorno a noi.

Non c’è più niente, solo noi due, solo questo momento.

Le sue mani si muovono lungo il mio corpo, esplorando con una delicatezza che contrasta con l’immagine del vampiro spietato che tutti conoscono.

E io mi lascio andare completamente, abbandonandomi a lui, al suo tocco, al suo amore.

-Klaus…- sussurro quando finalmente ci separiamo, senza fiato.

Lui mi guarda, i suoi occhi azzurri pieni di una dolcezza che non avevo mai visto prima.

-Dimmi- dice, la sua voce un sussurro rauco contro la mia pelle.

-Non fermarti- rispondo, le mie mani che si muovono lungo la sua schiena, sentendo ogni muscolo, ogni linea -Non fermarti mai'

Lui sorride, e per un momento, sembra quasi vulnerabile -Non ho intenzione di fermarmi, T/n- dice, la sua voce carica di emozione -Non posso fermarmi, anche se lo volessi-

E poi mi bacia di nuovo, e questa volta il bacio è diverso.

È più profondo, più urgente, come se stessimo cercando di dirci tutto quello che non possiamo dire con le parole.

Le sue mani si muovono più velocemente, esplorando ogni centimetro della mia pelle, e io rispondo con altrettanta passione, le mie mani che si muovono tra i suoi capelli, tirandolo ancora più vicino.

Quando finalmente ci separiamo, entrambi senza fiato, mi guarda con un’intensità che mi fa venire i brividi lungo la schiena -Ti amo, T/n- dice, la sua voce un sussurro -So che non dovrei, ma ti amo-

Il mio cuore salta un battito, e so che non posso più negare quello che provo.

-Anch’io ti amo, Klaus- rispondo, la mia voce piena di emozione -Non mi importa di cosa pensano gli altri. Voglio stare con te, sempre-

E mentre lui mi tira di nuovo contro di sé, so che qualunque cosa accada, saremo insieme.