Immagina per @Elivalled
Spero ti piaccia 💚

Stasera il cielo è un tappeto di stelle, così brillante che sembra quasi un’esagerazione della natura, e io, ovviamente, sono qui a contemplare tutto questo spettacolo con Jj.

Non c’è niente di meno sdolcinato che fissare le fiamme danzanti di un falò sulla spiaggia, specialmente quando lui è lì, con il suo sorriso sfrontato e quei capelli biondi sempre un po’ spettinati.

-Sai- dice, gettando un pezzo di legno nel fuoco -potremmo fare di meglio che guardare solo il fuoco-

-Tipo?- chiedo, alzando un sopracciglio, cercando di non sembrare troppo interessata, anche se il mio cuore sta battendo come un tamburo impazzito.

-Tipo, parlare di cose serie. Come... il fatto che stasera tu sia la persona più bella su questa spiaggia-

Oh, per favore.

Gli occhi azzurri di Jj brillano sotto la luce delle fiamme e il suo sorriso si allarga in quel modo che mi fa venire voglia di prenderlo a schiaffi e baciarlo allo stesso tempo.

-Non ti stai stancando di queste frasi?- replico, cercando di mantenere la mia voce calma e disinteressata.

-Non se funzionano- ribatte lui, avvicinandosi di un passo.

Sento il suo profumo, un mix di salsedine e qualcosa di indefinibile ma assolutamente irresistibile.

Mi siedo sulla sabbia, e Jj mi segue, mettendosi accanto a me. Il fuoco crepita e scoppietta, gettando ombre danzanti sui nostri volti.

La sua mano sfiora la mia, ed è come se una scossa elettrica mi attraversasse tutto il corpo.

-Guarda, Jj, lo so che sei abituato a ottenere tutto quello che vuoi con un sorriso e un paio di battute ben piazzate, ma...-

-Ma?- mi interrompe, gli occhi che brillano di una luce divertita e... qualcos'altro.

Qualcosa di più profondo.

-Ma forse dovresti provare a essere un po' più... sincero?- Non so nemmeno io perché lo dico.

Forse perché, in fondo, voglio davvero sapere se c’è qualcosa di più oltre alla facciata del ragazzo ribelle.

-Sincero, eh?- Jj si gratta la nuca, un gesto che fa ogni volta che è nervoso.

È raro vedere Jj Maybank nervoso.

-Okay, sarò sincero. Mi piaci. Davvero. E non solo per stasera, non solo perché siamo qui davanti a un falò e il cielo è pieno di stelle-

Il mio cuore salta un battito.

Wow, non me l’aspettavo.

Cerco di mascherare il mio stupore con un sorriso ironico -Davvero?-

-Davvero- risponde, prendendo la mia mano e intrecciando le dita alle mie -Sei... speciale. E non intendo speciale nel modo in cui dico a tutte le ragazze che incontro. Sei speciale perché riesci a vedermi per quello che sono davvero. E questo mi fa paura, ma allo stesso tempo mi fa desiderare di essere una persona migliore. Per te-

Okay, ora sono ufficialmente sconvolta.

Ma anche felice.

E terrorizzata.

-Jj, io... non so cosa dire-

-Allora non dire niente- sussurra lui, avvicinandosi ancora di più -Lascia che ti dimostri quanto sei importante per me-

E prima che possa rispondere, le sue labbra sono sulle mie.

È un bacio dolce, tenero, inizialmente esitante, come se stessimo entrambi cercando di capire cosa significasse davvero questo momento.

Poi, lentamente, il bacio si approfondisce.

Le sue labbra sono morbide e calde, il sapore salmastro del mare ancora presente sulla sua pelle.

La sua mano si sposta delicatamente sulla mia guancia, e io mi perdo completamente in quella sensazione, nel modo in cui tutto il mondo sembra scomparire, lasciando solo noi due e il calore delle fiamme che ci avvolge.

Il mio cuore batte all'impazzata, e tutto ciò che riesco a pensare è che forse, solo forse, Jj è molto più di quello che sembra.

Quando ci stacchiamo, siamo entrambi senza fiato.

-Okay, quella era una bella dimostrazione- riesco a dire, con un sorriso che non riesco a trattenere.

-Ne ho altre, se vuoi- risponde lui, con quel sorriso sfrontato che, per una volta, non mi dà fastidio.

-Forse più tardi- replico, appoggiando la testa sulla sua spalla -Adesso, godiamoci un po' di pace-

Ma poi, proprio mentre le parole escono dalla mia bocca, mi rendo conto di una cosa.

Non voglio aspettare.

Non voglio più temporeggiare, né nascondermi dietro l'ironia e il sarcasmo.

Alzo lo sguardo verso di lui, i nostri occhi si incontrano, e vedo la speranza e l'incertezza riflessa nei suoi.

-Jj- dico, la mia voce è un sussurro appena udibile sopra il crepitio del fuoco -Sì-

-Sì cosa?- ripete lui, incredulo.

-Sì- confermo, e senza ulteriori indugi, lo bacio di nuovo.

Questa volta, sono io a prendere l'iniziativa, le mie mani che afferrano con decisione i suoi capelli spettinati.

Il bacio è più intenso, più urgente, carico di tutte le emozioni che ho cercato di reprimere.

Sento le sue braccia che mi stringono più forte, e so che anche lui sta sentendo la stessa cosa.

La stessa incredibile, travolgente sensazione di essere esattamente dove dobbiamo essere.