Jhonny Depp [Attore]
Immagina per cavillsis83
Spero ti piaccia 💚
Johnny è seduto al tavolo della cucina, la sua chitarra posata sulle ginocchia, le dita che sfiorano le corde con una delicatezza che mi lascia senza fiato.
La luce soffusa della lampada sopra di lui accentua i contorni del suo viso, facendo risaltare le ombre sulle sue guance e creando un'aura quasi mistica intorno a lui.
È così immerso nella musica che sembra non rendersi conto del mondo intorno a sé.
Le sue labbra si muovono appena, canticchiando una melodia che mi suona familiare, ma è il modo in cui inclina la testa di lato, i capelli che ricadono disordinati sulla fronte, che mi ipnotizza completamente.
Sono seduta sul divano in soggiorno, cercando di sembrare rilassata mentre lo guardo.
È qui da un'ora, venuto a fare compagnia a mio fratello, ma come al solito, sono io quella che finisce per stare con lui.
Non mi dispiace.
In realtà, mi fa piacere.
Ogni volta che Johnny viene qui, è come se il mio cuore iniziasse a battere un po' più velocemente, e il mondo si restringesse solo a lui e al modo in cui suona la sua chitarra.
Le sue dita si muovono con grazia sulle corde, creando una melodia che riempie la stanza di una dolce malinconia.
Ogni nota sembra raccontare una storia, un pezzo di vita che solo lui può esprimere.
C'è qualcosa di ipnotico nel modo in cui le sue mani si muovono, come se fossero un'estensione della chitarra stessa.
Ogni tocco è sicuro e preciso, ma allo stesso tempo delicato, come se stesse accarezzando le corde anziché suonarle.
Mi perdo nei suoi movimenti, nella concentrazione che vedo nei suoi occhi socchiusi.
Johnny suona con una passione che mi fa venire i brividi, una connessione quasi viscerale con la musica che riesce sempre a toccarmi nel profondo.
La melodia cambia, diventa più lenta, più dolce.
Johnny solleva lo sguardo e i nostri occhi si incontrano.
Sento il mio cuore perdere un battito e, per un momento, il tempo sembra fermarsi.
Non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi occhi scuri, così profondi che sembra di potervi vedere dentro l'anima.
Lui mi sorride, un sorriso leggero, quasi timido, e il mio stomaco si stringe in un nodo.
-Sto interrompendo qualcosa?- mi chiede, con quella voce dolce e un po' roca che mi fa venire i brividi lungo la schiena.
Scuoto la testa rapidamente, cercando di sembrare disinvolta, aprendo il libro che tengo in mano -No, per niente. Mi piace sentirti suonare- rispondo, e mi maledico internamente per quanto la mia voce suona debole.
Lui sorride di nuovo, e c'è un lampo di qualcosa nei suoi occhi - divertimento, forse?
O qualcos'altro?
-Mi piace suonare per te- dice piano, e il suo tono è così intimo, così sincero, che sento il mio cuore battere ancora più forte.
Abbasso lo sguardo, il mio viso che si scalda sotto il suo sguardo attento.
Non so cosa dire.
Non so come rispondere a una confessione del genere.
Così resto in silenzio, mordendomi il labbro mentre cerco disperatamente qualcosa da dire, qualcosa da fare.
Johnny poggia la chitarra contro la sedia accanto a lui e si alza lentamente, camminando verso di me con passi leggeri e sicuri.
Ogni suo movimento è un misto di grazia e forza, come un predatore che si avvicina alla sua preda, ma senza fretta.
Il mio respiro si fa più veloce, e il mio cuore batte all'impazzata mentre lui si siede accanto a me sul divano.
La distanza tra di noi è minima, e posso sentire il calore del suo corpo irradiarsi verso di me, una presenza che è al tempo stesso confortante e travolgente.
C'è una tensione tra di noi, una corrente invisibile che sembra tirarmi verso di lui.
Non so se è solo la mia immaginazione, ma sembra che anche lui la senta.
Lo vedo nel modo in cui i suoi occhi si abbassano verso le mie labbra, poi risalgono lentamente per incontrare i miei.
Il suo respiro è leggermente accelerato, e posso vedere il suo petto alzarsi e abbassarsi in un ritmo appena più rapido.
-Sei sempre così silenziosa quando sono qui- dice, il suo tono è un po' più basso ora, più morbido.
-Non voglio disturbarti- rispondo, la mia voce appena un sussurro -E poi... sei l'amico di mio fratello, non voglio mettermi in mezzo-
Lui sorride, ma c'è qualcosa di diverso in quel sorriso questa volta.
Qualcosa di più profondo, più significativo.
-Non sei mai di troppo- dice, e la sua mano si muove lentamente verso di me, le dita che sfiorano il dorso della mia mano con un tocco così leggero che è quasi come se non l'avessi sentito.
Ma l'ho sentito.
Oh, se l'ho sentito.
Un brivido percorre la mia pelle, e sento il mio corpo rispondere a quel contatto, desiderando di più.
I nostri occhi si incontrano di nuovo, e c'è una domanda non detta nei suoi.
Posso sentire il suo respiro contro la mia pelle, caldo e dolce, e ogni cellula del mio corpo grida per avvicinarsi a lui, per sentire di nuovo quel tocco, quella connessione.
Ma entrambi restiamo fermi, quasi paralizzati da quel momento.
Le sue dita sfiorano il mio polso, risalendo lentamente lungo il mio avambraccio, tracciando linee invisibili sulla mia pelle.
Ogni tocco è come una piccola scintilla che accende un fuoco dentro di me, un desiderio che cresce con ogni millimetro che lui percorre.
Le sue dita raggiungono la mia spalla, e io chiudo gli occhi, perdendomi nella sensazione del suo tocco, della sua pelle contro la mia.
Sento la sua mano che sale lungo il lato del mio collo, le dita che si fermano appena sotto la mia mascella, e un gemito involontario mi sfugge dalle labbra.
È un suono leggero, appena percettibile, ma abbastanza forte da farlo sorridere.
Posso sentire il calore del suo respiro sulla mia pelle, e quando apro gli occhi, i suoi sono fissi sui miei, pieni di una dolcezza che mi toglie il respiro.
Il mondo intorno a noi sembra scomparire, lasciando solo noi due in questo momento perfetto, sospeso nel tempo.
Johnny si avvicina ancora di più, e posso sentire il suo profumo, una miscela di sapone, legno di cedro e qualcosa di unico, qualcosa che è solo lui.
Mi avvicino istintivamente, il mio corpo rispondendo al suo come una bussola che trova il nord.
Le nostre fronti si toccano, e posso sentire il battito del suo cuore risuonare nel mio.
Le sue mani si muovono sul mio viso, le dita che seguono le linee delle mie guance, scendendo lungo la linea della mia mascella, tracciando un percorso che sembra bruciare sulla mia pelle.
-Sei così bella- sussurra, la sua voce appena un respiro contro le mie labbra.
Le sue parole sono come un dolce veleno, penetrano nel mio cuore e si diffondono in ogni angolo del mio essere.
Non riesco più a resistere.
Mi avvicino ancora di più, le mie labbra che sfiorano appena le sue.
È un tocco leggero, un tocco che mi fa tremare, ma che non è abbastanza.
Ho bisogno di più.
E a quanto pare, anche lui.
Finalmente, le nostre labbra si incontrano in un bacio lento.
All'inizio è un tocco timido, quasi incerto, ma poi si intensifica, diventando qualcosa di più.
Le sue labbra sono morbide e calde contro le mie, e il suo respiro si mescola al mio mentre ci perdiamo l'uno nell'altra.
Le sue mani scivolano lungo la mia schiena, tirandomi più vicino a lui, e io rispondo avvolgendo le braccia intorno al suo collo, tirandolo ancora più vicino.
Il bacio si fa più profondo, e sento la sua lingua che accarezza dolcemente la mia, esplorando, assaggiando, e io rispondo con la stessa intensità, con lo stesso desiderio.
Il suo corpo preme contro il mio, e posso sentire ogni linea, ogni muscolo, ogni curva di lui contro di me.
Le sue mani si muovono lungo i miei fianchi, risalendo lentamente fino alla mia vita.
Sento le sue dita premere contro la mia schiena, attirandomi ancora più vicina a lui, e il mio corpo risponde, incurvandosi verso di lui in un desiderio disperato di sentirlo ancora più vicino.
Le mie mani trovano la strada tra i suoi capelli, affondando tra le sue ciocche morbide e spesse, e tiro leggermente, giusto per vedere la sua reazione.
Un gemito basso sfugge dalle sue labbra, e il suono vibra contro la mia bocca, facendo aumentare il calore tra di noi.
Sento un'ondata di trionfo misto a desiderio travolgermi; non avevo mai pensato che avrei potuto farlo reagire così.
Johnny inclina leggermente la testa, approfondendo il bacio, e posso sentire la sua lingua sfiorare la mia con una lentezza deliberata, esplorando, provocando, assaporando.
Mi perdo completamente in lui, nel suo tocco, nel suo sapore, nel modo in cui ogni suo respiro sembra sincronizzarsi con il mio.
Il tempo sembra fermarsi.
Non c'è nient'altro che lui e me, qui, in questo momento perfetto.
Ogni pensiero, ogni preoccupazione, ogni dubbio svanisce, lasciando solo il desiderio puro e semplice, un bisogno che pulsa tra di noi come un tamburo.
Poi, proprio mentre le cose si fanno ancora più intense, un rumore secco rompe il nostro incantesimo.
Un suono di passi sulle scale, che ci raggiunge come un secchio d'acqua fredda.
Mi allontano da Johnny di scatto, il cuore che batte furiosamente nel petto, le labbra gonfie e la pelle che brucia per il suo tocco.
Johnny mi guarda con un misto di sorpresa e desiderio ancora presente nei suoi occhi scuri, ma anche lui si stacca da me, passando una mano tra i capelli per riordinarsi.
-Mmm... Ehm... T/n? Jhonny?- La voce di mio fratello scende dalle scale, seguita dal rumore delle sue pantofole che strisciano sui gradini.
Il mio cuore salta un battito.
Mio fratello.
Ovviamente.
Cosa mi aspettavo?
Johnny è venuto qui per lui, non per me.
Ma l'espressione sul viso di Johnny - quella miscela di desiderio e qualcosa di più profondo - mi fa pensare che forse, solo forse, anche lui ha dimenticato per un momento perché era qui.
Johnny si schiarisce la gola, si tira indietro dal divano e si sistema la camicia -Sono qui, amico- risponde, la sua voce un po' più roca del solito.
Si volta a guardarmi un'ultima volta, e i suoi occhi brillano di una luce che mi fa venire voglia di tirarlo di nuovo a me, di riprendere esattamente da dove ci siamo fermati.
Ma poi si gira, il viso che si illumina in un sorriso rilassato mentre mio fratello entra nella stanza.
-Ehi, cosa stavate facendo?- chiede mio fratello con un sopracciglio alzato, guardando tra me e Johnny con un sospetto bonario.
Posso vedere il suo sguardo soffermarsi sulle nostre labbra, rosse e gonfie per il bacio, e per un momento penso che possa aver capito tutto.
Ma Johnny è bravo a mascherare.
Sorride, alza la chitarra e risponde con disinvoltura -Solo suonando un po'. Ma penso che sia ora di andare- Mi lancia un'occhiata rapida, un sorrisetto segreto che è solo per me, e il mio cuore fa un altro salto.
-Già, credo sia tardi- aggiungo rapidamente, cercando di non sembrare troppo agitata.
Ma il mio cuore non smette di battere a mille, e ogni volta che il mio sguardo incrocia quello di Johnny, sento un'altra ondata di calore attraversarmi.
-Giusto, giusto- dice mio fratello, e non posso fare a meno di chiedermi se davvero non ha notato nulla, o se sta solo fingendo -Beh, allora ci vediamo, Johnny-
-Ci vediamo- risponde Johnny, ma il suo sguardo è ancora fisso su di me, e c'è una promessa non detta nei suoi occhi.
Una promessa di qualcosa di più, di qualcosa di incompleto che deve ancora essere finito.
Mentre lo guardo uscire dalla stanza, sento il mio cuore battere ancora forte. Qualcosa è cambiato tra noi, qualcosa di profondo e reale. E anche se non sono sicura di cosa significhi, so che non vedo l'ora di scoprirlo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro