Immagina per @MarikaSantillo9
Spero ti piaccia 💚

Il treno rimbomba come un cuore pulsante, carico di risate, chiacchiere e il frastuono di centinaia di giovani streghe e maghi in fermento per un nuovo anno scolastico.

Proprio mentre Ron sta cercando di convincere Harry a lanciarmi una rana, decido che ho bisogno di un piano di fuga.

Non posso passare un altro minuto a sopportare le loro buffonate.

Corro giù per il corridoio, le mie scarpe scricchiolano sul pavimento lucido, e mi spingo in una cabina che sembra vuota.

Chiudo la porta alle mie spalle, ansimando, e mi volto, solo per scoprire che non sono sola.

Davanti a me c’è Blaise Zabini.

Lo riconosco subito: alto, con la pelle scura e i capelli neri e ondulati.

Seduto lì con un’espressione che oscillerebbe tra il divertito e il disinteressato, è una visione affascinante.

Indossa la sua uniforme di Serpeverde con un’aria di nonchalance che gli si addice perfettamente.

-Blaise, vero?- chiedo, cercando di sembrare più disinvolta di quanto mi senta -Non pensavo che ci fosse qualcun altro qui-

-Eppure eccomi- risponde, alzando un sopracciglio -Sembra che tu abbia fatto una corsa degna di un corridore olimpico. Che cosa ti perseguita, esattamente?-

-Ron e Harry- rispondo, ridacchiando -Mio fratello ha un'abilità straordinaria nel rendere qualsiasi situazione imbarazzante e Harry ha preso in prestito una rana da Neville. Non è esattamente il modo in cui immaginavo di iniziare l'anno-

La sua risata è calda e contagiosa, e mi sorprende quanto mi piaccia.

-Non sei l’unica a scappare. La mia migliore amica ha deciso che fosse un’ottima idea spendere l’ora di viaggio parlando di pozioni-

Ci scambiamo un sorriso, e in quel momento sento che la tensione si scioglie.

La cabina è piccola, ma l’atmosfera è incredibilmente confortevole.

La luce del sole filtra attraverso il finestrino, illuminando i tratti di Blaise mentre sembra contemplare qualcosa di profondo.

Poi mi fa segno di sedermi.

-E tu?- chiedo, curiosa -Cosa ti spinge a sopportare la mia compagnia?-

-Semplice- risponde, allungando le gambe e incrociandole -Ho bisogno di un momento di pace. Preferisco il silenzio alle chiacchiere vuote di molti dei miei compagni. Tu sei un bel cambiamento-

-Giuro che non ho pagato per ricevere un complimento- rispondo, divertita -Potrei iniziare a pensare che tu stia cercando di flirtare con me-

-Magari lo sto facendo- dice, un sorriso malizioso sulle labbra -Oppure semplicemente apprezzo le conversazioni stimolanti-

Sento un calore sul viso e mi sforzo di mantenere la mia espressione seria, ma non ci riesco.

-Sei un bravo oratore. Ma se stai flirtando, dovresti sapere che non ho intenzione di rimanere una semplice ‘conversazione stimolante’ per te-

-Chissà- mormora, spostandosi leggermente più vicino -Magari potremmo trasformare questa ‘conversazione stimolante’ in qualcosa di più. Cosa ne pensi?-

Mi sorprendo di quanto mi piace l’idea, ma non posso lasciare che sia così facile.

-Dovresti sapere che sono una ragazza impegnativa, Blaise-

-Impegnativa?- chiede, il suo tono divertito -Mi piace la sfida. Anzi, penso che ci stia prendendo gusto-

Le porte della cabina si aprono di colpo e un gruppo di studenti di Grifondoro, incluso Ron e Harry, sbircia all'interno.

Non posso fare a meno di lanciare a Blaise uno sguardo d’intesa.

-È in pausa- dice lui, sorridendo mentre i ragazzi si allontanano, un po’ delusi.

Ron alza gli occhi al cielo e ridacchiando Harry chiude la porta.

Ci ritroviamo nuovamente soli -Potremmo diventare l’argomento di discussione del giorno-

-Magari voglio proprio questo- dice, il suo sguardo che si fa serio -E se fossi il tuo cattivo ragazzo? Qualcosa di intrigante in un mondo che può essere così noioso-

-Senti, non vorrei mai avere un cattivo ragazzo come te- rispondo, ridendo -Preferisco un bravissimo ragazzo. Ma a volte il pericolo è troppo allettante-

-E chi dice che non potremmo essere entrambi?- Mi avvicina, la sua mano che si allunga verso la mia.

La sua pelle è calda, e quando le nostre mani si sfiorano, sento un brivido.

-Potremmo rivederci?- chiede, la sua voce quasi un sussurro -Magari in un posto dove non ci saranno ranocchie o Grifondoro a interrompere-

-Sei sicuro di volere una ragazza come me?- rispondo, il cuore che batte forte.

-Assolutamente- dice con sicurezza.