Richiesto da bvrnes_

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È il 1937, da qualche mese frequenti un ragazzo di nome James Barnes e fin da subito il suo sguardo ti ha ammaliata.

La prima volta che lo hai incontrato ad una festa con musica dal vivo si è presentato facendoti il bacia mano.

Da allora vi vedete giorno dopo giorno e lui ormai ha conquistato il tuo cuore.

James lavora fino a tardi e oggi vi siete dati appuntamento vicino al vicolo di casa sua per incontrarvi.

Controlli l'orologio e mentre il tempo scorre l'ansia inizia a pervadere ogni fibra del tuo corpo.

Dopo circa mezz'ora decidi di salire sulle scale antincendio al lato della casa e raggiungi la finestra della sua camera.

Non sei mai stata la tipica donna fragile e da salvare, forse è anche questo che ha colpito James.

Quando finalmente sei davanti al vetro noti che c'è una piccola luce accesa in un angolo della stanza e così con calma entri dentro.

Appena i tuoi piedi si posano sul pavimento il piccolo tacco sotto la suola delle scarpe crea un leggero tonfo.

Solo in quel momento ti accorgi che lui è sdraiato sul suo letto con le braccia incrociate al petto e il viso sfinito.

Il lavoro lo ha stancato e così ti avvicini lentamente sedendoti al suo fianco.

Dovresti essere arrabbiata ma ti risulta impossibile vista la sua espressione tanto dolce.

Posi una mano sulla sua guancia e con le dita sfiori la sua pelle.

«Sapevo che saresti venutada me Y/n» dice improvvisamente lui aprendo un occhio.

Sobbalzi leggermente e le tue guance si colorano di rosso mentre balbetti qualcosa per l'imbarazzo.

Di solito non esiti a rispondere ma ora la situazione sembra crearti disagio.

«Ti ho aspettato ma non sei arrivato...così sono venuta a controllare. In caso ti avrei aspettato qui» rispondi facendo piccolo sorriso.

Solo ora noti che indossa una canottiera bianca attillata che mette in risalto la sua muscolatura.

I capelli bruni sono sbarazzini e piccoli ciuffi ricadono sopra la sua fronte.

Lui ti sta osservando con il suo solito sguardo scrutatore.

«Volevo che tu venissi qui e...tenermi la tua bellezza solo per me» risponde alzando la mano e posandola sulla tua guancia.

Sorridi e James si mette seduto senza allontanarsi da te.

La sua espressione sembra più rilassata rispetto a prima e la cosa ti rende molto felice.

«Sei un gran furbacchione e un gran adulatore lo sai?» ridacchi mentre dici quelle parole.

Lui rimane fermo per qualche istante poi invece di continuare il dialogo posa le sue labbra sulle tue.

Un semplice bacio, dolce ma allo stesso tempo intenso.

Il calore del suo corpo vicino al tuo ti fa venire voglia di volerlo avvicinare maggiormente ma hai paura di dargli una brutta impressione.

James però, forse avendo notato la cosa oppure per volere proprio, decide di posare una mano sul tuo fianco attirandoti verso di lui.

Ora ti trovi schiacciata contro al suo fianco mentre le vostre labbra non sono intenzionate ad allontanarsi.

Senti la sua mano stringerti forte mentre il suo profumo inebria le tue narici dandoti la sensazione di ritrovarti a casa.

È così che ti senti quando sei con lui.

Appoggi le braccia intorno al suo collo così da poter approfondire il bacio e senti le sue labbra piegarsi in un leggero sorriso.

Lasci cadere le tue scarpe al lato del letto e James ti afferra con le mani la vita portandoti sotto al suo copro mentre lui sta sopra.

Lo guardi negli occhi poi il tuo sguardo si posa sulle sue labbra ormai sporche a causa del tuo rossetto.

Ridacchi e riprendete a baciarvi ma questa volta direttamente con passione.

Passi la mano tra i suoi capelli morbidi.

Da quel momento l'imbarazzo lascia posto al volerti abbandonare a lui e così fai scivolare la mano lungo la sua schiena.

James prende le tue dita fermando per un istante il bacio e ti aiuta a levargli la canottiera.

Un leggero rossore colora le tue guance e cerchi di non sembrare imbambolata davanti alla visione dei suoi addominali.

Annuisci convinta, vuoi andare fino in fondo, sai che lui è il ragazzo giusto per te.

Ti si mozza il fiato in gola quando riprende a baciarti e ti sbottoni la camicetta per poi lanciarla in qualche angolo della stanza.

«Y/n... ti voglio» sussurra James al tuo orecchio.

Il tono della sua voce è dolce ma allo stesso tempo pieno di desiderio.

Ti mordi leggermente il labbro inferiore e le tue mani scivolano verso i suoi pantaloni.

In pochi secondi entrambi vi ritrovate in intimo, James sembra a suo agio mentre tu stai avvampando.

Il cuore ti batte a mille nel petto e non sai se dire qualcosa per cancellare quell' imbarazzo oppure lasciare le cose come stanno.

Notando il tuo viso accaldato lui inizia a darti dei leggeri baci sul collo che invece di farti rilassare aumentano il desiderio.

James essendo più esperto di te prende in mano la situazione e in un attimo siete entrambi completamente nudi.

I vostri corpi si incontrano l'uno con l'altro, la sua mano è stretta nella tua mentre il suo petto sfiora leggermente la pelle del tuo.

James ti sorride e posa le labbra sulle tue facendo danzare le vostre lingue in un ballo sfrenato.

Senti il suo respiro sul tuo viso e gemi leggermente quando lui entra dentro di te.

Non è affrettato, è come se volesse farti sentire tutto l'amore che prova nei tuoi confronti.

Le sue dita si stringono nelle tue e con l'altra mano ti accarezza il fianco fino alla coscia.

La alza leggermente mentre si muove dentro di te, prima con calma poi con la sfrenatezza della passione che sta avvolgendo entrambi.

Il tuo corpo è pervaso dai brividi mentre il suo respiro caldo sul tuo collo ti fa impazzire secondo dopo secondo.

Entrambi state per giungere all'apice e quando lui si riversa in te butti in dietro il capo avvolgendo il suo busto con le braccia.

Avete il fiato corto e il suo petto che si alza e si abbassa velocemente si scontra con il tuo.

Il tuo corpo trema leggermente, non per paura o per il freddo, ma per i brividi.

Porti le mani sul suo viso e lui posa un dolce bacio sulle tue labbra facendo un piccolo sorriso.

I suoi occhi azzurri rimangono incollati ai tuoi anche quando si sistema al tuo fianco stringendoti tra le sue braccia.

Ti copre con il lenzuolo e ti bacia sulla fronte per poi giungere fino al naso e alla bocca.

Sorridi per la sua dolcezza e appoggi il capo sopra al suo petto chiudendo gli occhi.

«Y/n...» senti sussurrare il tuo nome così riapri gli occhi e alzi leggermente lo sguardo.

«Si?»

«Penso proprio di essermi innamorato di te»

Spazio autrice:

Okay...spero vi possa essere piaciuto e mi scuso ancora per le scene poco dettagliate, sto cercando di migliorare per questi capitoli.

Nonostante ciò ho fatto del mio meglio quindi spero non sia venuto un totale fallimento.

Se vi va passate a leggere il prologo della mia nuova fan fiction su Steve Rogers.

Chi desiderate il prossimo immagina?

Baci😘.