Immagina: Thor
Y/N sta per your name (il tuo nome)

Sei seduta sul tuo letto intenta ad ascoltare un po' di musica quando la figura di Loki appare al tuo fianco e ti fa sobbalzare per lo spavento.
-Tu la devi smettere di fare così.-
Porti una mano al petto sentendo il tuo cuore palpitare per lo shock, Loki è praticamente il fratello del tuo fidanzato o almeno quello che credevi fino a quando il tuo ospite non apre bocca.

-Mi dispiace y/n di averti spaventato.-
Afferma in tono sarcastico per poi sistemarsi meglio e mettersi seduto in maniera composta pronto a spararti una bomba.
-Thor si sposa.-

-Scusa? Loki non sei simpatico.-

-Sta per convolare a nozze con Lady Sif di Asgard, la scelta è stata fatta da Odino in accordo con loro due.-
Mentre parla continui a pensare alle molteplici cose che Thor ti ha detto nei momenti in cui eravate insieme, parole che pensavi fossero sincere e che in questo momento senti come buttate al vento.
Senti gli occhi gonfiarsi di lacrime fino a quando le avverti scendere lungo le guance, stai piangendo silenziosamente senza dar conto al fatto che Loki è ancora lì a guardarti senza saper bene cosa fare.

-Io.. te l'ho detto ma non pensavo che questa fosse la tua reazione, voi midgardiani siete così sensibili..-
Mette una mano sulla tua spalla inclinando il volto mormorando.
-Y/N sai che prima o poi lui verrà qui a dirtelo, perciò io non sono mai stato qui.-
Con uno schiocco di dita si volatilizza senza lasciare traccia della sua presenza e tu rimani  lì con le ginocchia strette contro al petto a piangere.

I giorni seguenti li affronti attraversando tutti gli stadi, dalla depressione insieme alle vaschette di gelato alla rabbia repressa che inizia a prenderti e che gli altri iniziano a notare quando agli allenamenti e nei combattimenti corpo a corpo simulati sei più spietata di quanto non lo sei già negli scontri.
Ogni tua fibra è focalizzata nel buttare fuori tutto l'astio che cresce ogni secondo di più quando pensi a Thor, e a quella donna che lo avrebbe sposato, sapevi benissimo che Lady Sif era follemente innamorata di lui ma stando con te e rivelandoti tutta la sua onestà Thor non ti aveva mai fatto provare alcun dubbio.

Stai colpendo l'ennesimo manichino, sola nella sala adibita agli allenamenti, riducendolo a poco più che pezzi di gomma piuma quando senti una mano poggiarsi sulla tua spalla  e ti volti di colpo puntando il coltello che tieni in mano contro il povero malcapitato che ti ritrovi di fronte.
-Ehi ehi, calma. Direi che qualcuno non se la passa bene.-
Metti via l'arma quando Steve inizia a parlare passando una mano sulla fronte sudata riprendendo fiato.

-Da cosa l'hai capito?-
Rispondi in maniera acida, non riesci neanche a controllare il tuo essere cattiva, rispondere male alle persone ormai in questi giorni è diventata quasi un'autodifesa.

-Cosa ti succede? Abbiamo notato tutti il tuo cambiamento repentino.
Okay che sei una squartatrice di professione ma di solito quando entri è tutto un sorrisi e bacini.-

-Non sono dell'umore.-
Sputi tornando a fare le tue cose con più intensità di prima cercando di non dare peso a Steve che continua a richiamarti.
Senti due mani prenderti di peso e appoggiarti sulla sua spalla a testa in giù.
-Sono armata potrei farti del male.-

Lo senti ridere di gusto mentre sale le scale portandoti al piano superiore mollandoti giù su uno dei pouf presenti in salone.
-Sai cos'abbiamo visto anche?
La collanina.-
Quella di cui sta parlando è la collana che Thor ti ha regalato una volta che vi siete messi insieme, era della sua defunta madre e secondo lui solo una regina poteva possederla e visto che per lui tu eri la sua da quel giorno l'hai sempre portata al collo, ha una piccola gemma rossa al centro con una catenina molto fine, ormai ci avevi fatto l'abitudine.
Era parte di te.
Fino a qualche giorno fa quando in preda alla collera l'hai staccata lanciandola da qualche parte nella stanza.
Stai vagando con i pensieri quando il tuo respiro inizia a diventare più irregolare ma cerchi di placare subito questa sensazione stringendo gli occhi per non piangere.

-Va tutto bene?-

-Per niente.-
Passi le mani tra i capelli tenendo poi i palmi sulle guance alzando lo sguardo verso Steve che si è seduto di fronte a te.

-Si tratta di.. cioè credo che stiamo parlando di Thor giusto?-

-Sposerà una donna su Asgard.
O meglio Lady Sif.-
Fai una smorfia con il viso a pronunciare quel nome scuotendo il capo come per togliere le immagini di ribrezzo che ti passano per la mente.
Solo il pensiero che potesse toccare Thor ti fa stringere i pugni tanto da vedere le tue nocche farsi sempre più in rilievo.

-Ehi.. riposo. Con calma.. parliamone.
Come l'hai saputo prima di tutto.-

-Loki è..-

-Loki. Sei seria? Stai credendo a Loki?-

Annuisci cercando di spiegargli che capisci molto bene quando mente e questa volta non aveva nessun motivo per il quale farlo.
Continuate a parlare delle possibili soluzioni a questo avvenimento ma tu continui a credere che questo è il suo volere, più di Odino, e se non si è ancora mostrato a te per dirtelo di persona qualcosa di vero c'è, forse ha paura della tua reazione. E fa bene.
Congedi Steve ringraziandolo per il tempo che ti ha concesso per sfogarti e lui ribatte dicendo che è questo che fanno gli amici.
Fai ritorno in città per rinchiuderti nel tuo appartamento, mentre sali i piani con l'ascensore percepisci uno strano presentimento, segnale che ti avverte che qualcosa sta per accadere.
Prendi il piccolo coltello a scatto che tieni negli stivali attraversando silenziosamente il corridoio fino ad arrivare alla tua porta, giri le chiavi nella serratura entrando senza emettere un rumore.

-So che c'è qualcuno, ora hai due opzioni:
Posso ucciderti subito se esci allo scoperto oppure se vuoi combattere ci metterò un po' più di tempo, solo per godermi lo spettacolo.
Spero che tu scelga la seconda sinceramente.-
Procedi rimanendo sempre in guarda, le finestre distribuiscono una buona luce in tutte le stanze quindi nascondersi è quasi inutile, arrivi fino alla sala da pranzo e chiudi il coltello mettendolo via incrociando le braccia al petto.

-Ciao.-
Thor è davanti a te appoggiato con la spalla contro l'anta del frigorifero a guardarti con quegli occhi azzurri che in questo momento a te sanno solo di menzogna.
Avanza verso di te facendo scorrere le dita lungo il legno del tavolo fino a ritrovarvi faccia a faccia.
-So che Loki ti ha detto tutto y/n.. ma non è stata una mi scelta, mio padre ha deciso per me.  Tu sei e sarai sempre.-
Lo blocchi mettendo un dito sulle sue labbra ridendo di gusto dandogli le spalle per poi puntare un dito contro di lui.

-Tu. Non dire che sono la tua regina perché è una bugia!-
Ti scagli contro di lui alzando la voce urlandogli tutto quello che ti eri tenuta dentro in questi giorni che erano passati prima che si presentasse a darti spiegazioni.
-Ho dovuto scoprirlo da terzi che ti saresti sposato, per di più non ho avuto tue notizie per mesi.
Non ho la possibilità di sentirti quando ho voglia, ho passato le mie giornate a pensarti e poi a farmi montare la rabbia ancora di più perché non riesco a smettere di amarti in una settimana.-
Non ti accorgi neanche che le lacrime hanno iniziando a scendere lungo le tue guance e cerchi di asciugarle velocemente, sono più per il nervosismo che ti sta prendendo in quel momento che per altro.
Lui nel frattempo si fa sempre più vicino a te stringendoti la vita con le sue possenti braccia cercando di rassicurarti, lo allontani guardandolo negli occhi.
Quel contatto così autentico dopo tanto tempo che non lo sentivi più vicino a te ti provoca un brivido lungo la schiena.

-Lo stai facendo apposta perché lo sai.-

-Che cosa?-

-Che mi lascerò andare con te perché non posso resisterti.. non posso.-
Rimani a guardarlo negli occhi e il secondo dopo sei attaccata alle sue labbra mentre le sue mani vagano per il corpo, ti alza di peso portandoti in camera da letto facendoti cadere sul materasso, lo guardi dal basso mordendoti il labbro e chiudendo gli occhi quando dopo essersi tolto la pesante armatura si china sopra di te iniziando a lasciarti una scia di baci sul collo mormorando delle parole al tuo orecchio in questo momento incomprensibili.
Ci vuole poco perché il restante dei vostri capi finiscano da terra, ti prendi qualche minuto per osservare il suo fisico statuario facendo partire degli apprezzamenti che lo fanno ridere lasciando poi spazio i vostri ansimi che risuonano all'interno dell'appartamento, quel contatto ti era mancato parecchio e ogni pensiero si è annullato.
Non t'importava di Asgard, di Lady Sif oppure di Odino perché sai benissimo che tra te e Thor c'è qualcosa che va oltre ad un semplice rapporto, anche perché quando siete distesi l'uno a fianco all'altro unite con lentezza le vostre mani senza dire una parola vi bastano gli sguardi per capire che nulla vi avrebbe diviso.
Un piccolo sorriso si forma sulle labbra di punto in bianco, uno dei suoi quelli mezzi enigmatici per i quali non sai se preoccuparti o cos'altro.

-Che c'è?-

-Sono felice con te qui.-

-Anche a me piace molto.. ma tu devi tornare ad Asgard e..-
Molli la frase a metà perché finirla ti dava il volta stomaco, sposti i capelli lunghi e biondi dalla sua fronte dandogli un piccolo bacio sulla guancia lasciandolo parlare e quello che ti dice ti riempie il cuore togliendoti ogni dubbio dalla testa.

-Io non mi sposerò mai con Lady Sif, perché lei non è te.-
Ti mette la collana sul palmo della mano stringendolo e incrociando i vostri sguardi.

-Andrò contro chiunque solo per stare con te y/n..-

Ehi!
Volevo solo informarvi che parteciperò con la mia raccolta di oneshot ai #MarvelAwards2018
della lapiccolaavengers  la ringrazio per avermi invitata a partecipare e invito chiunque abbia un libro Marvel a farlo perché ci sta come contest.
Che vinca il migliore!
-Ils🌹