Thor • Orders
Immagina: Thor
Y/n sta per your name (il tuo nome)
Y/s sta per your surname (il tuo cognome)
Primo generale donna a capo di un'intera unità dello S.H.I.E.L.D., ecco come ami definirti.
Un tipo riservato, poco incline alla vita sociale o a qualsiasi cosa che non sia la serietà sul lavoro e l'intento di portare a termine ogni missione.
Molti ti chiamano il generale di ferro per i tuoi modi bruschi e senza pietà di comportarti senza far sconti a nessuno.
Capita a volte che qualcuno provi a fare il diverso o l'eroe con un tentativo di ribellione che viene subito smorzato con un allenamento intensivo ed esaustivo che porta la persona quasi a non ricordarsi più qual è il suo nome.
Forse potresti essere più accondiscendete ma nel momento in cui indossi la tua divisa nera con sopra quel simbolo inconfondibile sei solo Y/n Y/s membro onorevole dell'organizzazione segreta denominata S.H.I.E.L.D.
Oltre a quello sei beh, una donna normale e ti è già capitato, purtroppo, di uscire con qualche soldato che si era preso una cotta per te, di solito quelli che veniva visto come il cocco della maestra per questo, con il passare del tempo però hai smesso visti i trascorsi.
-Novantotto, novantanove e cento.
Bene soldati ora potete andare, docce e poi ci ritroviamo qui tra venti minuti, a chi tarda sapete cosa succede.
E sto parlando per tutti.-
Affermi con tono deciso ricevendo un "Sí, Signora." come risposta immediata prima che rientrassero nella struttura per fare quello che hai ordinato, ti volti trovando alle tue spalle la figura di Fury che ti osserva compiaciuto.
-È per questo che vieni definita una delle migliori.-
-Ti sbagli, la migliore.-
Lo correggi facendolo ridere in maniera gutturale facendo fare anche a te un breve sorriso continuando a camminare con lui per quei lunghi corridoi.
-Ho un nuovo incarico per te.-
Ti fermi di fronte a lui bloccandolo con una mano, quando esordiva con queste frasi un pizzico di ansia entrava nel tuo cervello è svaniva subito dopo solo per dare spazio alla preoccupazione che non dai a vedere minimamente.
-Fury.. di che cosa si tratta?-
-Diciamo che sei stata promossa come allenatrice della squadra Avengers, ho deciso di raccomandarti personalmente per questo compito.-
Una promozione che ti lascia abbastanza dubbiosa sul come potrà svolgersi il tutto; quelli sono eroi nazionali ciò comporta il fatto che il sentirsi magari superiori per le cose da loro fatte, ma sotto il tuo comando tutti sarebbero stati sullo stesso piano a parte te ovviamente, sei eccezionale a dare ordini e nessuno, neanche il migliore dei vendicatori ti avrebbe messo i piedi in testa.
-Accetto.-
Ti limiti ad una sola parola, se avessi rifiutato quel tuo ruolo sarebbe passato a qualche rammollito che avrebbe lasciato che Tony Stark prendesse il controllo.
-Andiamo, i tuoi uomini verranno affidati ad un altro sergente ben addestrato.
Ora dobbiamo passare alle presentazioni formali.-
Avvicina una mano alla tua schiena invitandoti a proseguire nel tuo cammino fino ad arrivare nella palestra esterna trovandoti la squadra degli Avengers schierata in linea orizzontale di fronte a voi.
Li osservi con calma analizzando le loro figure ferme che fanno lo stesso con te.
-Allora lei è il sergente Y/s, è la migliore che abbiamo all'interno della nostra organizzazione nonché se posso dirlo una mia grande amica, vi seguirà nei vostri allenamenti intensivi con l'obbiettivo di tendervi più forti di quanto lo siate già ora.
Ovviamente dovrete portare il massimo rispetto ed eseguire tutto quello che vi ordinerà negli allenamenti.
Non fatemi fare brutta figura.-
Mantieni lo sguardo con tutti loro iniziando a camminare passando davanti ad ognuno di loro iniziando a parlare una volta che Fury ti lascia sola con la tua nuova squadra.
-Allora come ha detto il mio superiore da questo momento voi siete sotto al mio comando, quindi pretendo il massimo rispetto.
Credo sia il minimo.
L'unità che dirigevo prima era composta da semplici uomini e donne, voi non lo siete quindi se con loro ero dura con voi lo sarò il triplo.
Domande?-
Incroci le mani al petto osservando i presenti aspettano che questi ti chiedano qualcosa come fanno tutti.
-Il tuo numero?-
Afferma Tony Stark facendoti voltare nella sua direzione con un sorriso ammiccante sulle labbra, quel sorriso avrebbe raggelato le persone che ti conoscono, non era uno di quelli amichevoli tutt'altro.
-Venti giri di campo come riscaldamento, per tutti gli altri solo dieci.
Tu Capitano.-
Ti metti di fronte.
-Tu ne farai quaranta insieme al nostro vichingo qua, tanto a voi non pesano minimamente no?-
-No.-
Ti risponde Thor con voce grave guardandoti negli occhi, quei suoi occhi azzurri che ti fanno arrivare un brivido fino alle viscere tanto da farti rimanere senza parole per qualche secondo, senza farti accorgere che avevano iniziato a correre fino ad arrivare al raggiungimento di tutti i giri di campo chi prima e chi dopo.
-Bene, ora facciamo qualcosa che magari vi divertirà un po'. O magari no.
Combattimento corpo a corpo, vi disporrò a coppie di due sarete disposti uno di fronte all'altro in modo circolare e qui viene il bello inizierete con un avversario che io sceglierò per voi e al mio segnale ruoterete in senso orario cambiano il vostro partner.-
Spieghi con tono serio battendo poi le mani per richiamarli di nuovo alla tua attenzione.
-Vediamo un po' visto che alla fine sarà un tutto contro tutti il mio ordine delle mie scelte sarà casuale direi di iniziare.
Allora facciamo voi due, Cap e Iron Man, poi direi una sfida tra donne Wanda e Romanoff , Clint a te do l'onore scontrarti con il nostro bestione verde.
E infine Visione e Thor.-
-Non crede che alcuni scontri saranno troppo disequilibrati?-
Chiede Natasha posando una mano sul fianco mettendosi nella classica posa e usando il tono da donna che vuole ottenere qualcosa, forse è così ma con te non attacca per niente.
-Se pensi questo vuol dire che ti senti debole rispetto ad altri, cosa non vera visto che ognuno di voi ha delle proprietà più sviluppate rispetto ad altri.
Chi ha più forza, chi compensa la mancanza con l'intelligenza.
Nessuno è meno dell'altro, ricordate questo quindi voglio vedervi spaccare il culo a quello che vi trovate davanti senza pensare a quello che ha in più concentratevi sulle vostre qualità.-
I tuoi discorsi motivazionali scuotono per bene, sai essere dura ma anche incoraggiante allo stesso tempo, questo ti aiutava a non essere vista solo come un dittatore bensì anche una buona allenatrice infondo.
-Esatto, è un semplice allenamento.-
Interviene Clint lasciandoti basita a quella sua affermazione, a furia di incontri e scontri occasionali vinti e rivinti ormai sembra che abbiano perso le basi del duro lavoro, ciò che porta semplici uomini a diventare soldati ben addestrati pronti a difendere da qualsiasi minaccia a costo della vita.
-Un semplice.. sì, Barton. Lo è.
Ma credo che senza questi le tue doti sarebbero regredite come il tuo cervello in questo momento.-
Alla fine della frase senti un lieve vociferare da parte degli altri compagni e alcuni che trattengono le risate, in quel momento nella tua mente stavi ridendo a crepapelle per quella tua uscita di stile.
Fantastica.
Torni sui tuoi passi prendendo un quadernino nero insieme ad una penna per annotare ogni mossa buona e cattiva del singolo individuo.
Gli scontri iniziano e tu prendi appunti come una macchinetta tenendo gli occhi incollati su ognuno di loro.
-Voglio vedervi sudare!-
Osservi bene Thor nei suoi movimenti come il Mjöllnir lo accompagna in ogni colpo senza però ferire totalmente l'avversario, Visione d'altro canto hai scoperto che può fermare il suo amato martello, poi c'è Steve che con la sua forza e velocità riesce a tenere testa a Tony che però risponde ai colpi con altrettanta carica.
-Cosa fate? Mollate?
I deboli mollano, e voi siete tutti tranne che deboli!-
Le due donne invece sono fantastiche da vedere, la loro concentrazione nel battere l'altra è una grande qualità e vedere Clint scoccare frecce verso il grande e grosso Hulk ti fa quasi ridere.
-Scambio!-
Urli facendo si che questi scorrano cambiando persona continuando a lottare senza sosta, continui con i tuoi richiami fino ad arrivare all'ultimo abbinamento nel quale si sente e si vede la stanchezza.
-Basta così! Potete fermarvi.-
Affermi aspettando che tutti i plachino e riprendano fiato con calma ma Hulk continua a dimenarsi buttando a terra il Capitano sferrandogli dei colpi diretti.
-Ehi! Fermati.-
Ti avvicini pericolosamente con il bastone elettrico che di solito usate per difendervi sferrandolo contro di lui contro la gamba facendolo solo irritare di più, tanto che si volta contro di te sferrandoti un colpo che ti lascia a terra per qualche minuto, lo vedi avanzare a grandi falcate verso di te urlando a squarciagola.
Senti che sarebbe stata l'ultima cosa che avresti visto, cerchi di alzarti vedendo gli altri nel tentativo di bloccare la sua furia tuttavia vieni trattunuta ancora a terra dai dolori lancinanti all'addome che ti ributtano a terra, boccheggi sentendo poi i sensi venire a mancare.
Quando apri gli occhi sei sul letto di casa tua, scatti con il corpo in avanti lanciando un urlo quando senti il dolore salire fino al tuo cervello insieme al bruciore indescrivibile, noti subito di non aver indosso la tua divisa ma una maglietta lunga grigia che alzi leggermente osservando la fasciatura che prende tutto il tuo costato.
-Y/n stai bene?-
Nella tua stanza fa irruzione un Thor che ti lascia senza fiato, i suoi capelli cadono sulle sue spalle bagnati facendo cadere delle gocce solitarie sul petto statuario nudo e poi fai l'errore di scendere con lo sguardo verso il suo bacino coperto solo da uno dei tuoi asciugamani, stai trattenendo il respiro.
Non sai neanche perché lo stai facendo e poi realizzi.
-Cosa ci fai in casa mia ma cosa più importante..-
Chiedi cercando di alzarti e vieni aiutata dalle sue mani a metterti meglio seduta.
-Grazie, cos'è successo dopo.. vorrei saperlo.-
Lo vedi abbassare il volto per poi sedersi al tuo fianco iniziando a parlare.
-Sai, dopo che Bruce ti ha sbalzato così forte non sei riuscita più alzarti, lui veniva contro di te e tutti abbiamo provato a fermarlo.
Ho dovuto scagliargli addosso dei fulmini per farlo arrestare e poi ci ha pensato Natasha a farlo tornare normale.
Poi ti ho portato in infermeria e dopo averti fasciata e medicata mi sono permesso di portarti a casa e cambiarti.
So che potrebbe essere vista come una cosa equivoca ma non sono permesso di guardarti con malizia, volevo solo che stessi bene e che ti riposassi.
Bruce è mortificato per quello che l'altro ti ha fatto.-
Passa una mano tra i capelli tirandoli indietro per poi abbassare il volto.
Nessuno si era mai preso cura di te in quel modo, hai sempre tenuto una vita in solitaria, i pochi uomini con i quali sei uscita li hai lasciati tu perché non riuscivano a gestire il tuo carattere forte rispetto al loro; sentire il modo nel quale Thor si è preso cura di te to fa scattare qualcosa, un sentimento che era stato rinchiuso da tanto tempo sul fondo del tuo cervello per lo scarso utilizzo.
Appoggi una mano sul suo viso facendo in modo che i vostri sguardi s'incontrassero nel silenzio.
-So che magari mi pentirò di questo ma.-
Appoggi le labbra sulle sue chiudendo gli occhi lasciandoti andare a quel contatto così vero e sincero che sta avvenendo tra di voi, lo senti mettere una mano sulla tua schiena facendoti sporgere verso di lui tuttavia questo ti provoca dolore tanto da interrompere.
-Mi dispiace Y/n, forse è meglio che io mi rivesta.-
-Come sergente ti ordino di non indossare nulla fino a quando deciderò che sarà necessario.-
Scoppi a ridere ributtandoti sul letto a pancia in su sentendolo poi affondare leggermente quando la figura possente del Dio nordico si stende al tuo fianco accompagnandoti nella risata.
-Ai suoi ordini, e quando sarebbe?-
-Mai Thor.-
Ti metti su un fianco cercando di non mugolare per il male, senti una strana sensazione come se in quel momento volessi qualcosa che ti sei negata per molto tempo.
Decidi di che era ora di mollare il freno a mano, ti sporgi e le vostre bocche si riuniscono ancora piano fino ad approfondire il gesto, ti posizioni sopra di lui sorreggendoti con le mani sul suo petto facendole scendere fino a tracciare con i polpastrelli i suoi addominali ben definiti fino a raggiungere il bordo del tessuto bianco di spugna.
-Non pensavo volessi ringraziarmi in questo modo, ma lo accetto volentieri.-
ATTENZIONE!
Notizie scottanti.
Ho iniziato a scrivere una nuova raccolta, questa volta sarà diversa più fast da leggere perché sono dei text post perciò fate un salto sul mio profilo!
IMMAGINA MARVEL TEXT
-Ils🌹
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