Kuroo Tetsurō / Bokuto Kōtarō xreader: Decisione inaspettata.

Sei una ragazza bella, intelligente, esuberante e certe volte anche un po' aggresiva, frequenti il terzo anno alla Fukorodani Academy insieme ad una persona per te importantissima. Si chiama Bokuto Kotaro e lo conosci dal primo anno, perché ti si è avvicinato subito. Lui è un ragazzo veramente energico e vivace, infatti vi viene detto spesso che avete la stessa personalità ma a te non dispiace per niente.
Lui, però, non sa che, dal primo istante in cui i vostri sguardi si sono incrociati, hai provato qualcosa per lui, qualcosa di forte.
Ogni giorno passate la maggior parte del tempo a ridere e a scherzare, ti piace il fatto che ti tratti come una principessa, ti piace il fatto che sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa per te e ti piace soprattutto il fatto che ti chiami «lobster». Ti chiama così da quasi tre anni ormai e tutto ciò grazie al fatto che quando ti parla inizi a diventare rossa in faccia, proprio come un'aragosta. Purtroppo ti veniva sempre di fraintere perché pensavi che quel nomignolo avesse un significato nascosto, come se, invece di sentire «lobster», sentissi sempre «love-ster».
Kotaro:"Hey mia piccola lobster, hai impegni il pomeriggio?"
Tu:"E dai... Le mie guance non sono più rosse da un bel pezzo ormai...!"
Kotaro:"Sicura?"
Dice per poi posare un soffice bacio sulla tua fronte, rendendo la tua frase insensata a causa del rossore del tuo viso.
Kotaro:"Huh, penso di aver un super potere ahah! Dovrei provarlo su Akaashi... Ahah!"
Tu:"Smettila Kotaro!! Uffa... rimarrò così fino alla fine della giornata..."
Kotaro:"Bene così potrai mostrare le tue belle guanciotte."
Tu:"A chi?"
Kotaro:"Al tuo vecchio amico Kuroo."
Tu:"Come?? Ma ha parlato con te e non con la sua bella?!"
Rimani sorpresa della notizia perché Kuroo Tetsuro, capitano della squadra di pallavolo della Nekoma High, è sempre stato il tuo migliore amico dai tempi delle medie e non ti ha mai nascosto nulla o è ciò che pensi almeno.
Kotaro:"Alla sua bella o alla mia lobster?"
A quelle parole le tue guance tornano ad avvere una tonalità di rosso acceso.
Tu:"Smetti di parlare o ti picchio."
Kotaro:"Lunatica oggi eh?"
Tu:"Si probabile, ma ancora non capisco cosa dovrebbe accadere oggi pomeriggio."
Kotaro:"Kuroo mi ha chiesto di uscire e portare anche te."
Tu:"Accetta. Così posso picchiare anche lui."
Kotaro:"Frena tomato ahah!"
Tu:"Dovrei smettere di farti ripetizioni d'inglese..."
Kotaro:"Scherzo scherzo ahah! Comunque gli do conferma."
Tu:"Bene."
[...]

*all'uscita di scuola*

Tu:"Dove ci dovremmo vedere?"
Kotaro:"Dice di andare verso il ponte vecchio, ma io non so di che ponte sta parlando... Ah poi mi ha scritto che tu sai perfettamente dov..."
Tu:"Il ponte vecchio!! Su vieni, seguimi...!"
Dici per poi prendergli il braccio e tirarlo dalla tua direzione.
Kotaro:"Si ma calmati...! Che ha di speciale questo ponte?"
Tu:"Era il nostro posto preferito, cioè, non proprio il ponte ma ciò che c'è sotto. C'è un bellissimo prato dove di solito giocavamo ad acchiapparella da piccoli...!"
Kotara:"Ahh..."
Una volta arrivati trovate Tetsuro sdraiato in mezzo all'erba che tiene stretto a se un pallone di pallavolo.
Tu:"Belloo!"
Urli nel mentre ti affacci al suo sguardo avvicinandoti alla sua testa.
Tetsuro:"Bella, ciao...! Bokuto, so che ci sei anche tu."
Dice per poi alzarsi da terra.
Kotaro:"Come va emo? Ahah!"
Tetsuro:"Bene, invece a te come va il mental breakdown? Spero che la prossima volta ti tinga i capelli di un bel rosa acceso."
Tu:"Basta voi due. Piuttosto, dovrei essere arrabbiata con te. Come puoi scrivere a
lui e non a me..."
Dici arricciando le sopracciglia verso il basso.
Tetsuro:"Così da essere sicuro che si sarebbe presentato anche lui."
Kotaro:"Mi sarei presentato comunque."
Tu:"Già. E come mai questa uscita?"
Tetsuro:"Volevo passare un po' di tempo con le mie due persone preferite ahah!"
Kotaro:"Sento puzza di bugia..."
Tu:"Concordo, vuoi dire che Kotaro è più importante di Kozume-chan, Yakie e chiunque altro membro della tua squadra?"
Kotaro:"Ma..."
Tetsuro:"Non si direbbe eh? E va bene, volevo giocare ad una partitella, così da battere il signorino «non so che farmene della mia vita quindi mi coloro i capelli in modo strano ed eccentrico» ahah!"
Dice lanciando la palla in aria più e più volte.
Kotaro:"Sempre meglio del ragazzo «mi nascondo dietro i miei capelli per non mostrare la brutta faccia che mi ritrovo» huh!"
Finita quella frase fa la solita linguaccia che solitamente i bambini usano per infastidire i propri coetanei, esattamente come quei due.
Tu:"Ora la signorina «stufa di sentire le vostre lagne da bambini delle elementari» vi tira dei calci sul fondo schiena se non la smettete...?!"
Tetsuro:"Ti sei fatta intendere bella..."
Kotaro:"Ricevuto, perdonami lobster."
Tu:"Bene allora che la sfida abbia inizio, vediamo chi sarà il migliore tra il capitano, nonché centrale più forte, del Nekoma o l'asso, nonché capitano, del Fukorodani??"
Finito di dire ciò che avevi da dire prendi in mano la situazione rubando la palla dalle mani di Tetsuro e inizi ad alzarla a Kotaro.
Dopo schiacciate e muri vari la sfida si fa sempre più competitiva finché Tetsuro cambia la sua difesa ricevendo la palla con un bagher mandandola un pochetto lontana.
Kotaro:"Hey hey hey! Hai giocato sporco, ciò significa che ho vinto io ahah!!"
Tetsuro:"Bene campione, riprendi la palla."
Kotaro:"No aspetta, l'hai mandata tu da quella parte."
Tetsuro:"O la riprendi tu o la riprendo io vincendo la sfida."
Tu:"La posso prendere io...?"
Kotaro:"No, vincerò io. Torno subito."
Dice per poi allontanarsi e dirigersi velocemente verso il pallone.
Tetsuro:"Come sono stato bella?"
Tu:"Una bomba bello ahah! Come sempre dal tronde, ma questo non diciamolo a lui hehe."
Tetsuro:"Bene, ora voglio svelarti un segreto prima che torni l'asso. In realtà quest'uscita aveva un obiettivo preciso. Si, di vincere contro Bokuto, ma il premio è il tuo cuore. T/n, non sai quanto tu mi faccia impazzire... Sei l'unica che mi faccia sentire davvero bene, l'unica che mi tira sul il morale anche nelle giornate peggiori e l'unica che mi sentire davvero un capitano. Bella tu mi piaci..."
A quelle parole rimani immobile, non te lo saresti mai aspettato una confessione del genere anche perché lui sa della tua cotta per Kotaro, ma ha avuto comunque il coraggio di farsi avanti.
All'improvviso senti una voce distante che ti fa distogliere lo sguardo verso Tetsuro.
Kotaro:"Ragazzi brutte notizie... la palla è andata a finire nel fango..."
Tutto a un tratto ti senti prendere per i fianchi, per poi girare la tua testa verso colui che era intento nel suo scopo. Kuroo Tetsuro si avvicina sempre di più al tuo viso per poi poggiare le sue labbra sottili sulle tue, ma in tutto questo Kotaro sta facendo da spettatore e non sembra gradire. Appena realizzi lo respingi immediatamente e ti metti a guardare il tuo compagno che era anche lui perplesso.
Kotaro:"Ma che storia è questa...?"
Tu:"I-Io non lo so... Kotaro, io posso spiegare... Tetsuro... ma che diavolo ti prende?!"
Tetsuro:"Mi dispiace, dovevo farlo."
Kotaro:"Io non ci posso credere..."
A quelle parole lui lancia il pallone sporco che teneva in mano per poi andarsene furibondo. Cerchi di seguirlo ma l'altro ragazzo te lo impedisce stringendoti il polso.
Tu:"Lasciami andare..."
Tetsuro:"Bella..."
Tu:"Lasciami andare subito...!!"
Tetsuro:"Ti lascio andare se mi prometti che tornerai subito dopo."
Tu:"Tersuro lascia la presa..."
Man mano che parli già iniziano a scendere alcune lacrime sul tuo viso.
Tetsuro:"Prometti. Per favore."
Tu:"Non posso promettertelo per adesso, mi dispiace."
Dette quelle parole ti stacchi bruscamente dalla sua presa e ti metti ad inseguire Kotaro il più velocemente possibile fino a raggiungerlo.
Tu:"Kotaro aspetta...!!"
Kotaro:"Cosa devo aspettare? Voi due che flirtate ancora? No grazie, preferisco tornare a casa..."
Tu:"Kotaro, giuro che ha sorpreso anche me... Non sapevo che intezioni avesse Tetsuro..."
Dici con il cuore a mille, a causa della corsa, e le lacrime che continuano a scendere.
Kotaro:"Beh immagino che ti sia piaciuto, non è così?"
Tu:"Cosa?? No...! Cioè... non saprei che dire adesso..."
Kotaro:"Ecco appunto..."
Tu:"Ok, probabilmente quel fatto mi ha abbastanza scombussolata ma ti assicuro che a me piaci tu! Ecco, l'ho detto. Contento? Ora, per favore che ne dici di parlarne..."
Kotaro:"Il fatto è che mi piaci anche tu lobster... Ma dopo ciò che ho visto mi è difficile pensare a ciò che potremmo essere adesso..."
Tu:"No Kotaro, aspetta... Non puoi dirmi questo, non andartene di nuovo."
Kotaro:"Senti ora ho bisogno di schiarirmi le idee e secondo me serve anche a te. Quindi facciamo così... Rimani qui, non seguirmi. Ti prego..."
Tu:"Ma..."
Kotaro:"Fammi finire. Resta qui, io vado al bar qui all'angolo, ok? Tu conta fino a cento non appena non curverò e cambierò strada. Quando finirai di contare, e solo quando avrai finito mi raccomando, deciderai. Deciderai se tornerai indietro ripercorrendo i tuoi passi o andrai avanti e non guardarti mai più alle spalle."
Tu:"Kotaro... sei crudele..."
Kotaro:"Mi dispiace T/n, non ci sono alternative."
A quelle parole scoppi in un pianto più forte perché era la prima volta che ti chiama per nome e non sarà nemmeno l'ultima se sbaglierai decisione.
Lui si gira e si avvia per la sua strada, tu lo guardi aspettando che giri per fare ciò che ti ha detto.
Appena gira l'angolo, ti strofini gli occhi ed inizia contate fino a cento per poi decidere la sorte del tuo rapporto con entrambi i ragazzi. Sei arrivata al limite, era l'ora di fare la tua scelta. Ci hai messo un bel po' a decidere ma poi respiri profondamente e poi inizi a camminare.
Cammini finché non arrivi davanti alla tua scelta, alzi lo sguardo e lo fissi negli occhi per poi stringerlo a te.
Tu:"Scusami se ci ho messo tanto..."
Lui:"Sono felice che tu sia venuto da me...!"
Tu:"Anche io, ma spero di poter chiarire comunque con entrambi un giorno..."
Lui:"Tranquilla, ti aiuterò ora che so di essere il tuo ragazzo. Grazie per avermi scielto T/n, ti amo...!"
Tu:"Io di più..."

Angolo autrice
Qui son proprio curiosa di sapere la vostra scelta, il gattino o il gufetto?