•Purple
Sawamura Daichi: Semplicemente te stessa.
Sei una studentessa del terzo anno alla Karasuno High nonché amica stretta degli studenti più popolari della scuola, Sawamura Daichi, Azumane Asahi e Sugawara Koshi. Tutti e tre fanno parte del club di pallavolo della scuola ricomprendo dei ruoli molto importanti. Il primo dei tre è il capitano della squadra ed è ormai da tempo che provi qualcosa per lui ma non glielo hai mai voluto confessare a causa della tua personalità. Sarai anche molto premurosa e divertente, ma sei anche una testa calda e sei molto scontrosa quando ti parte il momento di rabbia. Per non parlare del tuo stile, del tutto comfty e da maschiaccio, che non ti ha mai fatto conquistare uno sguardo da nessuno ma sei dell'idea che i vestiti ti debbano stare comodi e non belli.
Queste cose ti danno la paranoia e sei molto insicura, perché hai paura che il capitano del tuo cuore possa rifiutarti e fare la figura della fessa.
Per adesso ne hai parlato sempre e solo con Koshi che risulta essere quello a cui sei più legata.
Tu:"Koshi caro, aiutami ti prego..."
Koshi:"Per quanto io tenga a te signorina, io non so proprio come aiutarti. E poi in cosa? Io rimango dell'idea che Daichi abbia un debole per te in qualsiasi tua veste."
Tu:"Ma smettila. Sai benissimo che menti anche a te stesso... Faccio schifo. Ugh... questa cosa mi urta!!"
Koshi:"Hey signorina dalla testa calda, non prendertela con te. Se ti va proprio di provare qualcosa di diverso ti consiglio qualche vestitino più femminile."
Tu:"Anche tu ora mi dai della maschiaccia?"
Koshi:"Assolutamente no, sai che sei sempre la mia bella signorina."
Tu:"Uff... Magari hai ragione. Si, ma... Dove posso trovare dei vestiti belli? E poi restando sempre a scuola con la divisa, cosa cambia?"
Koshi:"Due parole. Negozio e partita."
Tu:"Ora, per favore, trovami un nesso logico tra queste cose, Mister «Sono troppo intelligente da trovare una soluzione con solo due parole dette a caso»."
Koshi:"Simpatica ahah... Comunque tu oggi, se hai tempo libero vai in un bel negozietto, ti provi qualcosa di carino ma allo stesso tempo comodo, te lo compri e lo indossi domani alla nostra prima partita ufficiale contro la Date Tech High."
Tu:"Oh mamma... la partita! Me ne stavo scordando... Comunque alla faccia delle due parole."
Koshi:"Di' pure quello che vuoi ma non lamentarti dicendo che io non ti abbia aiutato."
Tu:"E va bene... Grazie grazie grazie Koshi caro."
Koshi:"Figurati."
Tu:"Ah un'altra cosa..."
Koshi:"Dimmi...?"
Tu:"Mi accompagneresti a fare compere??"
Koshi:"Ma... Non hai delle amiche?"
Tu:"Vuoi ancora sentirmi dire che sono una maschiaccia e che non mi vogliono come amica...?!"
Koshi:"Ugh... d'accordo. Mi devi un favore signorina."
Tu:"Cos?! Come se non ti piacesse passare del tempo con me..."
Koshi:"Anche questo è vero, però devo badare ad altri quattro bambini sai."
Tu:"Tu e la tua mania da Sugamama... Ugh, e va bene. Aggiudicato il favore al mio caro Koshi!"
Koshi:"Ti voglio tanto bene lo sai."
Dice con tono scherzoso per poi scoppiare in una piccola risata.
Tu:"Te ne voglio anche io Sugamama."
Koshi:"Smettila...!"
Gli sorridi per poi fargli l'occhiolino con tanto di linguaccia inclusa.
*fine delle lezioni*
La campanella sta per suonare, quindi ti affretti a sistemare le tue cose dentro la cartella mentre il tuo caro amico ti guarda ridendo e stranito dal tuo comportamento. Gli lanci occhiatacce come segno di finirla ma lui continua, tu lo ignori mentre ti avviti la tua felpa enorme sui fianchi in modo tale da non uscire con quella gonnina dell'uniforme, per te troppo corta.
Una volta suonata la campanella, entrambi di voi uscite dall'aula e nel corridoio incontrare i vostri due amiconi.
Asahi:"Ciao ragazzi."
Koshi:"Hey Jeez ahah!"
Asahi:"Cosa ti ho fatto oggi Suga-san...?"
Tu:"Ciao asso! Sai che scherza. Comunque per quanto mi piacerebbe parlare, io e Koshi dovremmo andare da una parte... Diglielo pure tu dai...!"
Daichi:"Hey folletto, perché ti stai portando via il nostro vice capitano? E come mai tanta fretta?"
Ti ha sempre chiamato «folletto» per appunto la tua buffa personalità e il tuo modo di vestire, per quanto possa essere offensivo detto da lui suona diversamente.
Tu:"Ehm... scusa capitano, avremmo un urgente impegno da sbrigare."
Koshi:"Urgentissimo ahah..."
Dice ironicamente e tu lo guardi storto.
Tu:"Scusate ma dobbiamo proprio andare...!"
Daichi:"Va bene, ma Suga ci serve stasera."
Tu:"Tranquilli, ve lo riporto sano e salvo entro le sei."
Koshi:"Sai che sono io che quello ad occuparsi della cura di entrambi, giusto?"
Tu:"Shh!"
Asahi:"In che senso sano e salvo... così mi preoccupi..."
Koshi:"Non preoccuparti, starò bene. Spero..."
Tu:"Stop it man...! Bene, ora andiamo! Ciao ragazzi...!"
Dici per poi sfrecciare come un fulmine trascinando il tuo amico per una mano e ignorare totalmente il saluto degli altri due verso la fine.
Koshi:"Hey...! Calmati, abbiamo tempo! Di questo passo non riuscirai a mantenere la tua parola al capitano."
Tu:"Ma smettila, sei tutto integro."
Koshi:"Per ora..."
Dopo un po' di passi arrivate davanti ad un bel negozietto che vende abiti molto carini e semplici.
Tu:"Questo va bene secondo te?"
Koshi:"Scherzi? Con questi vestiti è sicuro che divenga una vera signorina!"
Tu:"Cosa vuoi dire con questo...?!"
Koshi:"Shh! Zitta ed entra."
Dice per poi spingerti verso l'entrata del negozio. Sei molto indecisa su ciò che prendere perché non hai idea di quale vestito ti possa stare bene.
Tu:"Koshi caro, non so cosa comprare...!!"
Koshi:"Perché non cerchi qualcosa di semplice, un paio di pantaloni e un semplice maglioncino non so..."
Tu:"Sei un genio!"
Una volta scelto l'outfit da mettere per domani, ti avvicini alla cassa per pagarli e uscire per poi salutare e ringraziare il tuo amico.
Tu:"Bene, grazie mille Koshi caro. Sei stato veramente gentile e di tanto aiuto."
Koshi:"Tutto per la mia signorina. Bene, io vado dagli altri. Mi raccomando, appena torni a casa, mangia e poi riposati per bene, così ti sveglierai presto e magari potresti unirti a noi per andare al Sendai."
Tu:"D'accordo Sugamama ahah!"
Koshi:"Whatever signorina..."
[...]
*Il giorno dopo*
Oggi ti svegli presto in modo tale da eseguire ciò che il tuo amico ti aveva detto il giorno precedente, per poi filare in bagno a farti una bella doccia. Finito di lavarti, ti asciughi i capelli, te li raccogli in due treccie che partono dall'alto e ti vesti con l'outfit nuovo comprato ieri.
Alla fine ti sei presa dei pantaloni neri a vita alta da abbinare al tuo nuovo maglioncino crop-top di un bel viola pastello insieme ai tuoi bellissimi anfibi.
Una volta vestita ti metti una collanina d'oro regalata dal tuo amico Koshi e un bel braccialetto con le perle colorate, per poi fare una colazione veloce e lavarti i denti.
Dopo aver fatto tutto il necessario saluti tutti e ti dirigi verso la scuola dove trovi un bus parcheggiato con molte persone attorno ad esso.
Tu:"Buongiorno a tutti..."
Saluti con tono imbarazzato per timore di cosa ti potessero dire tutti.
Koshi:"Signorina!"
Ryu:"Ma T/n-chan, sei tu??"
Yuu:"Hey comfty! Come al solito... no aspetta... Sei bellissima...!!!"
Immediatamente i tuoi due amici del secondo anno si avvicinano a te e senti i loro sguardi fissi sul tuo corpo, mettendoti un po' a disagio.
Daichi:"Ragazzi portate rispetto! Ciao fol..."
Vedi il capitano tirare Nishinoya e Tanaka per poi tacere e assumere una faccia sorpresa.
Tu:"Ehm... Ciao capitano. Salve a tutti."
Coach:"Buongiorno T/n, ti vedo diversa oggi."
Daichi:"Molto..."
Tu:"Ecco... Volevo provarmi qualcosa di diverso oggi... Giusto per l'occasione. Essendo la vostra prima partita di quest'anno..."
Asahi:"Stai benissimo T/n-kun."
Tu:"Grazie asso!"
Koshi:"Ottimo lavoro signorinella, l'hai fatto tacere ahah..."
Dice sussurandoti sull'orecchio.
Shoyo:"Senpai, ti vuoi unire a noi sul bus?"
Tu:"Ehm... non penso di poterlo fare."
Shimizu:"Tranquilla, puoi benissimo sederti accanto a me."
Tu:"Ah grazie Shimizu-chan!"
Daichi:"Scusa folletto, posso parlarti un secondo in privato?"
Non puoi fare a meno di sorridere e guardare Koshi che ti lancia un occhiolino come se dicesse "hai fatto segno ragazza!".
Tu:"Va bene...!"
Professore:"Fate presto o faremo tardi."
Daichi:"Certo, non si preoccupi Sensei."
Vi mettete, quindi, da una parte e tu gli fai la classica domanda.
Tu:"Allora... Che volevi dirmi capitano?"
Daichi:"Folletto, cosa ti sei messa?"
Sentendo quella domanda non puoi evitare di assumere un'espressione sorpresa ma in senso negativo.
Tu:"C-Come...? Non ti piace?"
Daichi:"Non sto dicendo questo. Volevo solo sapere perché l'avessi fatto...?"
Tu lo guardi meravigliata e offessa e non puoi fare altro che scoppiare in un pianto contenuto, girandoti per dargli le spalle in modo tale da non farti notare.
Daichi:"Hey folletto, ti sto ancora parlando... non ti girare."
Dice per poi riportarti alla posizione di prima e notare le tue lacrime.
Daichi:"Ma piangi...?? Oddio, cosa ho detto di male...?"
Tu:"Io... Io... Oh capitano, sei crudele...!"
Daichi:"Come? Perché??"
Tu:"Volevo solo provare a diventare una vera ragazza per te..."
Daichi:"Ma folletto, di che parli...?"
Tu:"Io pensavo ti piacesse questo modo di vestire... Volevo mettermi qualcosa di femminile per farmi piacere da te... capitano, io ti voglio tanto bene ma voglio che avessimo un legame che sia più stretto dell'amicizia. Ecco, l'ho detto... Ora mi faccio ancora più pena..."
Nel mentre che parli, lui ti asciuga il viso con la sua mano e ti fa alzare lo sguardo facendo vedere il suo bellissimo sorriso.
Tu:"Ora perché ridi...? Non è divertente tutto questo. Una ragazza disperata ti confessa i propri sentimenti e tu la deridi... insensibile."
Daichi:"Ma non rido per questo sciocchina, mi diverte il fatto che tu non capisca..."
Tu:"Ora mi stai dando anche della tonta per caso?!"
Daichi:"Stammi a sentire un attimo."
Tu:"Parla."
Daichi:"In poche parole, tu non capisci che anche io provo queste cose."
Tu:"C-Cosa...?"
Daichi:"Fammi finire. Il problema è che a me piaci proprio così come sei...! Non mi interessa se la gente ti chiama maschiaccia, ti adoro proprio perché ti vesti con quelle felpe giganti. Ma poi non ci vedo nulla di maschio nel mettersi delle magliette grandi sotto dei semplici leggins... Folletto, tu sei bella! Perfetta oserei dire. Basta che tu sia semplicemente te stessa."
A quelle parole non riesci a contenere l'emozione dentro di te, perciò ti avvicini al suo viso e gli posi un bacio sincero sulle sue dolci labbra. Lui ricambia per poi stringerti a se stesso e andare insieme alla sua importante partita, dove lo sosterrai non più come semplice amica ma ormai come sua ufficiale ragazza.
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