Kei Tsukishima xreader: Competizioni futili.

Sei una studentessa del primo anno alla Karasuno High. Una studentessa modello, educata, altruista e soprattutto molto intelligente. La tua intelligenza ha portato grande conflitto in classe tua, un conflitto tra te e la tua nemesi.
Il suo nome è Tsukishima Kei, un tipo molto intelligente, snob e menefreghista ed è ciò che ti da fastidio. Il suo essere disinteressato su alcuni argomenti ti fa ribollire il sangue ma devi ammettere che a volte ti attrae anche. Di carattere siete proprio diversi, il contrario quasi. Tu il sole e lui la luna. Ogni volta che entri in classe cerchi tutti i modi per infastidirlo, ma niente da fare, è nettamente più forte.
Tu:"Allora, come ti è andata la verifica di inglese Tsukishima??"
Kei:"Bene."
Odi quando ti risponde con una parola e basta, ma ti fa sentire più attratta e decisamente più competitiva.
Tu:"E quanto hai preso?"
Kei:"Ancora ti ostini a superarmi?"
Tu:"Oh caro mio Kei, mai smesso."
Tadashi:"T/n, Tsukki odia essere infastidito, puoi lasciarlo in pace per favore...?"
Togli lo sguardo dal quattrocchi per osservare il suo amichetto che tiene sempre vicino a sè. Inizi a pensare quanto ti possa far pena il povero Yamaguchi Tadashi che ancora prova ad essere suo vero amico, ma poi i tuoi occhi tornano sul biondino. Vedi il suo ghigno, quel solito ghigno che compare quando sfida qualcuno, il ghigno che si cela dietro quell'espressione seria che assume ogni giorno, ma soprattutto il ghigno che usa per intimorire le vittime più deboli. Fortuna che tu non sei debole e conosci bene quell'espressione, quelle labbra che si chiudono e si alzano solo da una parte per formare l'inizio di una sfida.
Tu:"Conosco quella faccia, scommetto che ti riesco a battere."
Tadashi:"Per caso non mi hai sentita, scusa davvero ma Tsukki..."
Kei:"Tranquillo Yamaguchi, puoi lasciarla rimanere."
Tadashi:"Ma Tsukki..."
Tu:"Povero il piccolo Tadashi, ancora che cerca di essere un buon amico per una persona che non lo merita affatto."
Tadashi:"Non è vero! Non cerco di essergli amico, perché siamo già amici. Vero Tsukki?"
Tu:"Si, diglielo Tsukki."
Kei:"Ignora ciò che dice Yamaguchi, cerca solo di metterti contro di me."
Tu:"Davvero? Io sto solo dicendo ciò la verità..."
Tadashi:"Ma..."
Kei:"Yamaguchi, puoi lasciarci un attimo da soli? Tranquillo, ci penso io a lei."
Tu:"Come no..."
Tadashi:"D'accordo, grazie Tsukki!"
Vedi Tadashi allontanarsi e uscire dall'aula. Ebbene si, siete rimasti solo voi due, uno davanti all'altro con dei fogli di carta in mano che determineranno il vincitore di questo round. Senti la pressione e la confidenza che emanate entrambi. Si vede che nessuno dei due vuole mollare, che lotterete fino alla fine pensi.
Tu:"Allora, il tuo voto?"
Kei:"Facciamo una cosa più interessante... scambiamoceli e vedremo contemporaneamente. Nessun imbroglio."
Tu:"Ci sto!"
Vi scambiate questi maledetti fogli con aria soddisfatta. Era il momento della verità, il secondo in cui si definirà il campione della sfida. Guardi il foglio sapendo già chi sarà il vincitore, d'altronde quale voto può essere più alto del tuo cento.
Kei:"Non ci credo..."
Tu:"Anche tu cento?!"
Kei:"Già..."
Tu:"Per la prima volta ci troviamo davanti ad un pareggio."
Kei:"Finalmente è giunta la fine."
Tu:"No, aspetta, cosa?? Solo perché abbiamo pareggiato, vuoi smetterla?"
Kei:"Si."
Tu:"Cos... Perché?"
Kei:"Non capiresti, lascia perdere..."
Tu:"Hey, ma... No, fermo."
Kei:"Ti ho detto di lasciar perdere."
Tu:"Non ci penso proprio. Non posso lasciar stare e nemmeno tu. Siamo famosi per questo no?? I due secchioni che non mollano mai. Suona male ma siamo ciò che dicono."
Kei:"Ma che dici...?"
Ti paralizzi. Sei confusa, disorientata e soprattutto delusa. Delusa da lui, le sue parole ti hanno spenta, non ti saresti mai immaginata una reazione simile da lui.
Inizi a lacrimare senza motivo, lui ti nota e ritorna da te.
Kei:"E ora che ti prende?"
Non sai che dire, è come se non riuscissi a pronunciare nemmeno un suono ma riesci a dire solo una parola.
Tu:"Scusa."
Girandoti subito dalla parte opposta per poi scoppiare in un pianto profondo e silenzioso. Lui facilmente lo nota e si avvicina sempre di più a te, ti prende le spalle per voltarti dalla sua parte e inizia a comportarsi come non ha mai fatto prima d'ora.
Kei:"Tieni."
Ti porge davanti un panno di stoffa per asciugarti le lacrime, tu lo accetti e cerchi di smettere ma non hai ancora idea di cosa dire.
Kei:"Senti, vuoi davvero sapere perché voglio lasciar perdere questo discorso?"
Tu:"Ok..."
Kei:"Beh sono stanco. Stanco di sfidarti, stanco delle tue continue offese, sia a me che a Yamaguchi, e stanco di rivolgerti la parola solo per delle stupide competizioni su delle valutazioni che non dimostrano neanche la metà di ciò che valiamo veramente. Non voglio mai più vederti così. Questa è l'occasione perfetta per terminare questa eterna competizione."
Tu:"Io pensavo ti piacesse vedermi pedere..."
Kei:"All'inizio era molto divertente, ma dopo un po' le uniche motivazioni che avevi per parlarmi erano questi voti."
Tu:"Non capisco..."
Kei:"Vado dritto al punto. Io non che mi insulti e urli contro, vorrei solo conoscerti meglio e passare del tempo insieme..."
Quelle parole ti fanno alzare lo sguardo verso i suoi occhi, sei semplicemente spiazzata. Lo guardi con occhi confusi, cerchi mille significati in ciò che ha detto, ma te ne viene solo uno. Non credi alle tue orecchie, non è possibile, Kei Tsukishima che prova qualcosa di sentimentale per una ragazza così semplice come te, pensi.
Kei:"So che ti sembrerà assurdo, ma è così..."
Non fai in tempo per dire nemmeno una parola che ti ritrovi le sue lunghe braccia intorno a te per formare un abbraccio tenero e affettuoso. Sei rossa, non sai che dire, non sai che fare, sai solo che dentro stai saltando dalla gioia. Finalmente il ragazzo studioso e taciturno si rivela una fontana di emozioni forti che non ti saresti mai aspettata di vedere.