Oikawa Tōru xreader: Notti insonni.

Sei una ragazza dolce, allegra ma soprattutto molto lunatica, hai così tanti sbalzi di umore in una sola giornata che i tuoi amici ormai ridono per il continuo cambiamento che assumi. Uno di questi tuoi amici frequenta la tua stessa classe all'Aoba Johsai High, ed è il capitano, nonché alzatore della squadra maschile di pallavolo. Il suo nome è Tooru Oikawa, è il ragazzo più popolare della scuola e non solo, quasi tutta la Prefettura di Miyagi conosce questo individuo presuntuoso, infantile ma altrettanto intelligente e strategico.
Non ci hai stretto subito l'amicizia, perché all'inizio ti stava antipatico il modo con cui si dava tante arie, ma dopo averlo visto in campo hai notato qualcosa cambiare dentro di te. Adesso, ogni volta che vi parlate, senti il tuo battito cardiaco aumentare e ogni volta che ti sorride non eviti di fare una faccia da ebete e sorridere anche tu, per non parlare del suo saluto di cui ti ha affibbiato un nomignolo accompagnato sempre da un abbraccio. Le tue giornate divengono sempre più colorate e più emozionanti e ciò rende la tua lunatica personalità molto vivace e presente in molte ore del giorno.
Tutto questo però ti ha reso molto insicura perché hai sempre il timore che il capitano dal fervido carattere ti possa vedere solo come una compagna di classe, del tutto diversa dalle sue fan sfegatate, questo ti ha sempre portata a farti molte paranoie la sera ed è da un bel po' di giorni che non riesci a dormire bene a causa dei tuoi continui pianti e delle tue continue crisi.
[...]

Anche oggi, un giorno ordinario come tutti gli altri, ti svegli con poca voglia di vivere ma fortunatamente hai ancora un briciolo di energia per alzarti ed andare in bagno a darti una bella sciaquata.
Mentre ti vesti davanti lo specchio, non puoi evitare di notare le grosse borse che si sono formate sotto i tuoi occhi a causa delle notti in bianco, che si sono addirittura gonfiate per l'eccesso di lacrime versate. Provi a coprirli con del correttore ma niente da fare, si possono chiaramente notare anche a miglia di distanza.
Ciò ti scombussola molto e sei dell'idea di non volerti presentare a scuola oggi, ma vai comunque in cucina per fare una buona colazione.
Trovi i tuoi genitori e la tua sorellina Mitsuha seduti a tavola tutti sorridenti, al contrario di te che sembri un cadavere che cammina.
Mamma:"Buongiorno tesoro."
Mitsuha:"Mamma, non è mia sorella quella, è un MOSTROO!!"
Tu:"Non fiatare piccoletta, non sono nel mood oggi... Giorno a tutti."
Papà:"Ma T/n, che cosa ti è successo?"
Tu:"Nulla. Oggi non sono sicura di voler andare a scuola... Posso saltarla?"
Mamma:"Non se ne parla signorina, devi mantenere la tua bella media e il tuo record di presenze."
Papà:"Mamma ha ragione, non puoi saltare scuola giusto per essere diventata un panda ahah!"
Tu:"Ahah questa era divertente! No aspetta, non dovrei essere felice di ciò. Papà?!"
Mitsuha:"Ora ti riconosco sorellona ahah! Comunque non ti preoccupare tanto sei molto amica di tutti no? Non ti giudicheranno per l'aspetto che hai."
Tu:"Io temo di si... ma grazie comunque piccoletta."
Mamma:"Comunque perché hai quell'aspetto? Mi fai sembrare una pessima madre così ahah!"
Tu:"Magari lo sei. Scherzo ahah!"
A quell'esclamazione tua madre non sembra gradire lo scherzetto che le hai fatto.
Tu:"Scusa... comunque non c'è nulla da preoccuparsi, è solo... beh, non lo so nemmeno io ahahah!"
Papà:"Qualsiasi cosa essa sia, non farti abbattere in fretta. Quindi ora finisci di mangiare e fila a scuola."
Tu:"Ottimo incoraggiamento papà, va bene!"
Così, col sorriso di nuovo in faccia, finisci di fare colazione per poi lavarti i denti ed uscire con degli occhiali da sole a portata di mano per poter poi nascondere lo scempio che hai sugli occhi.
Una volta arrivata a scuola te li indossi subito per poi intravedere due figure a te molto famigliari.
Tooru:"Buongiorno splendore!"
«Splendore» è ormai il famosissimo nomignolo che ti ha dato per burlarsi del fatto di essere una ragazza molto lunatica.
Tu:"Hey ragazzi."
Hajime:"Buongiorno T/n-san."
Tooru:"Ma come hey? Io sto aspettando l'abbraccio giornaliero."
Tu:"Possiamo evitare oggi...?"
Tooru:"Come? No no, non lo accetto. Vieni qui...!"
Dice per poi stringerti con le sue lunghe braccia che come al solito ti mandano immediatamente in paradiso, facendo diventare le tue guance rosee come tuo solito.
Tooru:"Ora ci siamo."
Hajime:"Come mai gli occhiali? Non c'è poi così sole oggi."
Tooru:"Iwa-chan ha ragione. Che ti accechi da sola, splendore mio ahah?"
Hajime:"Smettila di chiamarmi in quel modo, Trashykawa."
Tooru:"Smettila tu...!"
Tu:"Ehm... mi andava solo di mettermeli oggi ahah!"
Tooru:"Non ci credo..."
Improvvisamente la campanella di inizio lezione suona, così la usi come scusa per deviare la domanda.
Tu:"Ops, la campanella è suonata tocca andare!"
Hajime:"Io vi saluto, ci vediamo all'ora di pranzo. Ciao T/n-san, ci si vede Shittykawa..."
Tooru:"A dopo Iwa-chan! E tu signorina, non scappi dal belloccio in persona perché si da il caso che sei in classe con me."
Alla sua affermazione ricordi che lui ha perfettamente ragione, perciò ti crei un diversivo per arrivare prima in classe senza starlo a sentire fra i corridoi scolastici.
Tu:"Ehm... Oh. Ragazze!! Oikawa Tooru, il vostro bellissimo capitano, è disposto a fare autografi e fotografie prima di entrare in classe!! Affrettatevi prima che arriviate in ritardo!"
Tooru:"No splendore, non vale così...!"
Tu:"Scusa bello... buona fortuna ahah!"
Dici per poi sfrecciare vicino al portone di scuola e soffermarti un attimo a vedere l'immensa folla che si è creata davanti a lui per poi rimanerne un po' triste. Ma ti dirigi comunque in classe per poi sederti sul tuo solito banco vicino alla finestra che affaccia proprio l'entrata di scuola.
Intanto che aspettate il Sensei e soprattutto Tooru, ti metti a fissarlo mentre è sommerso da quelle ragazze e alla visione di ciò diventi ancor più triste e angosciata di prima, perché sai benissimo di non poter competere con nessuna di loro.
Dopo qualche minuto arriva il capitano pieno zeppo di rossetto in faccia a forma di bacio e da lì il tuo sangue comincia a ribollire.
Tu:"Cosa... diamine è successo lì fuori?!"
Tooru:"Eheh... Non ne ho idea in realtà. Avresti un fazzoletto splendore?"
Frughi immediatamente nella tua cartella per cercare delle salviette umidificate e lavargli subito la faccia.
Tu:"Non ti avvicinare mai più a quelle racchie."
Tooru:"Ahah ma sei stata tu ad attirare la loro attenzione!"
Tu:"Shh!"
Tooru:"Che dolce che sei splendore mio ahah. Ma vedi, posso farlo benissimo da solo. Non che mi dispiaccia la cosa..."
Dice col suo solito ghigno presuasivo, tu lo guardi arrabbiata e gli butti la salvietta in faccia come per dire di far da solo.
Tooru:"Scusami splendore, continua pure."
Tu:"Ora non ho più voglia..."
Tooru:"E va bene, perché non ti togli gli occhiali invece?"
A quelle parole avvicina la sua mano al tuo viso ma ti scansi subito.
Tu:"No fermo, lasciali stare!"
Tooru:"Scusami splendore mio ahah!"
Subito dopo arriva il Sensei, il che, prima di iniziare la lezione, riesce a notare il tuoi occhiali.
Sensei:"Signorina T/c, che ne dice di togliersi quegli occhiali da sole? Sa che è irrispettoso non farsi vedere il volto a scuola."
Tooru:"Te l'avevo detto splendore ahah..."
Dice sussurrando e emmettendo una risata trattenuta.
Tu:"Scusi Sensei, ora li metto via..."
A quelle parole ti togli gli occhiali e immediatamente ti metti ad osservare il quaderno che hai sul banco assumendo una posizione in cui le tue mani riuscissero a nascondere comunque i tuoi occhi dal resto della classe.
Tooru lo nota e ancora cerca di bisbigliarti qualcosa.
Tooru:"Hey, splendore... Perché non guardi la lavagna...? Si può sapere che hai oggi?"
Tu lo ignori ma lui insiste.
Tooru:"Splendore? Psst... Hey, ascoltami. Prima che il professore si accorga di me..."
Ad un certo punto non riesci più ad ascoltarlo e quindi alzi un braccio in aria, mentre con l'altro nascondi sempre i tuoi occhi, e inizi a chiamare il Sensei.
Tu:"Scusi Sensei, potrei andare al bagno per favore?"
Sensei:"Come? Ma la lezione non è nemmeno cominciata da dieci minuti..."
Tooru:"Se vuoi la smetto splendore..."
Insiste ancora sussurando.
Tu:"Scusi è davvero urgente!!"
Sensei:"Hmm... d'accordo, ma fai presto."
Così corri immediatamente fuori dalla classe, non curante che qualcuno in realtà ti ha seguita qualche minuto dopo senza il consenso dell'insegnante.
Ti rifugi alla fine del corridoio, senti le tue gambe fragili che non riescono più a sorreggere il tuo peso perciò crolli per te e immediatamente delle lacrime scorrono sul tuo viso, non riuscendo più a controllarle, così stringi verso le tue gambe verso il tuo petto e poggi la tua testa per poi sentirti sola e davvero triste.
Dopo qualche minuto senti una mano sfiorarti i capelli, così alzi lo sguardo e capisci chi è.
Tooru:"Hey... splendore, ma che ti succede oggi? E che è successo ai tuoi poveri occhi??"
Tu:"Oh no... vattene ti prego. Non puoi vedermi in questo stato."
Dici per poi girarti da un'altra parte con tutto il corpo, ma lui ti prende dolcemente il viso con la sua mano e ti continua a fissare sorridendo.
Tu:"E ora che hai da ridere...?!"
Tooru:"Non sto ridendo, sto sorridendo. Magari così ti passa."
Tu:"Non funziona, mi dispiace. Comunque tu non dovresti essere qui. Torna in classe prima che l'insegnante ti metta una nota disciplinare."
Tooru:"Non mi importa, adesso ciò che importa sei tu mio piccolo splendore. Non riesco proprio a vederti in quel modo..."
A quelle parole il tuo cuore ricomincia a battere forte e le tue guance diventano sempre più rosse.
Tooru:"Oh finalmente, la faccia solita del mio splendore di cui non mi stancherò mai di vedere."
Tu:"Ma smettila ahah...!"
Tooru:"Si, sono contento di essere riuscito a farti ridere di nuovo."
Tu:"Beh sai com'è, sono lunatica..."
Tooru:"E io bellissimo, ma ciò non c'entra nulla mia cara."
Tu:"Ahah! Il solito presuntuoso..."
Tooru:"Ma grazie alla mia splendida personalità, sono riuscito a farti riavere il tuo sorriso."
Tu:"Ok, ora sto apposto. Puoi tornare in classe."
Tooru:"Senza di te? Non se ne parla."
Tu:"Ti raggiungo subito tranquillo..."
Tooru:"No, prima voglio sapere il motivo dei tuoi poveri occhi gonfi."
Tu:"No... Possiamo non parlarne per favore...?"
Tooru:"E dai! È raro vedere uno schianto come Oikawa Tooru preoccuparsi per una ragazza altrettanto bella."
Alle sue parole assumi un'espressione sorpresa.
Tu:"Cosa hai detto...?"
Tooru:"Non provare a cambiare il discorso. Sono bello lo so, ma ora dimmi che cosa hai avuto...!"
Tu:"Beh, ecco..."
Ti rialzi da terra col sostegno del capitano e, con una faccia abbastanza imbarazzata e a disagio, ti decidi a dire la verità.
Tu:"Il fatto è che... è da una settimana ormai che di notte, io fatico a dormire..."
Tooru:"Oh mamma, splendore... E me lo dici ora...??"
Tu:"Non è nulla di così preoccupante, tranquillo..."
Tooru:"Scherzi?! Per quanto tu sia forte, hai bisogno di dormire... Ma si può sapere perché non riesci a dormire??"
Tu:"Non dormo... perché penso sempre..."
Tooru:"A cosa?"
Tu:"A te..."
Dici a bassissima voce.
Tooru:"A che??"
Tu:"A te...!"
Tooru:"Splendore se parli così, io non sento nulla."
Tu:"A TE."
Una volta urlato ciò, vedi la sua faccia sconvolta e così gli occhi riprendono ad essere piano piano lucidi.
Tu:"Lo sapevo... ho rovinato tutto."
Tooru:"No hey aspetta...! Non metterti a piangere. Io... sono solo sorpreso."
Tu:"Ti pareva... Mi vedi solo come un'amica, non è così? Io no però... Tu mi piaci... Tanto. So che tu sei ormai occupato con le tue ammiratrici e ciò mi fa davvero mal..."
Non riesci a finire la frase, perché in quel preciso istante Tooru si avvicina a te per porgerti un dolce bacio sulle tue labbra, lasciandoti senza parole e con le lacrime che riprendono a scendere lungo le tue guance ormai rossicce.
Quando si stacca, ti stringe a se stesso con le sue braccia rivolgendo il suo petto alla tua faccia bagnata.
Tooru:"Splendore... Perché non me l'hai detto prima? Non ti avrei lasciata trascorrere queste notti insonni... Io ti amo mio piccolo splendore. Mettitelo bene in testa adesso."
Alle sue parole tu lo guardi meravigliata e da lì nasce finalmente qualcosa fra voi due, così da essere la ragazza più felice del mondo e in modo da poter finalmente dormire serenamente.