Oikawa Tōru xreader: Abbraccio di mille significati.

Sei una studentessa dell'Aoba Johsai, terzo anno, compagna di classe del famosissimo capitano della squadra di pallavolo della scuola, Oikawa Tooru.
Non sai il perché ma a te sta parecchio antipatico, sarà la sua fastidiosa personalità, il suo sguardo che urla "Ammettilo che sono un figo!" o forse solo il suo modo di essere quando sei nei dintorni.
Un giorno ti ha confessato la verità di quanto fosse innamorato di te, ma non ci hai fatto troppo peso perché sai quanto possa essere un falso sbruffone che vuole solo vedere tutte le donne corrergli dietro. Lui però non si è arreso alla tua indifferenza, ogni giorno cercava di aspettarti davanti scuola per entrare insieme e parlare della sua cosiddetta cotta per te. Ha insistito per un po' finché non ti sei stufata e dalle tue labbra sono uscite parole che lo hanno devastato.
Tu:"Basta! Smettila, smettila di infastidirmi, smettila di aspettarmi lì fuori, smettila di provarci tanto non ci cascherò mai."
Vedi la sua faccia, una faccia confusa, delusa e distrutta. Non ci fai tanto caso perché pensi sia solo il suo modo per farti sentire in colpa, ma non sai che la sua era solo pura verità.
Tooru:"Ti do così tanto fastidio?"
Tu:"Te lo dico con tutta franchezza. Si, mi dispiace. So che mi stai prendendo in giro, so che appena ci cascherò tu la finirai, so che lo fai solo per la tua sporca fama. Non voglio nemmeno pensare che sia una scommessa, perché forse è questa la vera motivazione del tuo continuo fastidio, una stupida scommessa."
Lui ti guarda, abbassa gli occhi e si gira per voltarti le spalle contro.
Tooru:"È questo che pensi di me T/n-chan...?"
Tu:"Mi sbaglio forse?"
Ti riguarda per l'ultima volta e poi se ne va, senza più dirti nulla.
[...]

Son passati ormai giorni da quella strana conversazione, lui non ti ha più rivolto la parola. Non ti ha aspettata più ai cancelli dell'Aoba Johsai, non ti si avvicina più alla ricreazione e ha smesso anche di farti domande sui compiti per casa. Era come se si fosse spento, di solito quando gli si avvicinano le ragazze fa tutto il figo, ma da quella volta ha cambiato espressione, del tutto fittizia. Un sorriso falso, degli sguardi falsi e anche una risata falsa, totalmente differente dalle volte in cui cercava di parlarti.
Ti fai alcune domande, ti chiedi se ciò che diceva fosse vero, se quelle risate fossero prodotti dalla sua attrazione verso una ragazza semplicissima come te.
Oggi cedi e ti arrendi di far finta di nulla, così ti avvicini a lui e inizi a parlargli.
Tu:"Oikawa... Senti..."
Tooru:"O scusa per caso ti da fastidio anche la mia presenza, se vuoi me ne vado subito."
Tu:"No, Tooru fermati."
Tooru:"È strano sentirsi dire il mio nome dalla ragazza a cui da fastidio la mia esistenza..."
Tu:"Ma perché dici questo?"
Tooru:"Mi sto sbagliando per caso? Non era ciò che mi avevi detto?"
Tu:"Si, ti ho detto questo ma..."
Tooru:"Allora non c'è bisogno che me lo ricordi."
Tu:"Sta un attimo a sentire ti prego. Volevo scusarmi. Perdonami, mi dispiace se ti ho detto quelle cose, ma non pensavo fossi serio e sarò sincera... Fin'ora non sto ancora capendo il tuo comportamento..."
Tooru:"Ti è così difficile accettare che un ragazzo come Oikawa Tooru si sia innamorato di te? Ti faccio così schifo?"
Tu:"No, non è così. Per carità, sei la star di questa scuola, altre ragazze pagherebbero per stare con te."
Tooru:"Tu no quindi?"
Tu:"Dico solo che non capisco perché ti sia innamorato di me? Non ho nulla di speciale."
Tooru:"Allora non sono io il problema. Sei tu..."
Tu:"Io? Ma che ti prende?"
Tooru:"Non riesci ad accettare il fatto che un ragazzo si possa innamorare di te, perché non capisci quanto tu possa essere una ragazza fantastica."
Quelle parole ti spiazzano. Non sai che dire, lui sembra sincero, non ha quella solita faccia da presuntuoso che assume nella maggior parte della giornata.
Tu:"Io..."
Tooru:"Tu. Esatto proprio tu. Tu sei la più bella, la più solare, la più intelligente e la più importante ragazza che io abbia mai conosciuto."
Tutto ad un tratto ti compaiono delle lacrime in faccia, diventi rossa ma senza apparente motivo. Ancora non ti capaciti delle parole che uscirono dalla sua bocca, ancora cerchi spiegazioni. Infatti l'unica cosa che ti viene in mente di fare è fare domande.
Tu:"Perché...?"
Tooru:"C'è davvero bisogno di una motivazione? Se vuoi te la posso pure dare, ma secondo me non serve T/n-chan..."
Le lacrime aumentano e si posano su quelle guance bollenti.
Tooru:"E va bene. Una delle mille ragioni per cui provo tutto questo per te è perché sei diversa. Ma per diversa intendo positivamente, sei l'unica ragazza che non mi va dietro, l'unica che non sviene con un mio sorriso. E chiamami pure strano ma tutto ciò mi fa impazzire... Con la tua semplicità mi fai battere il cuore più di ogni altra cosa, quindi T/n io ti amo. Scusami ma non ci posso far nulla..."
Subito dopo l'ultima parola che esce dalle sue labbra tu ti fiondi verso il suo petto, apri le braccia e poi le richiudi intorno a lui. Continui a piangere, ma sta volta erano lacrime di gioia.
Tu:"Mi dispiace, ti ho trattato malissimo. Perdonami Tooru, da questo momento in poi non ti lascerò mai più solo, rimarrò sempre al tuo fianco, sta volta come qualcosa di più importante di un'amica, ma come la tua ragazza."
Queste sono le frasi che gli dici. I vostri sguardi si incrociano, lui ti sorride, asciuga quelle lacrime e ti bacia la fronte per poi ricambiare quel tenero abbraccio che assume mille significati che solo voi capite profondamente.