Yamaguchi Tadashi xreader: Nessuno si arrenderà.

[Bad Ending Allert]

Sei una studentessa del secondo anno alla Karasuno High. Sei una ragazza solare, studiosa e anche bella. Sei molto popolare per essere solo al secondo anno, ma la tua fama è anche dovuta alla tua stretta amicizia con il libero della squadra maschile di pallavolo della scuola, Nishinoya Yuu.
È un tipetto bassino, divertente e molto energico e vi conoscete dai tempi delle medie.
Lui non sa però che è da svariati mesi che provi qualcosa per lui ed è da diversi giorni che lo vai a trovare agli allenamenti della sua squadra.
Ogni volta che fai visita in quella bellissima palestra vieni accolta molto calorosamente dai suoi compagni di squadra, soprattutto da quelli del terzo anno e un nuovo primino appena arrivato.
Noyassan ha detto che si chiama Yamaguchi Tadashi, un ragazzo calmo, studioso e molto legato al suo migliore amico Tsukishima Kei.
Ogni volta che arrivi i suoi compagni di squadra lo prendono in giro e non comprendi minimamente il significato, ma non ci fai molto caso perché sei molto concentrata a tifare e a fissare il tuo migliore amico.
Per te Yuu è un ragazzo d'oro, il tuo punto debole ed è per questo che faresti di tutto per lui.
Anche oggi ti dirigi verso la palestra per vederlo ma quando arrivi a destinazione non trovi nessuno o quasi.
Appena arrivi, ti affacci alla porta per cercare qualcuno ma non trovi ancora anima viva. Senti dei passi dietro di te e intuisci subito che sono due persone.
Nemmeno ti giri che già cerchi di indovinare chi fossero i due.
Tu:"Tsukishima e Yamaguchi!"
Ti giri di scatto e sei felice della risposta giusta che hai dato.
Kei:"Buongiorno."
Tadashi:"C-Ciao Senpai T/n..."
Dopo un po' che li vedi il tuo sorriso scompare perché aspettavi qualcun altro ma cerchi di non farlo notare.
Tu:"Allora ragazzi... Sapete per caso dove sono gli altri? E il mio caro amico Noyassan??"
Kei:"Stanno arrivando."
Il sorriso torna e con entusiasmo gli rispondi.
Tu:"Bene, grazie Kei."
Kei:"Io vado a cambiarmi intanto."
Tadashi:"Anche io..."
Kei:"Tu resta. Non è educato lasciare Senpai T/n qui da sola."
Tu:"Gentile da parte tua."
Mentre Kei parlava si vedeva un ghigno insolito da parte sua e Tadashi abbastanza infastidito da ciò.
Si gira e se ne va dritto per la sua strada lasciando te e il primino da soli.
Tu:"Bene, ci toccherà aspettare allora."
Gli dici sorridendo e noti il rossore della sua faccia aumentare.
Tu:"Qualche problema Tadashi-chan?"
Tadashi:"C-Come?! No, assolutamente no...!"
Tu:"Ok, ho voglia di un succo. Vieni, ne compro uno anche per te."
Tadashi:"No, non devi Senpai...!"
Inizi a camminare, lui lo nota e ti segue.
Tu:"Tranquillo, te lo prendo comunque. Ah una cosa, non mi devi chiamare Senpai ahah! Mi fa sentire solo vecchia."
Tadashi:"Ah. O-Ok, scusami!"
Tu:"Ahah calmati, sei tesissimo. Hai paura dei tuoi compagni del terzo anno?"
Tadashi:"Cosa? No, no, sono molto gentili e se ci sgridano è per farci migliorare."
Arrivate al distributore e, nel mentre parla, tiri fuori delle monetine dalla tasca per far scendere due succhi freschi per entrambi.
Tu:"Ecco a te."
Tadashi:"G-Grazie Sen... volevo dire, T/n!"
Tu:"Ahah! Sei carino... Allora, se non sono quelli del terzo... Sono quelli di secondo?? Dimmelo così posso conciare per le feste il mio migliore amico e Ryu-san!"
Tadashi:"No, no, non ti preoccupare ahah... Non mi danno nessun problema."
Tu:"Meglio così allora."
Appoggi la schiena al distributore, fissi il cielo, metti la cannuccia al succo e inizi a berlo. Lui sta lì fermo a guardarti.
Tu:"Che non lo bevi?"
Tadashi:"O-Oh... Scusa...!"
Inizia a bere anche lui e tu continui a pensare al tuo migliore amico.
Tu:"Quanto sono lenti gli altri uff..."
Tadashi:"T/n... dovrei dirti una cosa..."
Distogli lo sguardo dal cielo e lo guardi negli occhi come segno di ascoltarlo.
Tadashi:"Volevo dirtelo già da tempo... ma non ho mai avuto il coraggio..."
Tu:"Che c'è Tadashi-san?"
Tadashi:"Eh che... t-tu... m-mi p-piaci ecco..."
Immediatamente il suo sguardo si direziona verso il basso, dalla sorpresa lasci cadere il tuo succo dalle mani.
Sei immobile, non sai che dire, vorresti cercare di non ferirlo ma non sai come.
Tadashi:"Scusami tanto... sono uno stupido!"
All'improvviso vedi delle lacrime scendere per il viso di Tadashi e l'unica cosa che ti è passata per la mente di fare era alzargli la testa e asciugargli quella sua faccia ormai bagnata fradicia.
Tu:"No, scusami tu. Io sono la stupida, sono una stupida innamorata che ancora corre dietro alla persona che non potrà mai avere..."
Tadashi:"Come...?"
Tu:"Mi dispiace Tadashi, ma il mio cuore appartiene già ad un altro, il quale non sa ti averlo preso, ma sai cosa...? io non mi fermerò, non mi fermerò a rincorrerlo perché magari un giorno mi noterà e potremmo stare insieme per sempre... Tu adesso mi darai della brutta egoista ma ti dico di non arrenderti nemmeno tu."
Tadashi:"Ma già so che ti piace qualcun altro..."
Tu:"E quindi? Non significa che ti puoi abbattere in questo modo. Magari tra qualche giorno mi passerà questa cotta, chi lo sa...? Io l'ho sempre pensata in questo modo e sarei contenta se non piangessi per me, perché una stupida come me non merita le lacrime di un ragazzo così dolce e premuroso come te."
Sorridi nel mentre quelle tue parole ti escono dalla bocca, lui scoppia in un pianto più forte ma annuisce comunque.
Tadashi:"Va bene, scusami tanto T/n. Ti prometto che non mi arrenderò...!"
Dopo ciò che ha detto anche a te escono delle piccole gocce dai tuoi occhi e sorridi.
Tu:"Me l'hai promesso eh, ora mantieni la parola ahah!"
Tadashi:"Certo hehe...!"
Tu:"Grazie Tadashi, ma ora vai e spacca dentro quella palestra...!"
Lui annuisce e corre verso gli spogliatoi, tu invece deciti di non presentarti più e tornare un'altra volta, lasciando quella conversazione alle spalle.