Akaashi Keiji xreader: Un lavoro coi fiocchi.

Sei una studentessa del secondo anno presso la Fukurodani Academy, più precisamente una carissima amica del famoso alzatore della squadra di pallavolo maschile, Akaashi Keiji.
È un ragazzo molto tranquillo e silenzioso, proprio come te che sei una ragazza molto gentile ed ottimista, ma purtroppo c'è una caratteristica che non vi accomuna per nulla e questo è il tuo essere lunatica che rispecchia per lo più un suo compagno, nonché ottimo amico, Bokuto Kotaro.
Si direbbe proprio che tu e Kotaro condividiate molti interessi comuni peccato però che, per quanto possa essere un ragazzo d'oro, il tuo cuore appartenga ad una persona sola e quella è proprio Keiji.
L'hai sempre trovato un tipetto interessante e molto dolce, ma non lo da a vedere spesso, fatto sta che tu lo conosci abbastanza da sapere come si comporti davvero.
Infatti oggi gli hai raccontato una vicenda che in questo ultimo periodo ha un gran peso per te, ma la sua reazione ti ha stupita molto.
Keiji:"quindi è per questo che sei così pensierosa in questi giorni, T/n-chan...?"
Tu:"In effetti si..."
Dici con un tono abbastanza preoccupato.
Kotaro:"Hey hey hey ragazzi, che vi prende? come mai questi musi lunghi??"
Improvvisamente sentite una voce a voi molto famigliare provenire da dietro.
Keiji:"Bokuto-san, in questo momento T/n non è in grado di sostenere una conversazione vivace ed energica..."
Tu:"Ma no tranquillo, Kei-kun. Come va asso??"
Esclami cambiando subito espressione e mostrando il tuo solito lato gentile e sorridente.
Keiji:"Ma T/n... Sempre la solita lunatic."
Kotaro:"A me benissimo, ma voi non mi sembrate molto solari."
Tu:"Shh! Sto bene, sul serio...!"
Kotaro:"E dai gufetta, siamo amici, sai che ti puoi confidare senza problemi."
Tu:"D'accordo..."
Prendi un bel respiro e poi ne riparli.
Tu:"Come ho già riferito a Kei-kun, la mia famiglia in questo momento non sta passando un ottimo periodo a causa della nostra situazione economica... e nulla hehe..."
Appena ne ricominci a parlare senti un groppo alla gola e gli occhi piano piano divengono lucidi, ma poi ti senti le braccia del capitano stringerti attorno.
Kotaro:"Hey tranquilla gufetta... Sfogati pure bella, ci siamo io e Akaashi a farti da spalla lo sai!"
Dice facendo l'occhiolino al suo alzatore per poi vedere la sua reazione abbastanza timida, a te del tutto ignara però.
Keiji:"Bokuto-san ha ragione, puoi sempre contare su di noi..."
Tu:"Grazie ragazzi siete dei tesori, però vorrei far qualcosa anche io per rimediare un po' a questa brutta situazione. Purtroppo però non saprei che lavoro potrei fare, per guadagnare qualcosina e allo stesso tempo continuare a i miei studi a scuola..."
Kotaro:"Vorrei aiutarti in qualche modo gufetta, ma non ho nulla in mente mi dispiace..."
Tu:"Non preoccuparti asso ahah! Non farne troppo un dramma, non voglio vedere la tua solita emo mode a causa mia ahah."
Dici ritornando col sorriso sulla faccia.
Kotaro:"Eheh... Non mi sembra il momento giusto per cambiare umore da un momento all'altro signorina."
Tu:"Ma da che pulpito ahah?!"
Ridi per poi vedere il tuo amico abbastanza pensieroso.
Tu:"Kei-kun, cosa c'è?"
Keiji:"Stavo pensando... sempre se per te va bene, avrei un modo per aiutarti."
Tu:"Davvero?? Oh mamma, ti prego dimmelo!! Kei-kun, non voglio rimanere con le mani in mano..."
A quelle parole non ti rendi conto delle tue mani ormai poggiate alle sue spalle, ma poi lo noti dal suo sguardo rivolto alle tue braccia, il che ti rende abbastanza imbarazzata.
Tu:"O-Oh... oddio perdonami, è che sono disperata ormai eheh..."
Keiji:"Ah, Tranquilla. Comunque mi stavo chiedendo se ti interessasse fare la babysitter?"
Tu:"Babysitter? Certo! Mi piacciono i bambini e poi è un lavoro abbastanza comune per gli studenti che vogliono guadagnare dei soldi a questa età matura...! Se è possibile, per me va benissimo!"
Keiji:"Saresti disposta a fare da babysitter a Ken?"
Kotaro:"Ma Ken non è..."
Tu:"Il tuo fratellino di quattro anni? Da quando avete bisogno di qualcuno a casa?"
Keiji:"Ecco beh... Dal momento in cui nostro padre ha cambiato turni di lavoro e ormai a casa ci sono solo io il pomeriggio, a parte i giorni in cui abbiamo gli allenamenti."
Kotaro:"Gli allenamenti sono solo di Martedì e Giovedì."
Keiji:"Si, ma se a T/n-chan servono davvero questi soldi, posso chiedere ai miei di..."
Tu:"No aspetta, non potrei mai...! Anche se ci conosciamo da pochi anni, li considero ormai di famiglia."
Keiji:"Ma no tranquilla, saranno sicuramente felici di aiutare e poi a noi farebbe solo che piacere."
Kotaro:"Noi..."
Dice per poi alzare le sopracciglia.
Keiji:"Bokuto-san smettila."
A quelle parole riprende la sua solita faccia seria, ma non ci fai troppo caso per via della tua euforia.
Tu:"Allora ti ringrazio Kei-kun, ti devo un grandissimo favore!"
Keiji:"Ma no figurati, dopotutto è per la tua famiglia."
Inizi piano piano ad arrossire e essere sempre più imbarazzata di prima, ma cerchi di contenerti.
Tu:"Bene, secondo te quando potrò iniziare??"
Keiji:"Dovrei chiedere prima, ma non appena lo saprò te lo dirò subito."
Tu:"D'accordo, grazie mille ancora Kei-kun, ti sono debitrice."
Keiji:"Tranquilla, non mi devi niente ahah."
Kotaro:"Perfetto, ora che abbiamo trovato quasi una soluzione, basta cattive emozioni va bene?? Su col morale dai!!"
Tu:"Adesso si che posso ridere con più tranquillità ahah! Grazie anche a te asso, sei sempre di aiuto."
Kotaro:"Tu chiami, io ci sono! Questo ricordatelo sempre gufetta."
Tu:"Sarà fatto ahah!"
Così finite quella conversazione con dei bei sorrisi sui vostri propri visi, aspettando così la tanto attesa conferma del tuo amico.

*la sera di quel giorno stesso*

Te ne stai ben sdraiata sul letto di camera tua dopo aver parlato con i tuoi genitori della bella opportunità che il caro Keiji ti ha dato, quando tutto ad un tratto il tuo cellulare inizia a squillare. Tu, quindi, sobbalzi dallo spavento ma ti affretti a ricevere la chiamata, che guarda caso è da parte del tuo caro amico.

*chiamata con Akaashi Keiji*

Tu:"Moshi Mosh!"
Keiji:"Hey T/n-chan, ho ottime notizie."
Tu:"Oh mamma, non dirmi che...!"
Keiji:"I miei genitori hanno accettato molto volentieri e mi hanno detto che non saranno affatto tirchi con te ahah."
Tu:"Ma smettila Kei-kun, qualsiasi cifra fosse stata ne sarei stata comunque contentissima! Grazie mille ancora Kei-kun e ringrazia anche i tuoi da parte mia e di tutta la mia famiglia."
Keiji:"Va bene va bene, non c'è di che, anzi il piccolo Ken è stato molto contento della notizia."
Tu:"Aww mi fa piacere! Allora quando potrei iniziare?"
Keiji:"A te andrebbe bene il prossimo Giovedì?"
Tu:"Si certo certo! Quanto il più presto possibile."
Dici senza esitare nemmeno per un secondo.
Keiji:"Perfetto, do la conferma a tutti allora."
Tu:"Va bene, grazie ancora Kei-kun, sei davvero un angelo..."
Keiji:"Non c'è di che T/n-chan, ci si vede domani a scuola allora."
Tu:"Si d'accordo, a domani Kei-kun! Non ti ringrazierò mai abbastanza."
Keiji:"Ahah tranquilla, ciao ciao."
Tu:"Ciao...!"

*fine chiamata con Akaashi Keiji*

Così, dai la grandiosa notizia ai tuoi genitori che ovviamente ne sono rimasti contenti.

Da lì aspetti impazientemente quel giorno, finché non arriva il Mercoledì e ti accorgi di una cosa grazie all'aiuto del capitano.
Kotaro:"Allora gufetta, che piani hai per domani?"
Chiede tutto pimpante.
Tu:"Come sarebbe a dire domani...? Domani sarà il mio primo giorno di lavoro!"
Kotaro:"Lavoro?! Piccola baka che non sei altro!"
Detto questo, ti da una leggera pacca sulla testa e ridacchia forte, ma tu non comprendi.
Tu:"A cosa devo l'insulto e questo pat pat?
Kotaro:"Non sai davvero che giorno sia domani??"
Tu:"Hmm... Giovedì."
Kotaro:"Baka... È il tuo compleanno gufetta!!"
Tu:"C-Cos...? Davvero?? Come lo sai asso?"
Kotaro:"L'anno scorso lo abbiamo festeggiato insieme ad Akaashi, ricordi?"
Tu:"Wow, che carino che te lo sei ricordato."
Kotaro:"Si molto, non trovi ahah?"
Tu:"Ahah però ormai ho detto di sì a Kei-kun quindi non posso più tirarmi indietro, la sua famiglia e il piccolo Ken contano su di me."
Kotaro:"Sei troppo gentile come al solito..."
Tu:"Che ci posso fare ahah...?"
Kotaro:"Non ti preoccupare dai, domani a pausa pranzo ti faremo una piccola festicciola ahah!"
Tu:"Ma non serve asso ahah, grazie lo stesso però."
[...]

*il giorno dopo*

Oggi ti svegli bella energica per passare al meglio una nuova giornata scolastica ma soprattutto per prepararti al tuo primissimo giorno di lavoro. Quindi, ti alzi dal letto e vai subito a farti una doccia per poi metterti la divisa scolastica e andare in cucina per fare colazione.
Tu:"Buongio..."
Papà:"Buon compleanno T/n!!"
Mamma:"Auguri tesoro, ormai non sei più la nostra bambina piccola...!"
Dicono per poi farti vedere una bellissima torta alle fragole con scaglie di cioccollata.
Tu:"Oh ragazzi... Grazie, ma non ce n'era proprio bisogno."
Mamma:"E su...! Non fare la modesta, dopotutto oggi ti aspetta una giornata piena e questo è il minimo che siamo riusciti a fare."
Papà:"Tua mamma ha ragione, purtroppo ti ci abbiamo ficcato noi in questo casino e..."
Tu:"Non pensateci nemmeno per un secondo. Ho fatto la mia scelta, voglio assolutamente aiutarvi perciò non abbiatene colpa vi prego."
Mamma:"D'accordo, ma adesso concentrati sulla tua bella torta dai...!"
Tu:"E va bene... Grazie mille ancora."
Dici per poi soffiare le candeline ed esprimere un desiderio, che guarda caso si tratta proprio della tua famiglia e della vostra condizione economica.
Tu:"Fatto!"
Papà:"Bene, auguri tesoro. Mangiane una fetta prima di andare a scuola, va bene?"
Tu:"Ma papà così arriverò all'ora di pranzo ancora piena..."
Mamma:"Oggi è il tuo compleanno signorina, non accetto scuse."
Tu:"Ugh... Va bene, ma poi devo scappare che se no farò tardi."
Papà:"D'accordo."
Così ti affretti a mangiare un po' di torta per poi salutare i tuoi genitori e correre dritta a scuola, dove ti ritrovi un coro inaspettato.
Tu:"Buongi..."
Kotaro:"Ragazzi, pronti?"
Dice il capitano riferitosi a tutta la sua squadra, per poi iniziare un coro di auguri solo per te.
Tu:"Aww ragazzi graziee! Ma basta così vi prego... Mi sto sentendo a disagio con tutti questi occhi puntati addosso."
Keiji:"Buon compleanno T/n-chan, mi dispiace che oggi debba..."
Lo interrompi subito prima che continui la frase.
Tu:"Kei-kun nessun problema, sul serio."
Dici facendogli vedere il tuo solito sorriso nascondendo però un briciolo di tristezza a causa della poca curanza del tuo caro amico riguardo il tuo giorno.
Keiji:"D'accordo, son contento che te la sia presa con me."
Dice sollevato.
Kotaro:"Hey hey hey! Oggi niente brutti pensieri, non voglio rovinare la giornata della nostra cara gufetta."
Tu:"Aww sei un tesoro mio caro asso...!"
Kotaro:"Nah, lo sei tu ahah!"
Akinori:"Ecco di nuovo i piccioncini che flirtano... Ahah!"
Interviene subito il caro Konoha che rovina il mood di quella mattina.
Tu:"Hey Konoha-san...!"
Keiji:"Perdonatemi ma la campanella sta per suonare, dobbiamo entrare."
Dice Keiji con tono abbastanza seccato.
Kotaro:"Ma Agaashiee...!"
Tu e Kotaro:"Ugh... Guastafeste."
Dite in sintonia, facendo vedere la vostra solita emo mode.
Akinori:"Ecco, ci risiamo."
Keiji:"Ugh, tu vai. Ci penso io a questi due..."
Così il tuo amico vi fa ritornare come prima e vi riporta nelle proprie classi per poi continuare la giornata scolastica.
[...]

All'uscita di scuola saluti i tuoi amici e ti prepari per la prima giornata di babysitting.
Tu:"Bene, io vado dal piccolo Ken. Buona fortuna con gli allenamenti ragazzi."
Kotaro:"Grazie gufetta!"
Keiji:"Sicura di non voler essere accompagnata?"
Tu:"Ma no Kei-kun non serve, faresti solo tardi perciò va bene così. Grazie ancora per gli auguri e tutto quanto!"
Keiji:"Figurati T/n-chan, ci si vede al mio ritorno allora."
Tu:"Mmh mmh, ciao ragazzi."
Una volta salutato, ti incammini verso la casa della tua cara crush e nel mentre ti perdi nella tua immaginazione pensando di poter rafforzare il vostro legame essendo ormai babysitter del suo caro fratellino di quattro anni, non curante di ciò che sta succedendo intorno a te, più precisamente dietro.
Una volta arrivata a destinazione, suoni il citofono e aspetti impazientemente la porta aprirsi, ma al suo interno ti ritrovi qualcosa di più inaspettato del coro di questa mattina.
Tu:"Ma che...?!"
Mamma:"Buon compleanno bambina mia!!"
Esclama tua madre per poi essere accompagnata dalle voci della famiglia di Keiji e da tuo padre, seguiti poi da altre urla provenire dalle tue spalle.
Perciò ti giri di scatto, ma ti ritrovi la faccia del tuo caro amico molto vicina alla tua, così ti afferra le braccia così da non farti cadere.
Keiji:"Oh, auguri T/n...!"
Dice sorridendo per poi lasciare la presa.
Tu:"Kei-kun, m-ma questo che significa??"
Kotaro:"Sorpresa gufetta!!"
Tu:"Ma pensavo di dover badare a Ken oggi..."
Papà:"Quale parte non hai capito di ciò che ti ha detto il tuo amico Bokuto?"
Mamma:"Ringrazia loro due per tutto questo ahah!"
Kotaro:"Oh no, non io. Akaashi è quello che ha pianificato tutto ahah!"
Tu:"Aw Kei-kun, d-davvero...?"
A quelle parole divieni poco a poco rossa in faccia.
Keiji:"Ecco, si..."
Tu:"Grazie...!"
Ken:"A-Auguri mia finta babysitter ahah...!"
Esclama il piccoletto con in mano una cartolina.
Tu:"Uff, quindi non avevo davvero un lavoro... ti ringrazio comunque Ken-chan!"
Ken:"Prego."
Guardi il disegno all'interno della cartolina e ci trovi raffigurate due persone una in ginocchio che porge all'altra la mano, ma in tutto questo non comprendi.
Tu:"C-Che cos...?"
Kotaro:"Lì c'è raffigurato il mio regalo, di nuovo auguri di buon compleanno gufetta!"
Ti rigiri verso la loro direzione e trovi Keiji esattamente nella stessa posizione in cui si trova la personcina ritratta dal suo fratellino.
Tu:"Oddio Kei-kun..."
Dici con ormai gli occhi lucidi e spalancati.
Keiji:"Questa spintarella è il regalo di Bokuto-san ma, il mio invece è ciò che sto per dirti... T/n, ho sempre voluto confessarti una cosa..."
Tu:"Oh mamma Keiji..."
Keiji:"T/n io ti amo, so che questa parola può suonare insignificante detta da uno studente delle superiori ma credimi, io lo dico sinceramente... Non sai quanto mi faccia sentire bene essere tuo amico, ma mi renderesti più felice se mai io diventassi il tuo ragazzo...!"
A quelle parole non riesci più a contenere le lacrime e scoppi in un pianto di gioia, cerchi di rialzarlo e di stringerlo forte a te.
Tu:"Keiji, tu non lo sai ma sei tu ad avermi resa la ragazza più felice di questo mondo!"
Keiji:"D-Davvero...?"
Tu:"Akaashi Keiji, io ti amo. E questo te lo può dar conferma anche la mia famiglia ahah...!"
Dici per poi rivolgere lo sguardo verso loro e vedere anche il viso di tua madre in lacrime dalla commozione.
Mamma:"Concordo pienamente, siete così belli insieme..."
Papà:"Siamo contenti che vi siete finalmente trovati insieme...!"
Tu:"Oh ragazzi... Lo sapevate pure voi?"
Loro annuiscono contenti.
Tu:"E io che mi sono preoccupata così tanto...!"
Keiji:"Tranquilla T/n, adesso che sei qui con me niente e nessuno potrà più preoccuparti, ti aiuterò sempre."
Tu:"Grazie Keiji, ti voglio davvero tanto bene!"
Queste sono le ultime parole che dici per poi stringerlo ancora una volta a te e festeggiare finalmente il tuo tanto meritato compleanno.