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Kageyama Tobio xreader: Pioggia d'autunno.
Eri una ragazza felice, solare e innamorata. Stavi con colui che pensavi fosse l'uomo giusto per te, ma ti sbagliavi. Proprio ieri sera ti ha lasciata per telefono, hai cercato di non cedere, ma sei debole e non hai fatto altro che piangerti addosso. Non hai dormito per ore ma oggi vuoi comunque andare a scuola, in quella bruttissima giornata d'autunno.
Ti vesti ed esci subito, non fai nemmeno colazione, quel maledetto messaggio ti ha proprio devastata.
Ti incammini per andare a scuola quando tutto ad un tratto incomincia a piovere, ci mancava solo questa pensi. Odi la pioggia, ti rende al quanto triste e ora come ora non ne hai proprio bisogno.
Il semaforo diventa verde, inizi ad attraversare ma poi ti fermi e dai tuoi occhi iniziano ad uscire litri di lacrime. Sei in mezzo alla strada senza manco accorgertene, non appena senti un clacson in lontananza alzi lo sguardo ancora bagnato e vedi quei fari avvicinarsi sempre di più.
L'unica cosa che ti viene in mente di fare è chiudere gli occhi, ma poi senti un qualcosa afferrarti la vita e portarti al sicuro dall'altra parte del marciapiede.
Quando li riapri vedi un viso famigliare, era un tuo compagno di classe, l'alzatore della squadra maschile di pallavolo, colui che venina soprannominato "Re del Campo", Kageyama Tobio.
Ti era sempre sembrato un tipo affascinante ma non hai mai avuto il piacere di conoscerlo.
Tobio:"Hey, stai bene??"
Tu:"Penso di si..."
Lui ti guarda e cerca di asciugare quelle gocce che invadevano le tue guance, vi ricomponete e vi incamminate insieme verso la scuola. Intanto si crea un'atmosfera strana intorno a voi causata dalla pioggia.
Tobio:"Tieni, prendi tu il mio cappotto. Sicura di stare bene? Se vuoi ti porto all'ospedale..."
Tu:"Sto bene, grazie. Kageyama Tobio giusto?"
Tobio:"Si."
Tu:"Non avrei mai immaginato che uno come Tobio, mi potesse salvare la vita..."
Tobio:"Eh? Non è come pensi... Sono solo capitato nel momento giusto."
Dice abbassando lo sguardo ma riesci comunque ad intravedere il rossore della sua faccia.
Tu:"Hey, conosco quell'espressione... Ce l'ho molto spesso ahah. O ce l'avevo almeno..."
Ti ricordi improvvisamente cosa successe, perché stessi piangendo e perché stessi per perdere la vita. Ti sei ricordata tutto e immediatamente il tuo sorriso scompare e Kageyama se ne accorge.
Tobio:"Come mai eri lì? Come mai piangevi?"
Tu:"Come spiegarlo senza lacrimare hehe... Diciamo che ieri sera ho ricevuto un messaggio che mi distrusse tutta..."
Mentre parli ti viene da stringere il suo cappotto fra le mani, ti senti protetta anche se sei stata appena lasciata dalla persona a cui hai donato tutta la tua vita.
Tobio:"Ti ha ferito...? Che insensibile... Come ha potuto farti del male...?!"
Smetti di fissare le foglie cadute per terra per poi guardarlo, lui ha capito chi ti aveva fatto del male, ha capito tutto.
Tu:"Come fai a..."
Tobio:"Sono sempre stato all'ombra di tutto questo, ma sinceramente la pallavolo non è l'unica cosa che mi sta a cuore."
Tu:"Tu intendi anche i...?"
Tobio:"Si, tu. Sono costantemente giudicato e chiamato "Re" ma non sanno per niente chi sono."
Tu:"Sei tutto tranne che un re, sei il mio eroe Tobio. Ed è per questo che ti ringrazio."
Ti fermi davanti a lui e lo abbracci.
Tobio:"T/n anche se ti sei appena lasciata con qualcuno... posso chiederti se, magari, potessimo uscire insieme...?"
Tu:"So che sono appena uscita da una relazione ed è stato davvero terribile. Ma sento che tu riuscirai a farmi sentire meglio Tobio-san. Va bene, accetto molto volenieri...! Promettimi soltanto di non lasciarmi, ti prego... Sono stanca..."
E lì le lacrime ricominciano a scendere ma lui ti stringe ancora di più a sè.
Tobio:"Tranquilla, non lo farei mai. Ti starò sempre affianco."
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