↬È sempre colpa di Draco Malfoy ↫

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"D'accordo posso spintonarti sul letto con me sopra se ci tieni, oramai tutta Hogwarts pensa che abbiamo fatto sesso no? Tanto vale farlo davvero, ma se vuoi posso anche andare via o magari prenderti a schiaffi"
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Quando varcai l'ingresso della Sala Comune il tremendo vociare che ha sempre caratterizzato i Grifondoro si placò e la maggior parte dei ragazzi mi fissò come se fossi Merlino sceso in terra, non che mi sarebbe dispiaciuto essere Merlino in persona, almeno non avrei dovuto più studiare per il resto della vita, ma onestamente non mi andava di tramutarmi in un vecchio grasso e barbuto, ci tenevo al mio aspetto da normale adolescente femmina.
Compreso al seno e al mio sedere 'sodo e pazzesco' come Draco lo definiva.

Il silenzio durò poco fortunatamente -era troppo strano e mi metteva paura- e fu sostituito da un coro di complimenti e congratulazioni, avevano fatto perfino uno striscione con tanto di lettere dipinte di rosso in caratteri cubitali: 'BENVENUTA IN SQUADRA CERCATRICE'

Il cuore mi si riempì di gioia e un sorriso sincero si impossessò del mio viso, leggermente tinto di rosa acceso.

Hermione richiuse il suo libro di trasfigurazione avanzata e mi corse incontro abbracciandomi, cosa che non faceva da non so quanto.
"Complimenti, sapevo che ce l'avresti fatta."

"Grazie Herm, ti voglio bene."
Infondo io e lei ci conoscevamo da sempre, era stata la prima a porgermi la sua mano sul corridoio dell'Hogwarts express, a volte era insopportabile, ultimamente bisticciavamo spesso ma le volevo davvero bene, e sapere che anche lei ne voleva a me mi rendeva ancora più felice. Non lo faceva apposta ad essere così autoritaria e saccente, era proprio così e non gliene facevo assolutamente una colpa.

Quando si allontanò sorridente spalancò gli occhi e mi indicò il collo terrorizzata.
"E quello che cos'è? Non dirmi che è-che è..."

Un succhiotto? Si bella, esattamente.

Fortunatamente il mio migliore amico dietro di lei mi salvò dalla situazione.
"Sei stata grande amica mia! Batti qua!"
Mi alzò il cinque e mi scompigliò i capelli-come sempre- fortunatamente li avevo asciugati con un incantesimo.
"Hai già incontrato Fred e George vero? Quei maledetti folletti maligni sotto copertura ti hanno fatto testare le loro nuove pasticche per la varicella spacciandole per delle caramelle?"

Ron, ti amo, sei la mia vita! Merlino per favore ricordami di fare una statua al mio migliore amico.

"Si! Sono dei teppisti, ovviamente non ha funzionato, devono perfezionare la formula!"

Il cuore di Hermione tornò nuovamente a battere regolarmente e tirò un respiro di sollievo.
"Gli ho severamente vietato di farlo, è un nostro compito in quanto prefetti, mi staranno a sentire quei due! Ora vado a prendere da bere prima che finiscano tutta la burrobirra."

Okay e devo anche seriamente ricordarmi di spiegare la situazione a Fred e George, capiranno, credo. Spero!

"Aspetta, vengo con te!"
Esclamò Ron.
Prima di seguirla si limitò a fissarmi torvo con le palpebre assottigliate esprimendo tutto il suo disappunto e mi sussurrò.
"Sarà meglio che mi dica chi è stato, così potrò prenderlo a pugni."
Ridacchiai e scrollai le spalle ignorandolo, non avrebbe fatto male nemmeno ad una mosca, e l'indomani con l'aiuto di un po' di correttore lo avrebbe già dimenticato.

Katie stava guardando la scena appoggiata sulla spalliera di un divanetto piegandosi in due dalle risate.
"È stato Malfoy ver..."

Le tappai la bocca.
"Sh. Dillo a qualcuno e sei morta, Bell!"
Cavolo il tono intimidatorio mi usciva proprio bene! Avrei dovuto usarlo più spesso.

Lei però non me sembrò convinta ed ignorò le mie minacce di morte continuando a ridere.
"Tu sei completamente fuori amica, Malfo..."

Nonostante la mia reputazione da ottima amica, lei mi faceva davvero scappare la pazienza e la gomitata nelle costole fu assolutamente necessaria per salvaguardare la mia reputazione.

Bugia, non mi interessava quello, non mi vergognavo assolutamente di Draco, era così bello, figo e divertente, ma poi sicuramente i miei amici mi avrebbero fatto innumerevoli paranoie, e sarei stata pronta a subirmele, ma non ora, ora volevo solo godermi la festa, peccato che per renderla realmente perfetta mancava lui.

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    Next day.

"Ottimo lavoro ragazzi, ci vediamo domani allo stesso orario per gli allenamenti!"
Fu l'ultima cosa che udii da un Oliver sorridente prima di fiondarmi nella doccia dello spogliatoio.

Aprii il getto dell'acqua fredda sperando di sovrastare le urla di una Katie Bell intenta a cantare a squarciagola, -cosa di cui assolutamente non era capace, tant'è che sembrava una gallina in calore- sparissero, ma naturalmente con la solita fortuna che mi ritrovo, aumentarono solamente, e a dismisura.

"Porco Godric, Katie! Chiudi quella boccaccia da oca spennata o ti affogo nella tua stessa doccia."
Questa doveva essere sicuramente Angelina, e dal tonfo che giunse alle mie orecchie e dall'urlo decisamente poco contenuto di Katie immaginai che le avesse tirato un flacone di sciampo in testa, ma insomma sono cose che capitano quotidianamente e ormai non mi stupisco più di nulla, anche se bhe l'istinto di affaturarle entrambe schizza sempre alle stelle.

Io davvero mi chiedo come diamine faccia Ginny a restarsene tranquilla, spazzolandosi i lunghi capelli rossi, canticchiando così, di tanto in tanto, a me sale solo l'istinto omicida. D'altronde quando cresci in una casa piena di fratelli maschi scalmanati, l'istinto di sopravvivenza devi pur creartelo.

L'ho sempre stimata, è una cazzo di grande, e lo è sempre stata ai miei occhi nonostante fosse più piccola di un anno, almeno fin quando non ha iniziato a fissarmi insistentemente con quei suoi occhi castani brillanti, e se solo non l'avessi vista limonarsi per benino Potter prima del l'allenamento, avrei sicuramente dubitato della sua eterosessualità.

"Ehm...t/n?"
Finalmente la rossa si decise a spiaccicar prima, iniziava ad essere inquietante.

Uscii dalla doccia e mi avvolsi un asciugamano attorno al corpo per poi rivolgerle la mia totale attenzione.

Lei dubitò ma poi cedette "È che...insomma...prometti di non dire nulla a Ron di me ed Harry?"

Alzai gli occhi al cielo
"Certo Ginny, te l'ho detto, il vostro segreto è al sicuro!"

Feci per alzarmi dalla panca su cui ero seduta accanto a lei ma mi bloccò.
"D'accordo scusa!
Non volevo chiederti questo in realtà..."

Fin ad ora avevo sempre pensato a Ginny come l'unica normale della famiglia, ma evidentemente mi sbagliavo, è solo in quel momento iniziai a comprendere che era pur sempre una Weasley, e Weasley e normalità non possono mai e poi mai ritrovarsi in una stessa frase di senso compiuto.

Fece un bel respiro profondo e continuò
"Sarò sincera, perché bhe, siamo compagne di casata, di squadra ed importanti per Ron, ma avevo questo dubbio che non fa altro che balenarmi per la mente ogni volta che ti guardo...ecco...è vero che tu e Malfoy...insomma l'abbiate  fatto nella doccia?"
Sputò tutta d'un fiato, probabilmente liberandosi da un enorme peso.

Per un'attimo mi sentii mancare il respiro, io e lui non avevamo fatto sesso nella doccia!
Si, c'eravamo quasi ma non è successo.

Come aveva osato farmi una cosa del genere? Perché se Ginny Weasley lo sa, significa che tutta Hogwarts lo sa! E non perché sia una pettegola ma perché è al centro di tutti i pettegolezzi sapendo sempre tutto su tutti.

Lei dinanzi alla mia espressione allibita sbiancò
"Oh Merlino t/n! Credevo che fosse una baggianata, voci di corridoio...tu e lui non vi odiavate?"

"Ti prego non dirlo a Ron!"

"T/n, prima o poi lo verrà a sapere...lo sai, e sarebbe decisamente peggio"

E aveva ragione, eccome se aveva ragione, perché qui ad Hogwarts, più una cosa dovrebbe rimanere segreta, più la venivano a sapere perfino i fantasmi dentro i cessi.

E credetemi, non lo dico tanto per dire, una volta Hermione mi ha raccontato che Mirtilla, un fantasma che vive nei bagni delle ragazze abbandonati, spettegolava su Ron e Lavanda Brown, noi ci siamo messe a ridere perché insomma...quella sanguisuga di Lavanda era troppo schizzata perfino per Ron, è indovinate un po'.....? Il giorno dopo camminavano allegramente mano per la mano.

Ma ora quel brutto figlio di babbana vomitato da uno squallido troll di montagna con i capelli biondi ossigenati mi starà a sentire!

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"DRACO LUCIUS MALFOY!"
Spalancai la porta della sua stanza con un alhomora, perché se avessi aspettato un secondo in più l'avrei fatta saltare in aria con un bombarda.

E capii perché mi avevano gentilmente chiesto di attendere.

Le occhiatacce ed il parlottare tra di loro delle ragazze appena passai per i corridoi non furono assolutamente nulla rispetto alla vista di Tiger senza neanche le mutande che mi fece intorcigliare le budella, lasciandomi senza parole.

Godric, che schifo!

Ma perché tutte a me? Non poteva essere Draco quello nudo? Avrei apprezzato decisamente di più!

Dinanzi la mia faccia scandalizzata ancora con la bocca aperta Malfoy ridacchiò.
"Ti avevo detto di aspettare."

In quell'istante arrossì violentemente, tutta la furia presente nel mio corpo svanì nel nulla, così come la voglia di distogliere i miei occhi da quelli mozzafiato di Draco, probabilmente erano quelli che mi fottevano.

Erano come il mare in tempesta, tanto spettacolari quanto pericolosi, io amavo il rischio e forse per questo non riuscivo a non perdermici dentro.

"D'accordo" riuscì finalmente, dopo infiniti attimi a fiatare, anche se l'acuto tremolante che la mia voce assunse non mi soddisfò per niente.
"Allora ti aspetto qui fuori"

E prima che potessi fare ulteriori figure di merda richiusi la porta, con la stessa forza di una lumaca triturata nelle pozioni di Piton.

Se io mi sento così figuriamoci Tiger... non ho nemmeno avuto il coraggio di guardarlo in faccia. Che poi a differenza delle mie aspettative ce l'ha piccolo.

Oh Merlino sono pazza! Ma proprio completamente andata!

È tutta colpa di quel dannato biondo ossigenato, è lui che mi fa questo effetto e manda i miei ormoni a farsi fottere. È sempre colpa di Draco Malfoy!

La porta si spalancò, ed anche se io e Gregory Goyle non siamo mai andati d'accordo da quando al primo anno li ho rubato le caramelle mou, o al quarto li ho dato un pugno in faccia e nonostante sia il miglior battitore della squadra di Serpeverde non credo che stesse pianificando il mio omicidio, sarebbe troppo perfetto per uno stupido come lui.

Fortunatamente riuscii a schivarla, seppur finendo di culo per terra, ma giusto per non finire al San Mugo con un naso rotto.

I due idioti più robusti ridacchiarono mentre Blaise si limitò a lanciare un'occhiolino alquanto malizioso al suo migliore amico che mi prese dalla vita tirandomi su.

Il mio naso finí spiaccicato su di lui che nel frattempo chiuse la porta.

Diamine ma questi due si erano messi d'accordo per farci scopare? Non farò sesso con Malfoy!

La distanza era veramente ridotta ed il cuore iniziò a schizzarmi nel petto mandando in tilt la parte razionale del mio cervello, e la frase sopracitata mi portò a ridere -me lo sarei fatto volentieri, molto volentieri- ma poi mi schiaffeggiai mentalmente e mi ripresi.

Alzai lo sguardo per dirgliene quattro ritrovandomi ad osservare il suo viso pallido, soffermandomi sulle labbra increspate in un sorriso che Merlino solo sa quanto volessi mordere e baciare!

Evidentemente lui pensava lo stesso considerando che mi strinse tra le sue braccia piegandosi in avanti, fino a raggiungere le mie, ma prima che potesse farlo lo spintonai via.

"Tu brutto verme vomitato da un troll!"
Ringhiai puntandoli un indice contro spingendolo ad indietreggiare.

"T/n ma che diamine ti prende?"
lui inarcò un sopracciglio fissandomi stralunato "Abbiamo corso troppo forse? Beh lo capisco scusam-"

"CHE DIAMINE TI PRENDE?
Ma sei serio?"

Snervato prese un bel respiro profondo passandosi una mano sulla fronte "Mi spieghi più tosto che prende a te invece? Ti stai comportando da pazza!"

"Da pazza?" Sbottai spalancando gli occhi "Mi comporto come una a cui stanno chiedendo tutti se l'ha fatto in doccia con Malfoy!"
Nervosa iniziai a caminare su e giù per la stanza.
"Tu rendi conto Draco? Te ne rendi conto cazzo?!"

"Piccola mi dispiace che si sia venuto a sapere" si avvicinò a me prendendomi le mani, ed a quel contatto la mia schiena fu percorsa da milioni di brividi.
Mi era mancata la sua pelle calda a contatto con la mia, ma di colpo mi allontanai con uno strattone.

"Lasciami Draco!"
Mi volto di spalle.

"Senti davvero, scusami ma non capisco perché tu ce l'abbia con me cazzo!"
Il suo tono cambiò e riuscii perfettamente a coglierne la sfumatura leggermente alterata, che tentava di controllare.

"Davvero Draco? Davvero? C'eravamo solo io e te in quel fottuto spogliatoio!"
Imprecai.

Lui si mise a ridere, ma non uno di quei sorrisi sinceri da togliere il fiato, uno di quelli finti e sforzati.
"Mi credi veramente capace di una cosa simile?" Scosse la testa, i suoi occhi persero completamente quella scintilla che li caratterizzava e mi faceva male sapere che il motivo ero proprio io "Ti ricordo che ti hanno vista entrare una decina di ragazzi di Tassorosso stupida!"

"Ma loro non ci hanno visti! Merlino, non abbiamo nemmeno fatto sesso!"
Sbraito.

"Questo lo so purtroppo."
Il solito pervertito.
"Ma a loro non interessa, te lo giuro t/n io ti amo e non farei mai una cosa del genere poi per quale motivo? Per vantarmi? Non mi interessa tutto questo finché ti ho con me."

Io ti amo. Queste due parole mi lasciarono spiazzata. Lui mi ama.

Oh Godric anche io lo amo.

Sorrisi sentendomi davvero una perfetta pazza bipolare, ed una cretina, come cazzo avrei potuto dubitare di lui?

Sono una cogliona! Assolutamente!

Draco mi fissava scettico in attesa di qualcosa, magari una parola, un gesto, uno schiaffo...ma io rimasi immobile abbagliata dalle sue iridi grige con qualche sfumatura di azzurro, erano quelli a farmi perdere il controllo del mio cervello.

"Probabilmente sarà stato Trevor, sai...avevamo dei conti in sospeso"
Quasi sussurrò per rompere il silenzio.
"Ti prego fa qualcosa, qualunque cosa! Detesto questo silenzio, urlami addosso se vuoi, o spintonami....magari sul letto, magari con te sopra."

Ridacchiai cogliendo la scintilla maliziosa nei suoi occhi, era il solito idiota ma questo lato di lui mi era sempre piaciuto da matti.

"D'accordo"

"D'accordo cosa? D'accordo vai a farti fottere, d'accordo sei un deficiente, d'accordo ti prendo a schiaffi, o magari d'accordo me ne vado perché mi stai sul caz..."

Non lo avevo mai visto così, sembrava agitato, nervoso, e non potetti far altro che sorridere.

"D'accordo posso spintonarti sul letto con me sopra se ci tieni, oramai tutta Hogwarts pensa che abbiamo fatto sesso no? Tanto vale farlo davvero, ma se vuoi posso anche andare via o prenderti a schiaffi"

Il un attimo la sua espressione mutò, gli angoli della bocca si incurvarono in un sorriso, e gli occhi pervasi da uno strano bagliore, era ancora più bello.

"Assolutamente no, la prima opzione andrebbe benissimo"
Mi prese per i fianchi avvicinandomi a lui.
Il suo odore di menta mi invase le narici, oggi sembrava più forte che mai, o forse mi era semplicemente mancato da morire.

"Scusami, sono stata una cretina, mi dispiace davvero tanto Draco"

"Hei" sibilò dolcemente accarezzandomi il viso "sta tranquilla, non importa"

"E comunque...anche io" gli legai le braccia al collo facendo congiungere i nostri corpi, quasi come se fossero una cosa sola.

"Anche io cosa?" Sussurrò ad un centimetro dalle mie labbra.

"Anche io ti amo, stupido"

Risi prima di spingerlo sul letto, salii sul materasso con le ginocchia per poi mettermi a cavalcioni su di lui, fece scivolare le mani sui miei fianchi, accarezzando la pelle sotto la camicia, alzò leggermente la schiena, solo per permettere alle sue labbra di catturare le mie in un bacio intenso e passionale, schiusi la bocca cercando la sua lingua che si concesse alla mia.

La mia pelle fremeva sotto il suo tocco caldo e delicato, mi piaceva da impazzire, le spostò sulla mia schiena procurandomi una scia infinita di brividi finendo sul mio sedere che strinse con possessività.

Con una mano sbottonò la mia camicetta tirandola via ed invertì le posizioni rotolando di lato per poi finire con i gomiti ai lati della mia testa non staccandosi un'attimo dalle mie labbra.

Gli leggevo il desiderio negli occhi e mi piaceva questa sensazione, nessuno mai mi aveva guardata così, come se fossi la cosa più bella che avesse, ma nonostante ciò avevo un po' di ansia.

"Draco"

"Dimmi piccola"

"Ecco io...io non l'ho mai fatto"

Lui sembrò stupito
"Come? Sul serio? Cioè...non importa tranquilla, ti farò stare bene, ti piacerà te lo prometto, solo che sai...non me lo aspettavo"

Gli accarezzai i capelli, lisci e setosi, sorridendoli "lo so, mi fido di te"

Tornò a fiondarsi sulle mie labbra, lasciandomi una scia di baci sulla mascella, sul collo, fino a leccare il punto viola e gonfio che mi aveva procurato il giorno prima, per poi scendere sempre più giù, in mezzo ai seni, sfilandomi il reggiseno che gli era d'intralcio.

Mi strizzò un seno, stuzzicandomi un capezzolo, mi lasciai sfuggire un gemito, che lo portò a sorridere compiaciuto.

"Ah Merlino Draco!"

In un attimo sfilai anche la sua divisa godendomi la spettacolare vista del suo corpo scolpito, che neanche un Dio greco, Merlino, mi faceva sbavare! Lui ridacchiò soddisfatto, mannaggia a me, aumentavo il suo ego a dismisura, anche se beh era davvero un cazzo di figo!

Mi morsi un labbro.

"Ti prego smettila di fissarmi in quel modo e attua le fantasie erotiche che ti stai facendo su di me. Cazzo sono qui in mutande e ti limiti solo a guardarmi?"
Ridacchiò e li tirai una pacca sul petto, anche se onestamente aveva ragione...

Tracciai ogni lineamento dei suoi pettorali accarezzando i muscoli delle spalle, lasciando baci umidi sull'addome finendo all'estremità dei suoi boxer firmati Calvin Klein.

Erano grigi e di conseguenza l'eccessivo rigonfiamento che spingeva sotto di me era palesemente visibile.

Feci scivolare la mano sul suo pacco stringendolo sotto il tessuto leggero
"Voglio farti stare bene come hai fatto tu con me" sussurrai tentando di apparire sexy al suo orecchio, e sentii il suo amichetto dei piani bassi indurirsi, missione riuscita!

Sfilai i boxer sentendolo parecchio eccitato, non sapevo bene cosa fare e fortunatamente lui mi capii e posò la mano sulla mia guidandomi nei movimenti.

"Oh cazzo, sei fantastica! Sto già per venire"
Pronunciò con una voce così roca che avrebbe potuto farmi venire un orgasmo all'istante.

Sogghignai soddisfatta e aumentai la velocità della mia mano che saliva e scendeva attorno la sua intimità.

Tentò di trattenere un gemito e poi al culmine del piacere venne.

"Ora però è il mio turno"
Disse ammiccando malizioso sollevandosi sui gomiti.

Mi sfilò la gonna e passò un dito sulla mia intimità, facendomi bagnare all'istante.

Mi morse delicatamente la coscia, finendo poi a lasciare baci umidi all'inguine, scostò le mie mutandine e con un dito mi penetrò portandomi a sussultare per la sorpresa. Aggiunse il medio all'indice stuzzicando la mia zona più sensibile.

Sentivo il mio basso ventre andare a fuoco ma mi piaceva, mi piaceva da morire cazzo! Avrei voluto non finisse mai.

Poi sfilò le dita, mi guardò per chiedermi il permesso che naturalmente diedi, come potevo dire di no a quegli occhi Merlino!

"Sei sicura t/n?"

"Si Draco, si! Non immagini quanto ti desideri!"

"Farò piano, promesso, all'inizio farà un po' male, ma vedrai che poi il dolore si trasformerà in piacere"

Senza farselo ripetere due volte mi tolse gli slip, fece un incantesimo contraccettivo e spalancò le mie gambe, entrando in me con una rapida spinta. Fece un po' male, affondai le unghia nella sua schiena reggendomi a lui ansimando.

"Piccola vuoi che mi fermi?"

"No, continua, mi fido ricordi?"

Già dopo un po' il dolore si trasformò in piacere, gemetti ed aumentò il ritmo delle spinte, sempre più velocemente.

"Ti sta piacendo tesoro?"

"Cazzo Draco si! Va più veloce!"

Mi stritolai un labbro, le gambe iniziarono a tremare diventando molli come la gelatina alla melassa che ci servono a colazione. Ero arrivata al culmine ed il mio orgasmo fece venire anche lui.

Ero felice, stanca ma felice. Avevo perso la mia verginità con il ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa e non potevo esserne più contenta.

"È stato stupendo, grazie Draco"

Lui mi serrò un braccio attorno la vita e mi attirò a se lasciandomi un bacio sulla scapola. "Tu sei stupenda t/n!"

I nostri corpi a contatto erano bollenti, le fronti imperlate dal sudore ma il sorriso sulle labbra.

"Ma per quanto mi piaci così come mamma ti ha fatto" continuò "i ragazzi potrebbero tornare da un momento all'altro e questo ben di Merlino è solo mio."
Sussurrò al mio orecchio palpandomi il seno, procurandomi la pelle d'oca.
"Metti una mia maglia, scegli quella che vuoi"

Sorrisi, mi piaceva quando faceva così, mi faceva sentire protetta.

"Gelosone" presi il suo viso tra le mani "Certo che sono solo tua, ma non montarti troppo la testa ora, mh?"

"E come faccio a non montarmi la testa se ho te?" fu l'ultima cosa che udii prima di baciargli quel dannato sorriso che mi mandava su di giri, altro che droga.

Fine.🔐

Ehilà, rieccomi finalmente con quest'ultimo capitolo, è stata dura hahahah ma alla fine eccolo qui,
magari non sarà il capitolo che vi siete aspettate ma spero comunque che vi piaccia, ci ho messo parecchio tempo, non vi dico quante volte l'ho cancellato e l'ho riscritto però devo ammettere che il risultato finale mi ha soddisfatto.
Scusatemi tanto per l'assenza ma mi è mancato sia il tempo che l'ispirazione, specialmente quest'ultima, oggi però ho avuto qualche ora di tempo libera e ho finito questa ultima parte iniziata verso fine agosto inizio settembre.

Fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando, per me è molto importante e mi fa sempre tanto piacere leggere i vostri commenti, mi fanno sempre sorridere il cuore, e nonostante la mia inattività con i capitoli quelli li guardo sempre e cerco di rispondere a tutte anche se magari capita -anche se raramente- che me ne sfugga qualcuno. E una stellina.

Grazie tante per tutto il supporto che mi date con i vostri complimenti, vi voglio bene! 🐍💗🥺

Vi lascio all'oroscopo, mi sono già dilungata troppo!👉🏼👈🏼

Ron mi farà uno sgambetto...ed io che adoro Ron HAHAHAHA, voi? ⬇️⬇️⬇️