La cena passò lentamente tra lampi e le occhiatine di Draco che però non diceva una parola, il che mi urtava parecchio.

Al secondo primo piatto sbuffai, mi alzai e mi andai a sedere con gli altri dalla parte opposta del tavolo lasciando Draco solo.

Mamma:"Non avete parlato? L'hai lasciato così tutto solo..."

Io alzando gli occhi al cielo:"Mi ha fatto delle stupide scuse, gliel'ho detto e ora non fiata, è imbarazzante quindi me ne sono andata."

Mamma:"Almeno l'ha fatto, fallo venire qui!"

Io:"No."
Dissi in tono secco.

Narcissa:"Ah, i ragazzi di oggi, sono così complicati, lo chiamo io."

                                    ➳ ➳ ➳
Dopo cena rimanemmo tutti bloccati a Villa      Fawley per via del maltempo, i miei genitori fecero apparire dei sacchi a pelo nelle stanze degli ospiti e così tutti i presenti passarono la notte qui.

Continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto e balzavo ad ogni tuono, naturalmente, non chiusi occhio e non riuscivo a prendere pace, quindi mi alzai, scesi le scale a piedi nudi per non far rumore, il freddo che avevo sotto i piedi per via del pavimento gelido non era nulla confronto a quello che entrava dalla porta d'ingresso che si spalancava sempre di più lasciando entrare un fortissimo vento, gelato, una luce fioca blu illuminava per metà il salotto, stava volando via tutto, la tempesta si stava spostando in casa.

Corsi subito a chiuderla, e mentre mi chiedevo che diamine fosse successo, fuori vidi qualcuno sotto la pioggia, non saprei dire nemmeno se piangeva perché l'acqua che cadeva dal cielo mascherava tutto, il suo viso per metà illuminato sembrava triste, quasi disperato, come se il suo posto ora non fosse nessun'altro che lì, tra il vento che tirava i suoi capelli all'indietro, il cielo scuro che si illuminava ad ogni lampo e la pioggia che cadeva forte.

Si girò verso di me e compresi chi fosse, era Draco? Davvero? Lasciai da parte l'orgoglio.
Io:"Draco, Draco che ci fai qui fuori?
Per favore entra, hai fatto un casino."

Scosse la testa e si sedette su un muretto in cortile.
Draco:"Faccio solo casini...
Avevo bisogno di prendere aria, non volevo chiudere perché non sarei potuto rientrare..."
Io:"Forse dimentichi che sei un mago?"
Dissi con un pizzico di ironia che sembrò dargli fastidio.

Io:"Draco su, vieni dentro, si gela, piove, sei fradicio e ci saranno al massimo -2 gradi!"

Draco:"Entra, è qui che mi sento di stare ora"

Io:"Che stai dicendo Drac..."

Draco:"Da quando ti preoccupi per me Asia?
Non ho bisogno della compassione di nessuno"

Io:"Mi spieghi che cavolo hai? Che ti succede ultimamente? Io davvero non so più chi sei"

Lui abbassò la testa senza dire niente.
Chiusi il portone d'ingresso e lo raggiunsi, con una faccia da cucciolo indifeso per via del temporale.

Io:"Draco? Stai bene?
~Continuò a non fiatare~
So che non siamo amici ora, ma.."

Mi bloccai, non sapevo se consolarlo e dirgli che io per lui ci sarei sempre stata oppure no perché infondo non lo meritava...

Draco finalmente alzò la testa:"Non siamo amici ma?"

Questa volta io rimasi in silenzio, non so per quale motivo, ma non me la sentivo di dirgli certe cose.

Lui mi guardava con gli occhi spalancati, voleva una risposta che non riuscì a dargli, nel frattempo le gocce d'acqua si facevano sempre più forti e iniziai a tremare.

Draco:"Dovresti rientrare"
Disse con la sua solita voce impassibile per poi guardare di nuovo il prato pieno d'acqua.

Io:"Non lo farò senza di te"

Sembrò accentuare un lievissimo sorriso
Draco:"Perché? Sono un idiota no?
Merito tutto questo"

Io:"Non lo so perché Draco.
Sei un idiota, sei stronzo, arrogan..."

Draco suffò:"Lo so, non c'è bisogno che me lo ripeti semp..."

Io:"Ma io nonostante tutto mi preoccupo per te."
Dissi tutta d'un fiato.

Draco:"Cosa?"

Io:"Non te lo ripeterò un altra volta Malfoy, ora entriamo perché mi sto congelando!"

Finalmente mi ascoltò, mi sentivo un pezzo di ghiaccio, sentivo il freddo fin dentro le vene, tremavo tutta.

Mi fiondai vicino il caminetto sgocciolando, lasciando una scia di goccioline d'acqua incredibile, mia madre mi avrebbe come minimo ucciso con un avada kedavra.

Presi due asciugamani, uno lo lanciai a Draco, con l'altro mi asciugai i capelli e poi lo misi sulle spalle.

Draco dietro di me quasi sussurrò:"Mi dispiace"

Sorrisi leggermente, non me l'aspettavo da lui.

Si avvicinò al caminetto anche Draco e cominciò a spogliarsi, togliendo prima la giacca, poi la camicia bianca ormai diventata trasparente, aderiva perfettamente al suo corpo scolpito, bhe si dava da fare ultimamente in palestra,rimasi per un attimo a fissarlo, era davvero bello, la luce calda del caminetto metteva in risalto tutti i suoi lineamenti facendo contrasto con gli occhi color ghiaccio che spiccavano sul suo volto, mi lanciò un occhiata furtiva, si accorse che lo fissavo e ghignò, anche il suo sorriso era così carino, ma che sto dicendo, è Draco Malfoy!

Iniziò a sbottonarsi lentamente la camicia, una volta aperta se la tolse strizzandola, poi con l'asciugamano iniziò a sfregare sui capelli color platino bagnati che sgocciolavano sul petto nudo.

Mi ripresi dalla vista immediatamente.
Io:"Draco che stai facendo?"

Draco:"Non lo vedi? Mi sembrava che mi stessi guardando sai..."
Ridacchiò e io sbuffai anche se beh, aveva ragione.

Draco:"Penso che dovresti cambiarti anche tu se non vuoi ammalarti..."

Io:"Certo, stavo giusto andando..."

Draco:"Andando dove scusa?
Non puoi farlo qui come me?"
Disse con un sorrisetto malizioso.

Io:"Assolutamente no Malfoy!"
E andai via. Era assurdo quel ragazzo a volte...

                                    ➳ ➳ ➳
Le vacanze passarono in fretta, eravamo già ritornati ad Hogwarts, era un giorno qualunque,come gli altri, scesi a fare colazione con la mia migliore amica Hermione, afferai uno zuccotto di zucca e salutai gli altri.

Herm:"Ho ripassato tutto per l'interrogazione di pozioni fino a tardi ieri sera, ho un sonno!"

Io:"A chi lo dici...aspetta...COSA? VUOL DIRE CHE ABBIAMO UN INTERROGAZIONE DI POZIONI?"

Herm:"Oh Asia, non dirmi che te ne sei dimenticata!"

Ginny:"Se lo è dimenticata hahah...ultimamente hai la testa tra le nuove, più del solito!"
E rise.

Io:"Io non riderei, sono nella merda, è di Piton che stiamo parlando..."

Hermione allora mi tirò per un braccio, facendomi cadere dalle mani il dolce e mi portò in corridoio, riuscì a malapena a fare un cenno a Ginny che continuava a ridere.

Io:"Hermione che cavolo fai?"

Herm:"Corriamo in aula a ripetere mi sembra ovvio..."
Io:"Ovvio?...ma che
Uf...okay!"

Mi lasciò il braccio finalmente, eravamo quasi arrivate quando vidi Draco che limonava Leila, rimasi scioccata, non si erano mai frequentati più di tanto ed ora si baciavano, ma che diamine succedeva?
E perché ero così infastidita? O delusa?
Non riuscivo a capire i miei sentimenti.

Hermione mi portò via prima di fare una figuraccia:"Hei Asia, che hai? Tutto okay?
La tua espressione è completamente cambiata da quando hai visto Malfoy e Leila."

Io:"Mh si, credo.
È che...è strano, insomma, loro due..."

Herm:"Ti da fastidio per caso?
Sei sicura di avermi raccontato tutto su come hai zittito Draco la sera di Natale, Asia?"

Le raccontavo tutto, a differenza di Leila, che appunto non vedevo sempre, ma questa volta saltai dei piccoli dettagli.

Io:"Ehm...forse potrei aver saltato la parte in cui era sotto la pioggia così triste, l'ho portato dentro nonostante lui non volesse e poi ha iniziato a togliersi la camicia, lentamente, ad asciugarsi i capelli... e..."

Herm:"E? Dai,sai che puoi dirmi tutto!"

Io:"Ed era così bello per Merlino!
Sono rimasta incantata ma poi più nulla davvero."

Herm:"Oddio, ma come si può trovare bello Malfoy?
Poi che hai fatto? Hai continuato a sbavargli dietro?"
Disse ridacchiando.

Io:"Divertente ma no!
~dissi ironica~
Ho una certa dignità ancora da mantenere.
Gli ho chiesto cosa stesse facendo e lui ha risposto che lo sapevo bene visto che continuavo a guardarlo, rise compiaciuto, tipico suo e poi che avrei dovuto farlo anche io se non volevo ammalarmi..."

Herm:"Aspetta...ha detto qualcosa di carino?!"

Io:"Mh ascolta che altro ha detto però, che avrei potuto farlo lì come stava facendo lui!"

Herm:"Che pervertito."
Ridacchiò.

Io:"Povetto dai.
Comunque penso che ultimamente sia più strano del solito, cioè guarda i suoi comportamenti, a volte sembra un'altra persona, non lo riconosco più."

Herm:"Si ma io non lo conosco così bene, lo sai...che intendi?"

Io:"Sembrava che stesse piangendo quel giorno..."

Herm:"Ma non hai detto che pioveva?"

Io:"Si, per questo non ne sono sicura..."

Ci interruppe il suono della campanella e il professor Piton entrò.
Avevamo parlato per tutto il tempo invece di ripetere...stupido Malfoy, anche quando non c'è è un problema quel ragazzo!

Mi voltai verso Hermione:"Oh no, non abbiamo aperto libro, sono ufficialmente nella merda!"

Nel frattempo tutti i nostri compagni Serpeverde e Grifondoro entrarono, tranne Draco e Leila...

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                             Il giorno dopo

Stavo studiando in cortile con la mia best friend, per recuperare pozioni, stare lì, all'aria aperta mi concentrava di più.

Herm:"Quindi quali sono gli ingredienti della pozione obliviosa?"

Io:"Lo so...Acqua del fiume Lete, bacche di Vischio e radici di Valeriana!"

Herm mentre mi batteva il cinque:"Brava, grande!"

Mi sentì richiamare da una voce, mi voltai ed era Leila.

Leila:"Asia, hei, è da più di un giorno che non ti vedo, volevo salutarti."

La abbracciai, salutò anche Hermione, nonostante non fossero proprio così amiche.

Leila:"Ho tante novità da raccontarti..."

Herm mi fece segno di andare e le mandai un bacio volante.
Passeggiai un po' con Leila.

Io:"Le novità sono tu e Malfoy?"

Leila:"Come lo sai?"

Io:"Vi ho visti ieri... non siete venuti neanche a lezione"

Leila rise:"Si, principalmente perché Piton interrogava però."

Io:"Non pensavo che ti piacesse Draco però, non me l'hai mai detto"

Leila:"Perché non lo sapevo e voi non siete più così amici...
Comunque bhe è carino, cavolo se lo è ma ho capito che non mi piace, non è il mio tipo, però bacia davvero bene, ed è bravo anche in altro..."

Io:"Aspetta...voi l'avete fatto?"
Dissi con una smorfia sul viso.

Continua...