Hei tu! Vieni con me, ti porterò tanto lontano stasera.
Se avrai voglia di seguirmi ti porterò in un mondo diverso, distante, ti terrò per mano sai!
Accompagnami, perché stasera la solitudine di tutto il mondo mi è venuta a cercare, perché ad ogni giro di boa non riesco a tornare indietro.

Non mi lasciare stasera.
Non ora.
Ho indossato un paio d'occhi disillusi, i migliori che abbia mai trovato; quando ho paura sai che faccio? Mi vesto da guerriera e sfido il mondo, ma stasera no. Stasera voglio passeggiare, saltellare tra le strade dei ricordi, ne vorrei accarezzare qualcuno sai! altri invece avrei voglia di prenderli a calci fino a ridurli in piccolissimi pezzi.

Verrai? Verrai con me? In questa notte fatta di piume e paglia sarai al mio fianco? Dimmi di si.

Ho bisogno di qualcuno, qui accanto, che mi aiuti a far razzia di speranza, se ne trova ancora lo sai? Ho saputo che, se chiudi gli occhi e te ne vai lontano, dove tutto è denso e fumante, allora ne puoi ancora trovare.

Allora? Hai deciso? Ho fretta di partire e voglio sapere se ti va di venire.

Andremo a trovare la rabbia, la prenderemo in giro fino a farla scoppiare, poi fuggiremo veloci prima che ci possa raggiungere e ferire. Ascolteremo attenti la saggezza consigliarci sul da farsi, come una benevola sovrana. Fuggiremo anche da lei, consapevoli della bellezza dei nostri errori, ridendo fuggiremo.

Poi sarà la volta dei desideri, perché si, ve ne saranno nel nostro cammino. Li potremmo accudire, nascondere nel cavo di un grosso e vecchio tronco, poi legheremo un nastrino rosso ad un ramo, per ritrovare sempre il nostro meraviglioso nascondiglio.
Ci stai?
Sarà bello vedrai.

Giocheremo a nascondino con le nostre paure, tu mi aiuterai se non troverò un riparo sicuro, ed io, per te le aggirerò alle spalle, tappando loro gli occhi!
Non ti troveranno mai, te lo prometto.
Se verrai con me, non potrà succederti nulla di male, io sono coraggiosa e veloce. Quei sentieri, io li conosco a memoria.

Ti farò vedere, riflessa nell'acqua di un lago, tutta la tristezza di cui sono capace, poi getterò un sasso in quelle acque e parleremo insieme di come sia bello vederla scomparire.

Raccoglieremo le insicurezze delle nostre vite, e come con le margherite ne faremo una corona da indossare, le porteremo in testa e sghignazzeremo, capendo che non sono poi così pesanti.
Vieni con me e sarà la passeggiata più bella della mia vita. Io sono qui, non farmi aspettare.