Adesso che puoi sentirla tra le braccia,
senza parlare, spogliale i pensieri.

Sfila via uno ad uno i dubbi.

Gratta via l'amarezza, come avessi tra le mani il rimedio ad ogni male.

Adesso che è li tra le braccia,
pelle a pelle,
dille qualcosa all'orecchio, che sappia d' emozione,
che le faccia salire i brividi su per la schiena,sino al cuore.

Adesso che è ferma fra le tue braccia,

raccontale dei pianeti, dille che solo per lei si allineano a formare galassie, che senza dubbio al viaggiare fra di esse, preferiresti un suo respiro.

Adesso che è li, fra le tue braccia,

contienile il corpo, sii culla e peccaminose lenzuola, dove stendersi e morire.

Soffiale tra i capelli come fa il maestrale,
devastale i sensi, sii per lei ricordo d'un temporale, lasciala sfinita da una pioggia battente di certezze.

Amale gli occhi.

Guardale i sogni, custodiscine il desiderio.
Sii il tremore di gambe dopo l'amore,
dell' improvvisa gioia, le lacrime timide.

Adesso che puoi sentirla tra le braccia,respirane l'odore.

Ruba quanto più riesci al suo essere femmina,
restituiscile invece la consapevolezza di esser donna.