Mi innamorai così di lui.

Occhi di ghiande e muschio.

Prima di sapere il suo nome, tenni stretta l'idea di averlo già veduto, respirato.

Credetti di aver già amato quella bocca,
delle spalle ebbi la sensazione di esser già stata stretta.

Mille volte.

Da lontano, come fosse un ricordo, ma sconosciuto, rimasi ad osservare le sue mani.

Sarebbero state mani forti nelle carezze, pensai.

Quando lo sguardo poi, il suo, mi raggiunse gli occhi, in quel momento seppi con certezza d'essermi innamorata.

Come bendata, non sentì che col cuore, mi bisbigliò nell'animo un riverbero di suoni, simili a fruscii di stoffe pregiate.

Simili all'amore.

Così mi innamorai di lui.

Intrecciai le dita alle sue, e seppur di due mani si trattasse, io, ne vidi comunque solo una.

Poi, accadde che, intrecciammo anche i nostri cammini. Come una strada di campagna, la vita ci vide passeggiare insieme;

e sdraiarci stanchi lungo i fiumi,

e piangere sotto al sole,

e fare l'amore sotto ai mirti...