Finisce. Tutto sempre finisce.
Come olio denso e nero, i desideri mai raggiunti colano dal petto che li ha creati.

Lacrimosa e lenta arriva la consapevolezza. Mai saremo del tutto felici. Come un lampo in un cielo statico e perso, mi è chiaro che, anche raggiungendo il momento di maggior gloria, troveremo sempre l'assillo di un desiderio mai colmato. 

Come un uccello che spicca troppo presto il primo volo, cadremo a terra con le ossa rotte; storpi e moribondi ci ritroveremo di nuovo a desiderare il calore del nostro nido.

Finisce, tutto sempre finisce. Anche la siepe di emozioni, che guarnisce il nostro cuore si secca, e via, svaniscono ovattate in balia di un vento caldo e malinconico. Dal primo giorno in cui si ha sete di sapere, dal principio è nata la fine.

Scorre e si tramuta la passione nel corpo di quest'uomo, il desiderio ci stringe in una morsa spinosa, null'altro avrà in cambio per il suo assillo che reale patimento.