Capitolo 16 - Oltre il velo del mistero

Quartier generale di Gustav Peterson

Gustav

Sono seduto dietro la scrivania del mio ufficio quando improvvisamente la porta si apre bruscamente, entra Brian uno dei miei uomini, con un'espressione preoccupata sul viso. I suoi occhi brillano di rabbia e tensione mentre si avvicina a me con passo deciso.

"Capo, ho una notizia che potrebbe interessarti," dice Brian, cercando di nascondere la sua agitazione.

Alzo lo sguardo, incuriosito. "Dimmi tutto, Brian. Che cosa hai scoperto?"

Brian fa una pausa, cercando di raccogliere le parole giuste. "Abbiamo avuto un avvistamento di Alya, tua figlia, insieme a Brent Lyons."

Le mie mani si stringono istintivamente in pugni mentre le parole di Brian mi colpiscono dritto al cuore. Alya, la mia adorata figlia, coinvolta con quel bastardo di Brent Lyons, il figlio del mio acerrimo nemico, Robert Lyons. La mia rabbia si intensifica mentre Brian continua a parlare. Non posso permettere che Alya si mescoli con la famiglia Lyons. Quella famiglia mi ha ferito troppo in passato e non permetterò che lo facciano ancora.

"Devo farla finita con Brent Lyons una volta per tutte!" grido con foga, sentendo la fiamma dell'ira bruciare dentro di me.

Brian annuisce, la sua espressione si fa più seria. "Capo, sai che Brent ha già trascorso tre anni rigirandosi nelle nostre mani. Non possiamo farlo sparire senza lasciare tracce. Potrebbe essere pericoloso sa troppe cose."

La mia mente sta girando a mille all'ora, cercando di trovare una soluzione a questa situazione sempre più complicata. "Brent è senza dubbio un uomo astuto e resiliente. Pronto a proteggere sé stesso e la sua famiglia dopo quell'attentato. Era stata colpa mia, ma non volevo che sua moglie e sua figlia morissero. Era solo un modo per punire Robert Lyons, ma le cose sono sfuggite di mano." rispondo con voce roca.

"Ma Brent è sopravvissuto ed è tornato per vendetta. È entrato nel nostro territorio, si è infiltrato nei combattimenti illegali per ottenere informazioni su di noi. Quel bastardo conosce le nostre debolezze." Dice Brian mentre mi guarda accigliato.

Mi alzo in piedi, sentendo l'adrenalina scorrere nelle mie vene. Non posso permettere che Brent Lyons metta in pericolo la mia famiglia e la mia organizzazione. Devo agire rapidamente e con determinazione.

"Preparati, Brian. Andremo a cercare Alya e Brent. Li troveremo e metteremo Brent fuori gioco una volta per tutte," dico con voce decisa, cercando di nascondere l'euforia che mi pervade.

Brian accenna un si con la testa, la sua espressione si fa ancora più seria. "Capo, dobbiamo essere cauti. Brent è un avversario pericoloso e potrebbe avere dei complici. Dobbiamo pianificare attentamente ogni mossa."

La mia mente è in fermento, cercando di immaginare ogni possibile scenario. So che Brent è un uomo astuto e che non si arrenderà facilmente. Ma io sono Gustav Peterson, il capo indiscusso di questa città. Non permetterò che nessuno metta in discussione il mio potere.

"Prepareremo una squadra di uomini fidati. Li seguiremo da vicino, senza fargli perdere di vista. Non ci fermeremo finché non avremo Alya al sicuro e Brent Lyons fuori dai giochi," dico con fermezza, sentendo l'adrenalina pulsare nelle mie vene.

Brian annuisce, la sua determinazione si riflette nei suoi occhi. "Capo, sono pronto a seguirti ovunque. Non permetteremo che nessuno ci sottragga il controllo di questa città."

Mi avvicino a Brian, mettendogli una mano sulla spalla. "Grazie, Brian. So di poter contare su di te. Insieme, metteremo fine a questa minaccia una volta per tutte."

La mia mente è piena di mistero e tensione mentre mi preparo per la battaglia imminente. Non c'è spazio per la paura o l'incertezza. Sono pronto a tutto pur di proteggere ciò che mi appartiene. Alya sarà al sicuro e Brent Lyons pagherà per essersi infiltrato nei mie affari e nei combattimenti illegali.

L'adrenalina mi pervade, alimentando la mia determinazione. Non c'è tempo da perdere. È giunto il momento di agire e di far valere la mia autorità. La caccia è iniziata e non mi fermerò finché non mi sarò ripresa mia figlia, portandola via a Brent Lyons..

A casa di Brent

Brent

Mi sveglio con accanto la più bella delle creature, la mia dolcissima Alya.
La guardo dolcemente mentre dorme ancora tra le mie braccia.
Il suo viso è sereno e rilassato, e non posso fare a meno di sentire un'ondata di emozioni che mi travolgono. L'amore che provo per lei è così intenso che mi fa male. Alya è la mia nuova ragione di vita, la mia luce in mezzo all'oscurità.

Mi avvicino lentamente al suo viso e le sfioro dolcemente le labbra con le mie. Un sorriso si forma sulle sue labbra mentre si sveglia lentamente. I suoi occhi si aprono e mi guardano con affetto.

"Brent, sei qui," sussurra, la sua voce piena di emozione.

"Sempre, Alya. Sarò sempre qui per te," rispondo, stringendola ancora di più contro di me.

Ma la felicità che provo in questo momento viene interrotta da un improvviso rumore proveniente dalla porta. Alya si alza di scatto, il suo sguardo si riempie di preoccupazione.

"Brent, qualcuno è entrato in casa," dice con voce tremante.

La mia adrenalina inizia a salire, sento la tensione scorrere nelle mie vene. Non posso permettere che qualcuno metta in pericolo la mia Alya. Mi alzo dal letto e affronto la situazione con determinazione.

Mi avvicino alla porta e la apro di scatto, trovandomi di fronte a un gruppo di uomini armati. La rabbia mi pervade mentre li guardo negli occhi. Non permetterò che nessuno tocchi un capello di Alya.

"Chi siete voi? Cosa volete?" grido, cercando di nascondere la paura che mi sta invadendo.

Uno degli uomini si avvicina a me, il suo sguardo freddo e senza emozioni. "Brent Lyons, sei circondato. Non hai scampo. Gustav Peterson vuole la sua vendetta."

Gustav Peterson. Il nome mi fa rabbrividire. So che Gustav è un uomo potente e pericoloso, ma non permetterò che lui o chiunque altro mi porti via Alya. La mia determinazione si rafforza mentre affronto gli uomini di Gustav.

Inizia una lotta furiosa, un mix di adrenalina, azione e combattimenti. I pugni volano, i colpi si susseguono, ma io non mi arrendo. Ogni colpo che ricevo mi fa sentire ancora più determinato a proteggere Alya.

"Non ti permetterò di toccare Alya!" grido, sferrando un pugno che colpisce uno degli uomini di Gustav.

La battaglia continua, ma la mia mente è concentrata solo su Alya. Devo tenerla al sicuro, proteggerla da ogni pericolo. La mia empatia per lei mi spinge a lottare con tutte le mie forze.

Finalmente, dopo una lotta intensa, riesco a sconfiggere gli uomini di Gustav. Li guardo mentre si ritirano, la mia rabbia si trasforma in un senso di vittoria. Alya si avvicina a me, il suo sguardo pieno di gratitudine e amore.

"Brent, sei stato incredibile. Grazie per avermi protetto," dice con voce commossa.

La prendo tra le braccia e la bacio con passione. "Non avrei potuto fare altrimenti, Alya. Sei tutto per me. Ti amerò e proteggerò sempre."

La nostra sintonia è palpabile, il nostro amore si rafforza in mezzo a questa situazione di pericolo. Siamo uniti, pronti a combattere qualsiasi cosa venga verso di noi.

Quartier generale di Gustav Peterson

Gustav

La mia rabbia è palpabile mentre osservo la scena attraverso le telecamere di sorveglianza. Brent Lyons ha sconfitto i miei uomini, ha protetto Alya. La mia determinazione si rafforza ancora di più.

"Non finirà così, Brent Lyons," dico tra me e me, stringendo i pugni.

Mi giro verso Brian che mi guarda, la sua espressione infuria in contrasto con la mia. "Prepariamo un nuovo piano, Brian. Non possiamo lasciare che Brent Lyons sfidi la nostra autorità in questo modo."

Brian annuisce e si allontana per organizzare la squadra e studiare una strategia migliore. Io rimango lì, la mia mente in tumulto mentre cerco di trovare la soluzione giusta. Brent ha dimostrato di essere un avversario temibile, ma non mi fermerò finché non avrò messo fine ai suoi piani.

La mia rabbia si mescola alla tensione dentro di me mentre mi preparo per il prossimo scontro. So che non sarà facile, ma non mi arrenderò. Porterò via mia figlia Alya a Brent Lyons.

A casa di Brent

Alya

Siamo appena stati attaccati dagli uomini di mio padre Gustav Peterson, mi chiedo il perché. Brent cammina avanti e indietro nella stanza e su di giri, il suo volto pieno di rabbia. Si avvicina a me prendendomi le mani
e cercando di trasmettermi calma con lo sguardo.

"Alya, dobbiamo andarcene da qui," mi dice con voce pacata.

"Ma Brent, perché stiamo vivendo tutto questo? Perché entrambi i nostri padri sono così ossessionati dalla vendetta?" chiedo, terrorizzata e confusa.

Brent mi guarda negli occhi, il suo sguardo pieno di amore e preoccupazione. "Alya, la tua famiglia e la mia sono state coinvolte in una guerra che non riguarda né te né me direttamente. Ma io ti amo, Alya, e farò tutto il possibile per proteggerti."

Le sue parole mi riempiono di conforto e mi fanno sentire sicura in mezzo a tutto questo caos. Brent sa come calmarmi e mettermi al sicuro.

"Ti seguirò ovunque tu voglia andare," risponde, stringendo le sue mani con affetto.

Brent sorride, un sorriso carico di amore e gratitudine. "Grazie, Alya. Io non ti lascerò mai sola, lo prometto."

Ci guardiamo l'un l'altro, consapevoli che la situazione non è ancora risolta. Dobbiamo trovare un posto sicuro dove poterci nascondere e pianificare il nostro prossimo passo. Ma non importa cosa ci riservi il futuro, sappiamo di avere l'amore e il sostegno reciproco per farcela.

Brent mi stringe forte a se, mentre mi abbandono tra le sue braccia sento il mio cellulare suonare, la chiamata è da un numero sconosciuto. Resto perplessa, ma decido di rispondere. "Pronto?" dico, cercando di nascondere la mia agitazione.

Dall'altro capo della linea, una voce familiare ma tremante si fa sentire. "Alya, è Luke. Devo dirti una cosa, ma è importante che tu resti calma e non lo dica a Brent," sussurra Luke.

Il mio cuore inizia a battere velocemente mentre cerco di capire cosa Luke sta per svelarmi. Perché dovrei tenerlo segreto a Brent? Qual è questa "cosa" così importante che devo mantenere segreta?

"Luke, cosa sta succedendo? Di cosa stai parlando?" chiedo, cercando di trattenere la mia ansia.

Ci sono alcuni attimi di silenzio al telefono, probabilmente Luke sta valutando se debba davvero dirmi questa verità nascosta. Infine, decide di procedere.

"Alya, è stato tuo padre a fare uccidere la moglie e la figlia di Brent in quel' attentato tre anni fa. E se Brent lo scopre, temo che perderesti tutto," sussurra Luke, la sua voce carica di preoccupazione.

Mi sento come se il respiro mi venisse tolto. Brent, il mio amore, potrei perderlo per colpa di mio padre? La mia mente inizia a turbinare, cercando di immaginare le possibili verità che Luke può rivelarmi.

"M... Ma cosa? Come faccio ora a dirlo a Brent? E se tutto questo è vero?" balbetto, cercando di trattenere le lacrime che minacciano di scendere lungo il mio viso.

Luke cerca di consolarmi, la sua voce è calma ma piena di compassione. "Alya, ti capisco, ma devi essere forte. Non possiamo permettere che tuo padre distrugga la vostra felicità. Ti aiuterò a trovare un modo per affrontare questa situazione insieme, come un team."

Le sue parole risuonano nella mia testa mentre la rabbia si mescola alla tristezza. Non posso permettere che mio padre, Gustav Peterson, rovini la mia vita e quella di Brent. Dobbiamo essere più forti di lui, trovare la verità e tenere la nostra fede l'uno nell'altro.

"Luke, ti ringrazio di avermi detto la verità. Dobbiamo trovare un modo per sconfiggere mio padre," rispondo con voce ferma, decisa.

Luke annuisce, la sua voce trasmette determinazione. "Sono al tuo fianco, Alya. Non permetterò a nessuno di distruggere ciò per cui hai sempre lottato."

Il mio cuore è pieno di incertezze e di desiderio di vendetta, ma allo stesso tempo di speranza. Speranza che Brent e io possiamo superare questa situazione difficile e trovare la felicità che abbiamo sempre desiderato.

Per adesso non dirò a Brent ciò che ho scoperto, non posso rischiare di perderlo, e nemmeno che lui possa commettere qualche sciocchezza uccidendo mio padre.

Con l'aiuto del mio amico Luke, manderò mio padre in galera e solo dopo dirò tutto a Brent.