Ero titubante se ascoltare quello che mi avrebbe detto, ma alla fine cedetti. Gattonando sul materasso lo raggiunsi con il cuore pronto ad entrare in arresto cardiaco.

- Se devi dirmi di dimenticare tutto, non lo farò mai e dico MAI- calco l'ultima parola ricordando la meravigliosa scopata del secolo e non potrei dimenticare questa giornata neanche se mi impegnassi.

- Ti prego, non parlare senza aver prima ascoltato-

- Cosa devo ascoltare?- mi zittisce con un dito sulle labbra e quel tocco mi trasmette un brivido che percorre tutto il corpo. Lo voglio ancora ed ancora ma devo aspettare.

Si alza leggermente appoggiando la schiena sul cuscino e diventa serio.

- Noi... è tutto complicato Cloe- e lo sapevo cazzo - Io non posso, lo farei ogni giorno ma non posso. Il lavoro mi serve capisci?-

E cosa cazzo devo capire? Che ogni volta che mi tocca pensa a quelle stronze? Al lavoro di prostituto serale? Sono pronta ad esplodere in una mega sfuriata ma inizio a riflettere.

La mia prof a scuola diceva di contare fino a 10 ma sta volta conto fino a 20 e tiro un bel respiro.

- Ok, non puoi trovare un lavoro diverso? Magari meno... fisico?-

- Tu non capisci Cloe...-

- Spiegamelo, almeno provaci. È facile rifiutarmi ma cerca di capire anche la mia situazione. Un giorno mi desideri e l'altro scopi con una diversa, un giorno mi baci e l'altro ti penti, adesso abbiamo scopato e mi dici che è complicato?-

- Non posso... con questo lavoro di prostituto,come dici tu, prendo i soldi che avrei preso in tre mesi e anche di più-

E capisco ma se dobbiamo stare insieme, non posso e non voglio dividerlo con nessuna. Chiedo troppo?

- A cosa ti servono i soldi? Ti darei i miei se ne avessi, ma purtroppo non ne ho-

- Non voglio i tuoi soldi Cloe- si mette seduto con le mani sul viso e non l'ho visto mai così disperato.

- Ti aiuto io..- mi avvicino a lui ma appena lo sfioro, si alza girando per la stanza in cerca dei suoi vestiti.

- Non puoi capire ed io non posso dirti nulla, non adesso-

- E quando allora? Spiegami ed io..-

- Ho detto no Cloe- alza la voce tanto da farmi sussultare e non dico nulla, non trovo la forza per farlo.

Lo guardo per qualche secondo ma decido di coricarmi e pensare a tutto questo. Ciò che mi sorprende è la sua reazione, vestirsi ed andare via, ma la cosa che mi sorprende ancor di più è che continua a sbagliare anche dopo averlo finalmente fatto.

La vacanza ormai è finita ed ognuno è tornato alla propria routine, anche Chris. Le ragazze entrano ed escono dal suo appartamento come ogni sera passata a sbirciarlo dallo spioncino. Non abbiamo affrontato più la questione e questo mi innervosisce, mi innervosisce il fatto che mi nasconde qualcosa che ritiene estremamente importante.

Sistemo casa quando sento dei strani rumori, come se qualcuno stesse bussando.

Guardo dallo spioncino ed è lui. Corro davanti allo specchio e sistemo due ciocche di capelli scappati dallo chignon preparato qualche ora prima per sistemare casa.

Bussa di nuovo più insistentemente e apro la porta. Non faccio in tempo a farlo che Chris entra sbattendo la porta e fiondandosi su di me.

Mi manca il respiro.

Sento ogni parte del corpo desiderosa di lui, sento le farfalle nello stomaco fare capriole di felicità ma il cervello dice tutt'altro.

Trattengo gli ormoni e lo spingo via da me sotto gli occhi straniti di Chris.

- Sei impazzita?- apre le mani come se non stesse capendo, ma questa volta sono io a non capire.

I punti importanti sono parecchi:

1. Mi rifiuta e non mi scopa manco a morire

2. Mi scopa da ubriaco e non si ricorda nulla ma è stata una delle scopate migliori di sempre

3. Mi scopa volontariamente ma subito dopo inizia a montare muri di cemento

4. Dopo non aver voluto affrontare l'argomento sesso, spunta in casa mia e mi bacia aggressivamente

Dopo aver stilato una lista, lo guardo e raggiungo la cucina.

- Allora? Cosa ti prende?-

Apro il frigo e riempio un bicchiere di succo anche se sono consapevole di aver bisogno di alcol, tanto alcol.

- Non è questo che voglio,non più-

- Sei una bambina, lo sapevo che dopo essere arrivata al tuo scopo avresti gettato la spugna-

Lo guardo male e subito dopo guardo il bicchiere sorseggiando il mio succo.

- Sei ridicolo. Forse non te ne rendi conto ma sei ridicolo-

-Cosa vuoi Cloe? Sono qui per te..-

- Per me?- rido forzatamente - Chi ti ha chiesto di venire? Chris chi? Ti è andata male la serata? Non ti si alza più?- mi guarda incazzato e mi spinge contro il mobile fermando ogni mio movimento.

- Funziona benissimo tesoro...-

- Sai quanto mi può interessare? Meno di zero- mi spinge appoggiando letteralmente il soggetto chiamato in causa sulla mia gamba e sento la sua eccitazione.

- Lo vuoi..eccome se lo vuoi, mi hai pregata in questi giorni e adesso? Ti perdi in un bicchiere d'acqua?-

- Puoi darmi un po' di spazio vitale? Grazie- lo spingo con la mano.

Si allontana e mi osserva ridendo.

- Stai tremando, che spazio vitale ti serve? L'unica cosa di cui hai bisogno è...ho una mega scopata con me oppure una doccia gelata- mi sta scrutando in attesa di una risposta positiva.

Cosa ho da perdere? La dignità forse? E allora che dignità persa sia.

- Andiamo in camera- Lui è contento ma in ogni gesto che compie, sembra che abbia fretta di scappare.

- Si farà a modo mio- lo lancio sul letto mentre mi guarda con viso sorpreso e preoccupato.

- Cioè?-

- Rimarrai a dormire per tutta la notte- avevo capito che qualcosa non andava ed ho giocato d'astuzia.

- Non... cioè... ok- tutti questi non,cioè ed ok mi stanno sui nervi e dopo aver riflettuto, decisi di credergli.