Sono tutti eccitati tranne me. Possibile che tutti i miei amici sappiano sciare?

Raggiungiamo il negozio per affittare l'occorrente ed è pieno di gente. Le mie amiche con i rispettivi ragazzi stanno provando gli scii ma io non sono tanto convinta.

- Vuole una mano?- un ragazzo con la divisa del negozio mi guarda in attesa di una risposta ma il problema è che non so neanche io cosa rispondere.

- 38 - rispose una voce dietro di me. Dal brivido che mi percorre per tutto il corpo so già chi è.

- Perfetto- si dirige verso lo scaffale giusto mentre il mio caro vicino si siede per provare gli scii.

- Sarà divertente- e non capisco perché mi rivolge la parola. Sono stata più che aggressiva nei suoi confronti.

- Non per me- guardo il ragazzo che ritarda per scegliere il numero e in questo momento lo sto odiando, anche se non lo conosco.

- Non mi dire che...-

- Si, non ho mai sciato. Questo sport non mi è mai piaciuto. In montagna ci vengo solo per le lotte con la neve-

- È divertente. Il tuo ragazzo potrebbe insegnarti... sembra che lui sia esperto in quello e non solo- mi indica un punto nel negozio dove Stive è alle prese con una ragazza, sembra gli stia spiegando come si scia, molto da vicino.

- Mi scusi? Sto aspettando da mezz'ora- urlo al ragazzo, prese da un attacco di nervi. Mi stava rivolgendo parola solo per farmi un dispetto. Che cretino.

Usciamo e mi siedo sulla neve ormai senza accompagnatore e alle prese con questi maledetti cosi che si mettono ai piedi per sciare. Non ricordo neanche le spiegazioni del ragazzo, non mi interessa proprio imparare.

- Vuoi una mano?- erano partiti tutti, anche Stive. Questa maledetta vacanza l'ho organizzata io ma di quanto vedo, sono l'unica che non si sta divertendo. Chris mi guarda con tutto l'occorrente già inserito. Appoggio le braccia sulle ginocchia e guardo la neve.

- Vai pure, non ho bisogno di aiuto-

- Cloe quell'idiota ti ha lasciata qui senza darti una mano- e va bene, l'ha fatto, e quindi? Non stiamo insieme dopo tutto e qualche ora prima sono stata poco carina dicendogli che non staremo mai insieme.

- Dai, alza il piede- aspetta facendomi un cenno con la mano.

- Tanto non so sciare- dico affranta.

- Ti posso insegnare se vuoi- e mi sento una cretina per averlo trattato male.

- ok- glielo devo.

Già da seduta mi scivolano i piedi quindi non oso alzarmi se non provvede lui a bloccarmi prima di arrivare a valle.

- Dai alzati-

- Cosa?! No. Attaccami da qualche parte, non so- mi guarda e scoppia a ridere. Non è affatto divertente.

- L'unico posto dove posso attaccarti è al palo della luce-

- Ah ah... spiritoso- allungo una mano verso di lui - Aiutami dai- dopotutto che sarà mai.

La prima caduta la faccio tirandomi Chris sopra di me.

- Oh oh, capisco che tutto questo ti eccita ma non in pubblico-

- Piantala, sei l'ultima persona che può dirmi questo-

- Ok- si alza infastidito e mi accorgo di essere una cretina per ben due volte.

- Scusami. Prometto di impegnarmi- ci alziamo e con una mano sul fianco ed una stretta alla mia, mi mostra come muovere le gambe.

Non sono il massimo, anzi sono una schiappa ma Chris mostra molta pazienza con me.

Dopo 2 ore e tremila cadute, riesco a scendere di qualche metro.

- Chris? Grazie per il supporto ma tra poco andremo via quindi vai a farti un giro- mi siedo pesantemente sulla neve ma lui mi segue.

- Ho un idea migliore- mi accompagna a togliere gli scii e mi porta sulla neve.

- Quale sarebbe l'idea?- ma non finisco la parola che una pallina mi finisce in viso.

- È fredda- cerco di pulirmi ma ne arriva un'altra e con un occhio aperto ed uno chiuso a causa della neve, lo guardo male.

- Mi stai rovinando il trucco-

- Sei bellissima anche senza- e allora prendo la neve e via. Ovviamente non lo prendo perché é troppo lontano, anzi mi prendo altre palline in faccia. Allora mi avvicino e lancio.

- Siiiii... un punto per me- mentre esulto eccone altre. Maledizione.

- Non devi distrarti piccola- e dovevo fare così. Inizio a lanciare e lanciare. Sto vincendo ma questa volta non esulto.

- Piccola mostriciattola- si avvicina mentre continuo nel mio intento. Vincere.

Si precipita tirandomi sul manto bianco e mi blocca con il suo corpo.

- Direi che ho stravinto-

- Birbantella che non sei altra, avrò la mia rivincita- mi blocco non pensando più alla vittoria ma alle sue labbra. La voglia di baciarle di nuovo mi sta uccidendo e non posso scappare perché sono in trappola. Cosa fare? Lo bacio? Se lo faccio lui mi rifiuterà?

Ma a bloccare i miei pensieri è lui. Mi guarda al mio stesso modo, si avvicina e mi bacia con le mani che reggono il suo corpo sul mio. Non rifiuto quel bacio anzi lo approfondisco per imprimermi nella mente questo momento.

Nessuno dei due parla. Ci blocchiamo, ci guardiamo e ci baciamo. Tutto più e più volte ma ogni volta è sempre migliore.

- Chris- dico con un leggero filo di voce.

- Si?-

- Non smettere ti prego-

- Non lo farò-