Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Lui un gran figo, io una gran stronza

Prepararsi ad una serata con un perfetto sconosciuto non è per niente semplice. Non sai che gusti abbia o se ne valga veramente la pena perdere tre ore per metterti in tiro.

Cerco di non impegnarmi molto, indosso un vestitino che arriva sopra il ginocchio con una scollatura vertiginosa. Il trucco molto leggero, giusto per far sembrare che mi importi qualcosa di quest'uscita e prima di uscire metto uno smalto rosso trovandomi a sbattere le mani come un uccello, in attesa che asciughi.

Il telefono squilla e con molta attenzione rispondo e metto il viva voce.

-Tesoro siamo sotto-

-Em... quanto si asciuga lo smalto e scendo-

- Sei sempre la solita... sbrigati-

Chiudo e in un secondo mi pento di aver perso tempo con uno stupido smalto che i ragazzi non si soffermano neanche a guardare. Sto pensando se toglierlo ma decido di lasciarlo perché ho consumato parte del mio tempo a tentare di volare.

Scendo le scale e trovo la padrona di casa fuori dalla porta. Qualche giorno la butto dalle scale così la smette di pedinarmi.

-Signorina che eleganza, uscita romantica?- Ma un pacco di fatti suoi no?

- Con un'amica, scappo che è tardi...buona serata-

Non ascolto la risposta e mi precipito sotto.

-Buonasera- La mia amica Pam mi saluta con un bacio e si sofferma bisbigliando - Ok, ti dico solo che è un figo-

Entro in macchina e lo squadro notando la sua eleganza. Niente male il ragazzo.

-Ciao Bill- mi sistemo sul sedile posteriore scendendo il vestito che si era accorciato a causa dell'apertura delle gambe per entrare in macchina.

-Io sono Drew- mi allunga una mano e la presa è decisa, ok se Pam vuole che i miei ormoni ballino dalla felicità ci è riuscita in pieno.

-Io Cloe- ricambio un sorriso e partiamo.

Bill è un ragazzo i cui soldi non mancano quindi non si risparmia nelle uscite e nel divertimento infatti non potevamo non andare nel locale più chic del paese.

I ragazzi fanno il giro dell'auto e non capisco se stiano sceneggiando tutto per il luogo in cui ci troviamo o semplicemente perché sono dei gentiluomini.

Arriviamo all'entrata e i camerieri superano la nostra eleganza. Tutti in tiro e perfetti, mi mettono in imbarazzo. Ci accompagnano al tavolo che si trova nella veranda che affaccia sul mare ed è tutto meraviglioso. Speriamo di non pagare solo per il paesaggio ma anche perché si mangia bene.

Dopo aver ordinato Pam mi guarda e poi si alza. -Scusate ragazzi ma dobbiamo incipriarci il naso- stendiamo un velo pietoso per la scusa banale di Pam.

Arrivati in bagno mi spinge al lavabo. - Ok, se non ti scopi quel figo ti elimino dalla lista delle amiche-

- Pam tu stai male, non è più divertente portarmi a letto ogni ragazzo presente sulla faccia della terra-

- Per lui ne vale la pena. Hai visto che petto e che braccia...poi la sua stretta di mano ti fa capire quanto ci sappia fare a letto-

Inizio a ridere cercando di non sbavare il trucco con le lacrime.

- Come fai a stabilire che sia bravo a letto da una stretta di mano?-

-Cloe? Non devo spiegarti tutto, vacci a letto con lui e poi mi dirai se ho ragione oppure no dai...- mi guardava tra lo sguardo minaccioso e quello supplichevole.

-Ci penso dai, ora torniamo da quei due o arrivano a pensare che siamo cadute nel water -

Torniamo contente e noto che il mio caro Draw guarda ogni mio movimento. Ci starebbe eccome ad una serata di sesso, si vede a chilometri. Si muove sulla sedia nervosamente, si è sbottonato uno o due bottoni della camicia nonostante siamo fuori e sta iniziando a frescheggiare. E' in piena fase ormonale e i suoi occhi cadono ripetutamente sulla mia scollatura. Ok, calmati Cloe o cedi troppo facilmente a questo bel bocconcino.

La serata procede tra una risata e mille domande per conoscerci meglio e decidiamo di passeggiare sulla spiaggia. Dopo aver rischiato di rompermi una caviglia cadendo tra le braccia di Draw, decido di togliere le scarpe e camminare sulla sabbia fredda. Ci fermiamo su una roccia a parlare mentre quei due si baciano o meglio si mangiano a vicenda, il mio accompagnatore si toglie la giacca appoggiandola sulle mie spalle.

-Grazie ma non c'era bisogno- dico stringendo la giacca e sentendo un profumo perfetto.

-Stavi tremando- dice con la sua voce sexy.

Se continua così torno a casa correndo altro che passaggio e passaggio. E' nato per essere portato a letto e sarà ciò che farò questa sera, anche se Pam non è in casa per assistere al piacere della sottoscritta, probabilmente le farò una registrazione. Inizio a ridere al pensiero e Draw mi guarda stranito.

-A cosa stavi pensando?-

-Niente, una cosa fatta con Pam. Scusami-

Decidiamo di tornare a casa con il taxi per non congelare sulla spiaggia e anche per il semplice fatto che Pam e Bill avevano probabilmente decido di provare una nuova cosa, il sesso in spiaggia.

Arrivati sotto casa mia lo guardo e lui probabilmente aspetta il consenso per salire in casa.

-Ti va un drink?- dico tranquilla.

-Volentieri- paga il taxi ed entriamo nel palazzo. Arrivati fuori dal portone inizio ad agitarmi.

-Accomodati pure, ti porto un bicchiere di Wisky- raggiungo la cucina e intanto caccio le scarpe iniziando a camminare in punta di piedi.

-Ci vai giù pesante con l'alcol tu e...-

-Ogni tanto- rido leggermente e lo raggiungo con due bicchieri riempiti per metà. Mi siedo di traverso accanto a lui sul divano guardandolo e cercando di capire le sue intenzioni.

-Allora? Cosa ti andrebbe fare?- chiede malizioso sorseggiando il suo drink.

- Di solito arrivata a casa non chiacchiero molto- appoggio le labbra sul bicchiere e lo guardo con viso provocatorio. Ok stiamo flirtando anzi siamo passati alla fase preliminari.

- In realtà credo che in fatto di chiacchiere ne abbiamo fatte anche troppe questa sera-

-Concordo- appoggio il bicchiere sul tavolino che si trova davanti al divano e prendo il suo dalle mani facendogli fare la stessa fine.

In un movimento veloce salgo a cavalcioni sulle sue gambe tirando su l'abito che blocca ogni movimento e lo vedo agitarsi.

-Vai dritto al sodo, mi piace- porta le sue mani sull'abito e lo tira fino ai fianchi.

Inarco la schiena e lo provoco appoggiando la mia intimità al suo rigonfiamento e sento la sua presa stringere sul mio sedere. Ci baciamo con desiderio e mi prende in braccio bloccando il bacio - Dov'è la camera da letto?-

-Di la- indico un punto e mentre continuiamo a baciarci raggiunge la camera, mi fa scendere e sbottona l'abito.

Lo guardo maliziosa e faccio cadere il pezzo di stoffa per terra facendolo rimanere di sasso e in un secondo mi riprende in braccio e mi butta sul letto. Aveva ragione Pam, è un tipo tosto a letto.

Squadra il mio completino indossato per l'occasione e si morde il labbro, decido di eliminare qualche strato di troppo facendolo rimane in slip e santa pazienza è un figo da paura. Quell'abito non valorizzava al 100% la sorpresa che riservava sotto. Ho sempre odiato gli abiti eleganti proprio per questo. Noto un tatuaggio sul braccio con un aquila disegnata perfettamente e forse dovrei fare un tatuaggio anche io, anche se dicono sia doloroso ne vale sicuramente la pena.

Mentre mi bacia il seno coperto solo dal reggiseno, accarezzo quel tatuaggio cercando di capire il motivo per il quale se lo sia tatuato ma non sono qui per conoscerlo ma solo per andarci a letto. Mi viene in mente subito un pensiero che devo esternare assolutamente.

-Lo sai vero che dopo stasera noi non ci rincontreremo più? si vero?- lo guardo ma non si sofferma alle mie parole continuando ad ispezionare il mio corpo in ogni centimetro.

-Tranquilla, mi richiamerai dopo stasera. In caso contrario non mi suicido mica-

Era stato poco delicato nelle parole ma alla fine era questo quello che volevo. Una scopata e via.

Gioca con il pizzo degli slip e inserisce la mano stuzzicandomi.

Dopo svariati preliminari che secondo me sono letteralmente inutili e ti fanno solo perdere ancora di più la testa facendo durare poco il rapporto, eliminiamo qualsiasi cosa ancora rimasta sul nostro corpo. Tra un bacio e l'altro si ferma a pochi centimetri dal viso e mi chiede - Prendi la pillola?-

- Si- e a quelle parole sembra più soddisfatto di prima.

Con un movimento veloce unisce i nostri corpi facendomi inarcare la schiena dal piacere e affondando le mie unghie smaltate sulla sua pelle perfetta.

- Godi vero?-

- Oh mamma santissima si- non si risparmia nei movimenti e nelle parole sporche che rendono il tutto perfetto. Si questa forse è stata la migliore scopata del secolo. Devo ricordarmi di ringraziare Pam.

Alla fine del rapporto ci buttiamo sul letto stremati e sudati.

Dopo qualche secondo decido che una doccia non me la caccia nessuno e mi alzo ancora nuda per raggiungere il bagno.

-Dove scappi? - si appoggia con un braccio al letto guardandomi.

Dovrò mettere una buona parola a questo ragazzo per un calendario da appendere in stanza in dimensioni reali.Giusto per ricordarmi ogni forma perfetta del suo corpo.

-Vado a fare una doccia -

-Mmmm... facciamola insieme- si alza e mi prende in braccio portandomi sotto la doccia.

Secondo round.

L'acqua scende sui nostri corpi rendendo tutto ancora più piacevole e dopo avermi presa in braccio schiacciando la mia schiena al muro freddo, entra di nuovo per ricordarmi che non sarà l'ultima volta che ci divertiamo a casa mia.

Sono fregata ma contenta.

Dopo la doccia si riveste ed io rimango con il mio intimo pulito guardandolo sconvolta. Di solito i ragazzi che porto a letto rimangono fino al mattino successivo ma lui no. Ok lo stava facendo apposta ed io devo fargli capire che a me non importa nulla.

-Quando esci chiudi la porta- dico sistemandomi in una posizione comoda a letto.

Ovviamente rimane di sasso mentre io me la rido soddisfatta. Tu sei un gran figo ma io una grande stronza.

Spazio autrice

Ed ecco il secondo capitolo. Vi piace la storia?

Aspetto stelline o commenti per continuare ❤️❤️❤️

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro