La prenotazione
La testa è un canile in festa. Sono sveglia ma non apro gli occhi, non ho la forza per farlo.
Potrei chiamare Pam con un miagolio contorto e magari mi porterebbe quell'intruglio che fa di solito dopo le sbronze. Non so cosa mette ma in pochi minuti passa il giramento di testa e si smette di vomitare. Forse scoprendo l'intruglio, vomiterei anche da sobria.
-Mmmm...- ad occhi chiusi ma lei non arriva.
-Mmmm...P....- non riesco a parlare.
Maledetto alcol. Maledetta vita, maledetto tutto.
Allungo una mano per chiamare Pam e sento... qualcosa di duro. Scendo sempre più giù.
-Oh...- furono le mie uniche parole prima di sentire una mano afferrare il polso e fermarmi prima di arrivare ai bassi fondi. Merda.
-Cosa fai?-
Cosa?! Quella voce, quel corpo...non può essere.
Finalmente trovo la forza di aprire gli occhi ed alzarmi di colpo.
Lo guardo, lui guarda me, io guardo lui.
-Cosa ci fai tu qui? E poi... si io e te...-
-No. Non è successo niente-
-Ma sei nudo- subito abbasso lo sguardo sul mio corpo e stranamente io sono semi vestita. L'intimo è l'unica cosa che mi ritrovo.
-Sentivo caldo- si alza e si riveste imperterrito di ciò che sto vedendo. E ragazze.. è tanta roba. Muscoli, bicipiti, tricipiti, chiappe sode e.... niente si è coperto senza farmi vedere la cosa più importante di tutto il pacchetto.
Perdo l'equilibrio e cado sul letto.
-Ma cosa fai?!- niente tesoro, stavo cercando di vedere i gioielli di famiglia ma ti sei rivestito fin troppo velocemente.
-Cerco di ricordare. Tu ricordi qualcosa?-
-Si, eravamo poco lucidi e siamo andati a letto...a dormire- mette i pantaloni e la maglietta. Si avvicina allo specchio enorme dell'armadio e si porta i capelli spettinati all'indietro.
-Ci vediamo anche...stasera?- sfacciata.
-Ho da fare- dio mio quei pantaloni che spettacolo.
Non oso immaginare il mio aspetto adesso. Sarò un mostro ma lui.... porco diavolo che Dio greco.
-E allora...-
-Senti dimenticati la serata di ieri ok? Abbiamo bevuto come due adolescenti ed è finita peggio di due vergini alle prime armi. Siamo stati squallidi e questa cosa è sbagliata ok? Buona giornata-
Ok, analizziamo il tutto. Non ricordo se ho fatto sesso con lui. Abbiamo dormito insieme. Mi sta scaricando, di nuovo. Sto facendo la figura dell'idiota, di nuovo.
-Sai che ti dico?- dico di fretta prima che lui esca dalla stanza.
Si blocca dandomi le spalle e si accarezza i capelli nervoso.
-Che non me ne frega un fico secco di te...anzi sai che ti dico? che puoi andare al diavolo e non ti azzardare a bussare mai più alla mia porta. Ora esci da casa mia-
Rimane fermo qualche altro minuto e poi senza pensarci riparte per raggiungere l'uscita.
E vattene, vigliacco.
Mi sento sporca. Strofino la mia spugna a forma di stella per tutto il corpo, ma rimango sporca. Sento la pelle bruciare ma ancora non mi sento pulita. Chris, maledetto Chris.
Suonano ma faccio finta di non sentire e continuo a strofinare. Non ha capito che per me non esiste.
-Troietta sei fortunata che ho le chiavi. Sono ore che aspetto dietro quella porta- la porta del bagno si apre e anche la tendina della doccia.
-Che cazzo fai?- la fulmino con gli occhi e con la spugna in mano la minaccio.
-Che cazzo fai tu. Sono ore che busso e poi...merda sei viola- indica le gambe e vedo puntini ovunque. Maledizione.
-Esci subito da questa doccia- mi allunga un asciugamano.
-Dimmi cosa è successo sta volta. Mi hai lasciato un messaggio vocale che stavi scopando con Chris...-
-Piantala ok? Non ho fatto sesso con nessuno....anzi....non ricordo niente ok? Eravamo nudi, anzi lui era nudo nel mio letto e...lui dice che non è successo niente-
-Cosa? Cosa?- muove le mani avanti e indietro senza parole.
-Si ok? Non so niente e poi... è andato via. Lui và sempre via. Lui scappa. Lui dice che non è successo niente. Lui ha sempre impegni. Lui fa il figo. Merda lui è figo. Ed io una povera idiota- vado avanti e indietro con l'asciugamano.
-Ok, adesso basta. Basta con Chris, basta con quest'ossessione- prende il telefono e chiama qualcuno ma non ascolto, non ho voglia di ascoltare nessuna conversazione.
-Alza quel bel culetto ed andiamo a farci belle. Sta sera ti regalo una scopata ok?-
-Mi dispiace ma non ho voglia. Regalami un barattolo di nutella e fammi affogare nei dispiaceri con un bel cucchiaio-
-Non ti servono maniglie dell'amore tesoro. Meno cibo più sesso-
Capelli, trucco, unghie, massaggi. Mi sento un'altra persona.
- Allora.... biondo o moro?-
-Cosa?- non capisco più niente, quel massaggio è stato la fine del mondo.
-Il ragazzo, lo vuoi biondo o moro?-
- Dici sul serio?-
-Guardami... ti sembra che stia scherzando?- indica il suo viso che diventa subito serio.
-No...cmq andiamo sul biondo... devo dimenticare quel color caramello che mi tormenta-
-AH...Non ti permettere più a nominare un centimetro... un centimetro di quel corpo perfetto. CHIARO????-
-Ok...chiaro- mi rassegno e mi preparo per la serata.
Pam ha contattato un numero di ''affittasi ragazzi per una notte'', ha trovato l'avviso sul giornale ed era attratta da quel busto di muscoli spalmato in metà articolo. Doveva pur usarlo quel numero, ma su di me.
Sono le 22:00 e ancora non arriva. Bufale, mia mamma le chiamava bufale queste. Prendo il telefono per avvisare la mia cara amica quando bussano alla porta.
-Arrivo- guardo dallo spioncino ed un ragazzo biondo tutto in tiro aspetta dietro la porta.
Stiro il vestito con le mani, porto i capelli all'indietro, lecco le labbra per inumidirle e via ai giochi.
-Ehi...wow- mi squadra e si lecca le labbra. -Niente male stasera- entra sicuro posizionando la mano sul mio fondoschiena.
- Vai subito al dunque?- chiude la porta con un calcio e si avvicina al mio orecchio.
-Il dunque deve ancora venire...piccola-
Il resto della serata tra lenzuola e bicchierini di vodka, è andato benissimo. Per rendere tutto più divertente ho calcolato il punto di comunicazione tra il mio appartamento e quello del caro vicino e... si l'abbiamo fatto anche lì, in piedi contro al muro con le urla di una gatta in calore.
Si alza per rivestirsi dopo averlo fatto più volte.
-Di già?-
-In realtà piccola, lo facciamo solo una volta con le nostre clienti ma... tu sei l'eccezione- mi schiaccia l'occhio e continua a vestirsi.
E' tutto diverso. Lui si gira e si lascia guardare senza nessuna vergogna e mi guarda come se volesse continuare per tutto il resto della vita.
Per un secondo faccio finta che sia lui. Chris e mi avvicino a lui in ginocchio sul letto.
-Ti prego facciamolo ancora-
- Em... mi tenti ma non posso-
Allungo la mano e sbottono i jeans che due secondi fa erano ai piedi del letto.
-Lo vuoi davvero?- passa la sua mano lungo tutto il mio corpo e mi guarda come per avere il consenso.
Ed eccomi qui. Sola nel mio letto. Il ragazzo è andato via e sul cuscino un biglietto '' La migliore scopata del secolo''
-Cosa? Lo prenotiamo anche per questa sera- furono le uniche parole di Pam.
CHRIS POV
Le ore in palestra non finiscono più. Ho fatto sesso con lei e neanche lo ricordo. Come lo so che l'abbiamo fatto? Beh ho graffi ovunque e ho il pacco dolorante.
-Amico mi sono fatta una ieri sera, la fine del mondo. Un culo da sballo e... dio come scopa-
Vaghiamo nudi per lo spogliatoio e continua con questa scopata che mi sta dando sui nervi.
-Non ti è capitata la solita cicciona?-
-Amico questa era... la fine del mondo. Abbiamo scopato tutta la notte-
-Merda. A me non capitano mai queste cose. Scopate con vergini o ragazze sovrappeso. Le uniche fighe vogliono la cosa romantica. Il bello è che devo recitare di essere innamorato di loro-
-Amico questa è.... cioè mi sorprende che sia single. Una come quella...-
-Ok ora basta. Ho capito che hai scopato da Dio. Adesso piantala-
-Se vuoi te la presto per una sera-
-Cosa? Ti ha prenotato anche per sta sera?- Brutto stronzo.
-Sai che facciamo? Andiamo insieme-
- Affare fatto-
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