- Buongiorno piccola- Drew mi aveva portato la colazione a letto.

Dovrei essere felice ma il mio cuore era spezzato in mille pezzi. Non capisco perché me la prenda così tanto per uno qualunque, ok forse è solo figo, sexy, ammaliante, sensuale. Va bene pensiamo alla mia bellissima colazione appoggiata su un vassoio che non ricordavo neanche di avere.

- Ho fatto una spremuta, il caffè, ho comprato persino cornetto e una fetta di torta...- forse è l'uomo che tutte le donne vorrebbero ma non mi ispira come il vicino che mi tortura solo con uno sguardo.

- Cosa c'è? Non ti piacciono? Torno e ti prendo qualcosa di diverso- lo fermo dal braccio prima che si alzi dal letto.

- È tutto buonissimo, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere... Grazie- ci baciamo lentamente e mangio un pezzo di torta,contro voglia, solo perché mi sta fissando in attesa che io mangi la colazione.

Mi vesto con calma dato che manca ancora mezz'ora all'ora X. Drew mi rende perfetta, mi fa da sveglia per non fare tardi a lavoro, mi vizia e... Non può essere perfetto non lui.

Decido di inventarmi una scusa per correre via da questa situazione e non rimanere in casa.

- Io vado, devo parlare con il capo di una cosa importante. Ci sentiamo- esco senza salutare e lui apre la porta a petto nudo.

- Piccola dimentichi il bacio- mi avvicino lasciando un bacio a stampo e scappo via per non fare incontri inaspettati.

Scendo le scale e all'ultimo scalino inciampo ma qualcuno mi afferra al volo.

- Ehi bellezza, attenta a non rovinarti il tuo bel visino- stronzo, quanto lo odio dopo ieri sera.

- Grazie- mi sistemo la gonna e i capelli dietro l'orecchio.

- Scappi anche oggi? -

- Non sono affari tuoi- lo lascio lì sorpreso dal mio cambiamento d'umore ma a me non interessa. Che si faccia un bell'esame di coscienza.

Raggiungo l'ufficio ma non ho voglia di lavorare e chiedo al capo di avere la giornata libera per problemi da donne.

Con mia grande sorpresa accetta e decido di passare la giornata in spiaggia, anche se il mio abbigliamento non è proprio da mare.

Con le scarpe in mano ed i capelli che si muovono a causa del vento, raggiungo un punto vicino alle onde del mare. Potrei stare ore qui senza pensare a niente e soprattutto a nessuno. Ma il telefono squilla.

- Pazza dove sei? Ieri sei stata con Drew perché?-

- È uno stronzo, ho suonato alla sua porta e mi ha aperto una mezza nuda-

- COSA??? Stronzo-

- Devo dimenticarlo e cacciarmi dalla testa il desiderio di farmelo-

- Dovresti uscire sul balcone in topless, correrebbe da te-

- Ma hai capito cosa ho detto? Non voglio farmelo più-

- Stai cercando di convincere te stessa?-

- Probabile... E poi è uno come tanti-

- Lascia stare tesoro, uno come lui non te lo sei mai fatto-

- Non mi aiuti-

- Senti che dici se andiamo a divertirci un po'?-

L'idea non era male anzi era forse la prima cosa sensata che esce dalla sua bocca nel giro di 5 minuti di telefonata.

-Ci sto-

-Ok, tieniti pronta per le 21:00 vengo a prenderti con i ragazzi-

Torno a casa verso le 18:00 e scelgo il vestito più corto presente nel mio guardaroba. Cerco di truccarmi e sistemarmi come se fossi single. Aspetta, in realtà lo sono o QUASI. Perché avere uno che si ritiene il tuo ragazzo non vuol dire averlo davvero. Vero?

Dopo le paranoie degli ultimi minuti, sono pronta e il messaggio della mia cara Pam, mi avvisa che sono sotto.

Prendo le chiavi e chiudo il portone.

-Mmm, molto sexy dove vai di bello?-

Lo guardo un secondo e riporto lo sguardo alle chiavi che penzolano dalla porta.

- Forse non hai capito che non sono fatti tuoi?-

-Cosa c'e'?- si avvicina con un cucchiaino pieno di nutella che non fa altro che leccare davanti ai miei ormoni pronti a far festa -Il tuo ragazzo è geloso per caso? Ti ha proibito di darmi confidenza o cosa?-

-Numero uno non sono fatti che ti riguardano, numero due non ho nessun ragazzo, numero tre devo andare- inizio a scendere le scale pensando ad altro per non avere il desiderio di riguardarlo un ultima volta.

Ma alla fine chi me lo vieta, solo una sbirciatina. Ed eccolo li che fa di quel cucchiaino quello che vorrei mi facesse a me, maledizione.

Un forte mal di testa e la visione di una stanza non mia non sono un buon segno. Cosa è successo?

Provo ad alzarmi ma l'emicrania non me lo permette come vorrei.

-Buongiorno principessa-

Giro lo sguardo ed eccolo li che mi fissa malizioso ma anche preoccupato.

-Cosa ci faccio qui? Ho un impegno e non posso perdere tempo- mi alzo ma lui mi ferma facendomi stendere.

-Tu adesso ti riposi, hai fatto una caduta che per poco non ti rompevi l'osso del collo-

-Caduta?- ed ecco la mia figura di merda. Cadere davanti ad un figo che se la tira da morire, anzi che la da solo a quella supermodella con un seno probabilmente rifatto.

-Si, forse hai avuto un giramento di testa o...-

-Si è stato proprio quello, un giramento di testa- non ammetterò mai che la causa della caduta è proprio lui.

-Devo avvisare...- alzo una mano ma mi blocca.

-Ho già mandato un messaggio alla tua amica dicendo che sei caduta dalle scale e che saresti rimasta da me-

-No no no, sai cosa vuol dire? Maledizione che sei stupido, stupido- sbatto una mano sul letto e finalmente mi alzo senza che lui mi fermi. Il problema è la testa che continua a girare e poco dopo inizia a girare anche la stanza e anche Chris.

Maledizione.