Che stronzi!
Mi aveva beccata ma Pam mi ha salvata in calcio d'angolo.
- Allora Chrisss..mi diceva Cloe che sei gay- la mia cara amica calca il suo nome e provoca il mio caro "amico".
Lui scoppia in una risata sexy contraendo i muscoli del corpo.
- Piccola, ti sembro gay per caso?- si avvicina a lei sfiorandogli la guancia.
Gran figlio di buona donna. A me non mi sfiora e con lei ci flirta per giunta.
- Mio Dio. Se potessi ti scoperei qui. Sul tavolo della cucina- si morde il labbro e sto per afferrare il coltello più affilato presente in casa.
- PAM!- urlo.
Ma non mi calcolano.
- Se ti va ti dimostro la mia preferenza per le donne- la puttanella della mia attuale "ex amica" si morde l'indice mentre se lo mangia con gli occhi.
-Ma la piantate? Ci sono anche io in questa maledetta cucina- inizio a muovere le mani come per chiedere aiuto in un'isola deserta.
- Cloe vai a scegliere il film- Pam era incantata.
- Sei una stronza- dico passandole accanto.
Mi piazzo davanti la TV e non scelgo un film ma digito un numero a caso e mi capita il classico programma di animali che si accoppiano ovunque. Bene. Mi prendono in giro anche loro.
Clicco ancora passando da film sdolcinati ad Amici di letto. Si direi che posso inondare i miei dispiaceri in due che fanno sesso come conigli.
Quei due compaiono qualche secondo dopo dispiaciuti e prendono posto accanto a me. Che non escano la classica frase "Ci dispiace" che tiro una gomitata ad entrambi.
- Ci..- Pam inizia ma il mio gomito parte colpendole la pancia.
- Ahi ma sei impazzita?- si massaggia il punto dell'impatto guardandomi scioccata.
- Sai Pam voleva dire che ...- e la stessa cosa tocca a lui.
- Piantatela. Stanno facendo sesso e vorrei vedere la scena se non vi dispiace. Se avete tutta questa voglia di chiacchierare, la cucina è libera. O se preferite stare più comodi, la camera da letto-
Non fiatano per tutto il film e durante la pubblicità passo alle foche che se la godono meglio di me.
- Ragazze io vado-
- Era ora!- rispondo acida.
Chris mi guarda, lo percepisco. Non capisco se è dispiaciuto di non aver consumato con la mia ex amica o di aver litigato con me. Poi litigare, in realtà la sfuriata l'ho fatta da sola.
- Che ti prende e? Hai fatto la mummia tutta la sera. Mi stai a sentire o ti piacciono quei due cosi viscidi che fanno versi strani?-
- Mi piacciono le cose viscide- continuo a guardare quei due in posizioni strane e piego la testa da una parte all'altra per capire quale sia la coda e quale la testa.
- Chiudi questo schifo- si allunga su di me per prendere il telecomando ma sono più veloce.
- Non ci provare. Lo sto guardando-
- Devi fare sesso con una foca per caso?-
- In realtà ora passano alla giraffa e sarei curiosa di vedere come fanno a stare in equilibrio con quel collo sproporzionato- si ritira nel suo posto aprendo e chiudendo la bocca.
- Hai bevuto? Ti senti male o sei uscita fuori di testa?-
- In realtà ho avuto un blocco della crescita. Ho visto qualcosa di disgustoso in cucina che non so se mi riprenderò mai-
- Ma smettila che stavamo giocando-
- In realtà se non vi urlavo contro, sareste finiti a letto nell'arco di 30 secondi. Bell'amica-
- Cloe stai parlando sul serio? Spero vivamente di no. Non lo farei mai- mi tocca un braccio sperando che la guardi ma l'unica sensazione che provo in questo momento è disgusto.
- Cerca di fare pace con il tuo ragazzo perché ho bisogno di casa libera. Hai due giorni di tempo- mi alzo e giro intorno al divano per andarmene in stanza.
- Lo sai che sono in una situazione di merda. Non puoi darmi le ore contate- apre le braccia con segno di stupore.
- Ci pensavi prima- urlo entrando in stanza.
Aveva fatto la stronza e non l'avrebbe scampata con qualche parolina dolce.
- Cloe posso entrare?- Pam bussa con un tocco lento come se si spaventasse della mia reazione.
- Sto dormendo- metto un pantaloncino ed una maglietta e lei bussa nuovamente.
- Parli nel sonno? Da quando? Apri questa porta- mi metto comoda sotto le lenzuola.
- E dai aprila che devo dirti una cosa- bussa ancora e ancora e ancora. Che palle.
- Ahhhh Cloe aiutami ti prego. Ahhh che dolore-
- Piantala di fingere o ti rompo io qualcosa- con il cuscino mi copro le orecchie ma lei urla così forte che supera ogni cosa.
- Cloe portami in ospedale mio Dio che dolore-
Sta mentendo ne sono certa. Un secondo sta bene e l'altro urla dal dolore. Pessima attrice. La lascio urlare un po' ma poi smette. Finalmente. Sento un colpo e anche parecchio forte. Quella cretina non sa che fare per attirare la mia attenzione. Aspetto qualche secondo e poi mi alzo, appoggio l'orecchio alla porta ma non sento nulla.
Apro la porta e mi salta addosso.
- Cazzo Cloe che mi tocca fare. Lo sai che ti voglio bene e non andrei mai a letto con il vicino sexy che se la tira da morire costringendoti di fingere che lui sia gay- scoppio a ridere e lei iniziai a baciarmi la faccia.
-Che schifo Pam, sei disgustosa-
- Non sai cosa voglia dire essere disgustosi- inizia a leccarmi la faccia e per poco non le vomito la cena.
- Schifo! Schifo! Schifo!- mi strofino la mano nel punto di contatto e lei mi molla guardandomi nauseata.
- I miei baci fanno schifo? Secondo me è più schifoso vedere due foche fare cose sconce. Che schifo. Viscidi e puzzolenti. Un abbinamento orrendo- scuote la testa come se volesse cacciare via quelle immagini e mi piego in due dalle risate. Effettivamente erano una cosa orrenda ma su 300 programmi era l'unico decente.
- A lui piaci Cloe- si siede sul mio letto ma non le do importanza. Non fa altro che illudermi che lui mi voglia ma in realtà non mi pensa proprio.
- Ti mangia con gli occhi e quello che è successo in cucina l'ha fatto di proposito-
- Te l'ha detto lui Pam?- il mio tono di sfida la fa alzare in piedi.
- Non c'era bisogno Cloe-
- È inutile che mi illudi quando quello al90% pensa agli uccelli- prendo il pupazzo che mi ha tenuto compagnia nella mia fanciullezza e ci gioco nella speranza che i miei ormoni si plachino. Non posso continuare a pensarlo e successivamente soffrire nel saperlo nel letto con un'altra.
- Ma che uccelli e uccelli tesoro. Quello vede farfalle a perdere e poi con tutto quel che emana. Mmm... sprizza sesso da tutti i pori maledizione- si morde il labbro. Di nuovo.
- Lo stai facendo ancora. Piantala-
- Sto cercando di farti capire che se non fai qualcosa quello cerca il miele altrove-
- Basta con miele farfalle e uccelli. Andiamo a dormire che domani mi aspetta una giornata infernale-
- Ciao piccola- mi bacia la guancia - E non sognarlo sta notte- mi schiaccia l'occhio e chiude la porta mentre il cuscino sbatte contro.
Idiota.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro