《Scendi immediatamente da lì!》ordina l'uomo a Juliette. È una cosa pazzesca, finalmente aveva trovato un lavoro tranquillo e quella ragazza deve venire a turbare la sua quiete. Robert e' davvero irritato.《Cosa credevi di fare?》

La ragazza scende agilmente giù dall'inferriata e lo guarda un po' scocciata.
《Sono una fotografa》commenta lei come se bastasse a spiegare una violazione di domicilio.
Robert rimane a bocca aperta davanti a tale risposta.

《La scusi..》interviene un giovanotto dai capelli color del grano e due occhi azzurri, attenti e curiosi. La copia perfetta della ragazza. E' una congiura.. pensa il giardiniere, levando gli occhi al cielo《Mi chiamo Ren e lei è mia sorella Juliette》si presenta il ragazzo《Non volevamo
disturbare..》

《Ah, no?!》chiede acido il giardiniere. Quei due non la raccontano giusta..

《Chi sono questi ragazzi?》chiede una voce tranquilla alle spalle di Robert.

I tre si voltano all'unisono e vedono un uomo che cammina verso di loro. Possiede capelli ed occhi neri come il carbone, un paio di baffetti alquanto ridicoli ed indossa vestiti ricercati, adatti al padrone del maniero.
Il proprietario.. dedusse Ren solamente guardandolo. Emana la tipica aura di potere e ricchezza che soltanto il proprietario del castello può possedere.

《Ah.. Beh.. Sono solo due curiosoni.. Li stavo giusto mandando via..》balbetta il giardiniere, agitato. Non ha mai creato problemi da quando è stato assunto ed ora due ragazzi stanno mettendo a repentaglio la sua quiete ed il suo lavoro. Robert è sempre più irritato.

《Non è vero! Non siamo ficcanaso!》grida indignata Juliette, incrociando le braccia sul petto. Anche se l'avevano spesso chiamata così, lei si offende ogni volta.

《La scusi..》si fa avanti Ren, cercando di salvare la situazione. Sua sorella si mette sempre nei guai e lui deve sempre salvarla. Il ragazzo sospira internamente prima di continuare《Mi chiamo Ren e lei è mia sorella Juliette, una fotografa. Non volevamo disturbare..》dice in tono più umile possibile. Magari non avrebbero chiamato la polizia.

《Una fotografa?》mormora il signore coi baffetti, guardandoli con fare calcolatore《E tu, ragazzo? Cosa fai di bello?》

Ren rimase interdetto un istante, sembra quasi che dalla sua risposta dipendano le vite di tutti i presenti.

《Lui, signori miei, è un detective》lo presenta la sorella prima che lui riuscisse a formulare una parola.
Ma che dice questa?! È matta..

《Un detective, eh?》Il proprietario lo studia per decidere se la ragazza afferma il vero e poi dà l'ordine di aprire il cancello. Ren ha superato l'esame《Se è davvero così, la tua intelligenza dovrebbe essere di livello parecchio superiore a quello di noi povera gente comune..》borbotta mentre il giardiniere obbedisce prontamente, ma a malincuore, e fa entrare i due ragazzi.

Per fortuna, non notano l'occhiataccia che Ren rivolge a Juliette e nemmeno la linguaccia con cui lei risponde.

《P-però, signore..》La voce, ora timida, del giardiniere fa voltare l'uomo《Senza prima chiedere alla Signora Madre..》

Lui scrolla le spalle con noncuranza e, mentre rientra al castello, aggiunge《Dille che sono amici miei.. Tanto nelle sue condizioni le sarà sufficiente..》

Quali condizioni?
Chi è la Signora Madre?
Queste sono solamente due delle mille domande che affollano la giovane e brillante mente di Renard; il breve incontro col proprietario del castello ha stuzzicato la sua curiosità ed ora non più nella pelle dalla voglia di entrare nel maniero. E soprattutto non vede l'ora di conoscerne gli abitanti.
Quella che è cominciata come la ricerca della sorella ora sta diventando un'avventura alla quale Ren non può rinunciare; avverte come un prurito sotto pelle così fastidioso a cui deve porre rimedio.
Deve entrare in quel castello.
Deve scoprire i mille misteri che cela al suo interno. E, soprattutto, i segreti che custodiscono le persone che lo abitano.
Sorridendo soddisfatto dalla piega presa dagli eventi, varca la soglia del cancello in ferro affiancato dall'intrepida sorella.
Se sapesse cosa l'attende forse avrebbe preso Juliette di peso e l'avrebbe trascinata all'altro capo del paese.
O forse...
Forse la sua insaziabile curiosità lo porterà a risolvere un mistero vecchio di quattro anni, ma soprattutto ad incastrare il colpevole di un tremendo omicidio.