Doonn.. Doonn.. Doonn..

Gli occhi di Juliette si aprono di scatto appena sente il rumore soffocato della pendola in biblioteca.
È mezzanotte e lei deve agire.
Lascia il rifugio caldo e sicuro che è il letto, s' infila rapidamente le scarpe -ha riposato un paio d'ore completamente vestita- e poi esce dalla stanza.

Dunque.. La biblioteca se non sbaglio..

Un lieve rumore la blocca sul posto: si trova in mezzo al corridoio del primo piano, in piena vista. Con prontezza di riflessi apre una porta, che poi scoprirà essere quella di uno sgabuzzino, e s'infila nella stanzetta velocemente.

《Nonna.. Che fai in giro a quest'ora?》Juliette riconosce la voce di Patick. Cosa diavolo fa sveglio in piena notte?

《Tua madre non viene così la sto andando a ricevere io》È la risposta soffocata che sente la giovane dal suo nascondiglio.

Ah, ecco.. Era andato alla ricerca di sua nonna..

Juliette attende quasi dieci minuti prima di metter fuori la testa dallo sgabuzzino che le ha dato ospitalità.

Via libera!

Controlla due volte sia a sinistra che a destra e poi, un po' correndo un po' camminando, riesce finalmente a trovare le scale che la porteranno al piano dove si trova la biblioteca in questione.

Arrivata lì, apre la porta con circospezione, ma per fortuna la stanza è libera; allora prende la sedia che aveva usato suo fratello e la posizona sotto l'orologio.
Fa un respiro profondo prima di prendere, con dita un poco tremanti, le lancette; le muove finché non ode un leggero clic e subito la sedia quasi le sfugge da sotto i piedi. Con destrezza, la giovane si aggrappa alla parete e riesce a bloccare l'apertura del passaggio segreto con la sedia così da poter riuscire a tornare indietro.

Sporge la testa all'internodel passaggio, ma prima di avventurarsi nell'oscurità tira fuori il telefonino e lo imposta in modalità torcia.

Non sarò previdente come Ren, ma anch'io non me la cavo affatto male..

Appena mette piede all'interno del passaggio segreto, una folata d'aria gelida la fa rabbrividire, facendola pentire di non essersi presa anche il giubbino.
Qualche metro più avanti, trova le scale che suo fratello ha percorso quel pomeriggio ed inizia la lunga discesa.

Non c'è una fine?!

Dopo aver percorso quelli che a lei sembrano un centinaio di gradini, Juliette si ferma: ha notato qualcosa per terra.

Sembra..

Si abbassa sulle ginocchia ed affonda due dita in quella sostanza scura e viscosa. Peccato che con la luce fioca del suo telefonino non riesca a vederne il colore altrimenti capirebbe al volo di che si tratta.

Juliette sfrega le dita tra loro e poi se le porta al naso.

Ma questo..
È sangue!
Ed è fresco..

Un terribile sospetto si affaccia nella mente della giovane, ma la sua attenzione viene attirata da un'altra cosa strana.
La pietra del gradino sotto di lei sembra esser stata graffiata da un oggetto poco affilato; Juliette, allora, scende un po' e si accuccia sulla fredda scalinata.
Punta la luce del cellulare sul gradino incriminato e studia i graffi.

Non sono stati fatti a caso..
Sembra quasi..
Una scritta!

Eccitata per la scoperta, la giovane, dimentica ormai di tutto, strizza gli occhi per capire il contenuto di quelle due frasi sconnesse che ha trovato.

Questa è una A.. O forse no..
Accidenti..

Dopo lunghi attimi finalmente riesce a decodificare quelle parole e le si gela il sangue nelle vene.

《Ha preso.. Mio posto.. Vuole.. Tesoro del.. Ello..》mormora le frasi che ha scoperto a voce alta così da comprenderle meglio, ma il loro significato è terrificante.

Se ho letto tutto nel modo corretto, qui nel Castello si aggira un assassino..
E ha preso Ren!

Nuovi e terrorizzanti scenari s'affacciano nella mente della giovane, la sua fervida immaginazione le mostra tutti i possibili risvolti di quella vicenda ed in nessuno lei riesce a ritrovare suo fratello vivo.

Oh, Ren..
Dove sei?

Un lieve rumore le fa alzare la testa di scatto, Juliette aguzza la vista e le pare di scorgere una figura snella molti gradini sopra di lei.

Non è possibile..
Io..
Mi sto sbagliando..
Vero?

Non riesce a credere ai propri occhi. Come fa ad esserci una persona insieme a lei in quel passaggio segreto?

L'ombra si muove leggermente e lei capisce che non si è sbagliata: c'è qualcuno che la sta seguendo!