CAPITOLO 5.
Non ci sto credendo. Speravo di incontrarlo per abbracciarlo e fare una foto insieme ma come faccio a spiegargli della scommessa?!
Sicuramente non accetterà, come dargli torto.
Entrambi continuano a guardarci e noi guardiamo loro, ovviamente avranno capito che siamo delle fan e si aspettano che ci avviciniamo, ma io in questo momento mi sento come paralizzata, non riesco a muovermi, l'unica cosa che riesco a fare è dire alle mie amiche:
-La scommessa può andare pure a farsi friggere, io non lo faccio, soprattutto con lui!-
-Mary un'occasione migliore di questa quando ti ricapita, dai provaci che ti frega..- mi dice Vicky
-Che mi frega? Come puoi dire questo?!! Mi hai messo tu in questa fottutissima situazione- quasi le urlo incazzata.
Raramente litighiamo ma quelle volte che succede ce ne diciamo di tutti i colori per qualche minuto e subito dopo facciamo pace, ci abbracciamo e torniamo ad essere le pazze schizzate di sempre; siamo come due sorelle, inseparabili, il nostro è un legame molto forte perché ci fidiamo assolutamente l'una dell'altra e non riusciamo a stare lontane o senza sentirci per troppo tempo, non resistiamo è più forte di noi.
In fondo credo sia proprio questa la vera amicizia ed io mi ritengo fortunata di averla trovata.
Ora però è uno di quei momenti in cui la vorrei strozzare ma solo perché le voglio tanto bene eh!
-Ragazze smettetela per favore, mentre voi state qui a litigare e attirare l'attenzione di tutti per il casino che state facendo, il ragazzo e il suo amico stanno andando via- dice Cecilia.
Io e Vicky ci interrompiamo immediatamente, ci voltiamo a guardare e non ci sono più, stavano andando via...merda!
È tutta colpa mia, se non avessi perso tempo a litigare e a lamentarmi come al solito.
Però sono ancora in tempo, non tutto è perduto.
Io e Vicky ci lanciamo uno sguardo di intesa, probabilmente stiamo pensando la stessa cosa, c'è troppa telepatia tra di noi; entrambe guardiamo Cecilia.
-Non mi piacciono quegli sguardi.. Non vorrete mica corrergli dietro!- ci dice mentre gesticola con le mani.
-Adesso o mai più- dico convinta.
Facciamo una piccola corsetta nella loro direzione, dato che non si erano allontanati molto.
Penso che chi ci sta guardando in questo momento ha davanti la scena di tre pupazzi di neve che rincorrono due ragazzi ignari di tutto ciò che sta accadendo alle loro spalle, ma questi sono dettagli.
In ogni caso li raggiungiamo e Vicky subito si fa avanti
-Hey scusate-
I due ragazzi si girano e trovano davanti i loro occhi tre ragazze che li guardano con un leggero fiatone
-Ciao, ditemi!- risponde Riki sorridendo.
Bene, se partiamo già così ciaone proprio, non riuscirò a dire una parola.
Intanto il suo amico mentre si gratta la testa tossisce e sussurra in maniera quasi impercettibile.
-Sono quelle di prima-
Lo guardo alzando un sopracciglio.
-Si siamo quelle di prima, tranquillo non vogliamo fare del male a nessuno, semplicemente volevamo una foto con lui- gli rispondo leggermente infastidita indicando Riki.
Non è da me rispondere così, di solito me ne starei zitta e mi limiterei solo a fulminarlo con lo sguardo sarà perché ci guarda in modo sospettoso, manco fossimo appena scappate dal manicomio.
Lui mi rivolge un sorriso divertito ma senza controbattere.
-Allora ragazze questa foto? Non credo abbiate corso per riscaldare un po' i muscoli- dice Riki scherzando e per sdrammatizzare un po' la situazione di disagio che si era creata.
-Sì esatto, siamo qui per questo- risponde Vicky entusiasta.
Prendo il mio telefono
-Le foto le faccio col mio, vengono meglio-
Nel frattempo Vicky si avvicina a Riki e lo abbraccia tutta sorridente con gli occhi a cuoricino; scatto un po' di foto, anche se tutte uguali, tranne una in cui lei gli da un bacio sulla guancia.
Arriva il mio turno, mi avvicino a lui, solo che non riesco né ad abbracciarlo né a guardarlo negli occhi.
Sono troppo imbarazzata.
Odio questo lato di me, mi fa sentire a disagio e poi sto realizzando solo ora di essere così vicina a lui da poter sentire il suo calore e il suo profumo dolce.
Lui percepisce il mio imbarazzo e mi cinge le spalle con un braccio avvicinandomi.
Sento il viso andarmi a fuoco per non parlare del resto del corpo, probabilmente non sentirò freddo fino a che non mi passerà questa sensazione.
Nel frattempo Vicky ha scattato un po' di foto, come suo solito, quando gliene chiedi UNA te ne scatta CINQUANTA.
Finito di fare le foto mi stacco da lui per andare verso le mie amiche, sto per ringraziarlo e salutarlo quando Cecilia si mette in mezzo.
-Mary ma non gli hai detto della scommessa?- mi sorride divertita.
La fulmino con lo sguardo, poi si aggiunge anche Vicky.
-Massì giusto...la scommessa, ti ricordi?-
Chiudo gli occhi per trattenere la rabbia.
-Di che scommessa state parlando? Dovete dirmi qualcosa che non so?- chiede Riki sospettoso ma allo stesso tempo incuriosito.
Cacchio e ora come glielo spiego, soprattutto se continua a guardarmi con quel sorriso perfetto che ha stampato sulle labbra.
Mannaggia, basta Mary torna in te e smettila di fare la figura della scema.
-Allora, o-ora provo a s-spiegarti, le mie care amiche- dico indicandole
-hanno avuto la brillante idea di fare una scommessa. In poche parole noi due dovremmo ascoltare una canzone con le cuffiette perché diciamo che sei stato il primo ragazzo a guardarmi negli occhi appena uscite dal Mc, come previsto appunto dalla scommessa. M-ma non ti preoccupare probabilmente avrai da fare cose più importanti e ti stiamo facendo perdere tempo- gli dico leggermente imbarazzata.
Non fa in tempo a rispondermi che il suo amico lo precede.
-Riccà abbiamo un problema...stanno arrivando altre fan, credo proprio che sarai piuttosto "impegnato" a fare altre foto, non hai tempo-
Gli indica un gruppo di ragazze oltre le nostre spalle, ci giriamo tutti verso di loro, sono davvero tante è meglio lasciar perdere è stata una cattiva idea.
-Tranquillo ho capito, non c'è bisogno di spiegare, in fondo era una sciocchezza- gli dico per non farlo sentire in colpa.
Lo vedo piuttosto a disagio, non è il tipo da deludere le persone e soprattutto le sue fan che lo sostengono sempre.
-Scusate- dice dispiaciuto e alzando le spalle in segno di innocenza.
La flotta di fan lo raggiunge e a turno iniziano ad abbracciarlo, a chiedergli foto e autografi.
Non facciamo neanche in tempo a salutarlo; vabbè dai, perlomeno ci abbiamo provato.
Ci incamminiamo dal lato opposto per continuare la nostra "gita" a Milano.
-Ragazze che è questo silenzio!? Non è da noi, torniamo ad essere le ragazze spensierate di sempre. Vicky non fare quella faccia su, lo hai incontrato, lo hai abbracciato, gli hai dato anche un bacino sulla guancia e ho scattato tante foto di voi due vicini vicini, dovresti essere al settimo cielo in questo momento no?- dico alle mie amiche ma soprattutto rivolgendomi a Vicky che era piuttosto giù di morale.
-Si hai ragione, sapete mi è venuta un'idea, propongo di andarci a prendere una bella cioccolata calda per tirarci un po' su di morale- dice Cecilia sorridendo, anche se non si sente molto coinvolta e non può riuscire a comprendere questo clima di "delusione" in cui si trova Vicky.
-Ottima idea! È proprio quello che ci serve, un po' di cioccolato per riprendere energie, anzi sbrighiamoci che solo a parlarne mi sembra di sentirne già il profumo e il sapore...ahh- dico pensierosa e immaginando una tazza di cioccolata fumante, che ti riscalda le mani quando la tocchi e ti riempie i polmoni di un profumo meraviglioso: il cioccolato.
Vicky sembra essersi convinta e insieme ci guardiamo intorno alla ricerca di una caffetteria o di un bar.
Non molto lontano vedo un'insegna con su scritto:
"Pasticceria, caffetteria e gelateria" e subito sotto seguono le loro specialità tra cui leggo "CIOCCOLATA CALDA".
Sto per indicare l'insegna alle mie amiche quando sento qualcuno alle mie spalle.
-Mary Mary...ehi ragazze aspettate- urla una voce maschile ormai familiare, ci blocchiamo tutte e tre e ci voltiamo, vediamo Riccardo correrci incontro.
-Come fa a sapere il mio nome?- chiedo spontaneamente rivolgendomi più alle mie amiche che a lui.
Non mi sembrava di averglielo detto, non c'è stato il tempo, magari mi era scappato e me ne ero dimenticata, ma anche loro sembravano non capire.
In ogni caso non è successo nulla.
-Uh ce l'ho fatta a trovarvi, fortuna che non siete andate troppo lontane eheheh sennò sarebbe stato più difficile- dice cercando di riprendere fiato.
-Comunque so il tuo nome perché le tue amiche lo hanno detto mentre stavamo parlando prima, non sapevo fosse il tuo ma dato che era l'unico nome che avevo sentito ho iniziato a dirlo, tanto una delle tre alla fine si sarebbe girata no?- dice scherzando e rimostrando quel maledetto sorriso.
-Ahhh ecco, sembrava strano infatti- dice Vicky per spezzare quell'attimo di silenzio.
Io sono talmente presa dalla situazione che non riesco ancora a realizzare che lui sia tornato indietro.
Lo so penserete che sia esagerato ma parliamoci chiaro, chi se lo aspettava?
I miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce che mi chiede scherzosamente.
-Allora Mary la facciamo o no questa sciocchezza?-
Spazio autrice.
Ciao cari readers❤️ Siamo arrivati a più di 100 visualizzazioni per questa storia, wow grazie! Non me lo sarei mai aspettata😍
Ad ogni modo ecco a voi il quinto capitolo spero che vi piaccia, vorrei che foste più attivi però, mi piacerebbe sapere se devo continuare la storia, se vi piace come scrivo, se amate qualcuno dei personaggi più di un altro, se vi piace come è avvenuto l'incontro tra le ragazze e Riki.. quindi non siate timidi e commentate in tanti, se vi piacciono i capitoli non dimenticate di cliccare la Stellina, ne sarei molto felice (è comunque un giudizio no?😉)..
Al prossimo capitolo miei cari Readers❤️😘
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro