Emily
Ero decisa ad andare, quando sentii dei passi, mia madre, no, non proprio adesso cavolo!! E adesso? Come sarei andata alla festa? E il prepararmi??? No no no!!!

Fabio
Aprii la finestra ed andai sul balcone, c'era una forte pioggia con odore di salsedine, il vento soffiava forte ed impetuoso, mi sfiorava fortemente le guance, ma mi sembrava di poterne fare parte, avevo una strana voglia di gettarmi nel vuoto ed essere risucchiato assieme a lei, e solo allora mi resi conto di come la volevo, di come mi faceva respirare indipendentemente da tutto. In quel preciso momento avrei voluto saltare la festa e starmene a guardare la pioggia che ci bagnava, il vento che ci accarezzava, a guardare i lampi, ma con lei. Perché non osare...

Mia madre, decisi di nascondermi del tutto sotto le coperte. Mia madre arrivò in camera
Mamma: -tesoro, sei sveglia??-
Io: -uh uhm-
Mamma: -bene, ti volevo dire che io e tuo papà adesso andremo via per motivi nostri
Ah perché, io sono un estranea...fanculo
e torneremo tra una settimana, resterai da sola, abbi cura te
Com'ero contenta, menomale, avrei potuto fare tutto quello che volevo senza più impacci, la festa, tutto. Però mi diede fastidio il modo in cui me lo disse...come se non contassi nulla
Io: -certo mamma, come sempre ovviamente...tanto per te io non frego nulla...
Se ne andò, benissimo, che brava mamma che avevo, mi sentii uno scarto, mi vennero in mente mille pensieri. Di come fossi una sfigata a scuola e di come James se ne fregava di me, di come miei genitori mi trattassero da scarto. Forse ero io ad essere l'aliena in questo mondo, la sbagliata, l'intrusa, la diversa. Scoppiai a piangere, mi sentii persa, risucchiata nell'abisso senza fine, volevo che qualcuno m'aiutasse ad uscirne.

Fabio
Vidi i suoi genitori uscire, perfetto, era da sola. Andai alla sua finestra, bussai delicatamente alla sua finestra. La vidi con dei pantaloncini e una canottierina rosa pallido, i capelli raccolti in una treccia a spina di pesce. Era la creatura più bella che avessi mai visto. La vidi ranicchiata sul cuscino con i nervi che si contorcevano, la faccia sul cuscino, stava piangendo...mi commossi. La sua finestra era semiaperta, entrai, mi sdraiai di fianco a lei sul letto e la strinsi a me in un abbraccio per tutto il corpo. Le avrei fatto capire che su qualcuno poteva sempre contare,che non era da sola, di quanto avevo bisogno di lei, di quanto la volevo. Le diedi un pezzetto della mia anima.

Emily
Mi sentii bene, protetta, tra due braccia forti ma dolci, c'era qualcuno, vidi chi era,rimasi di sasso, ma non opposi resistenza, era da tanto che non mi sentivo così...Fabio

Fabio
Rimase di sasso, le tracciai con un dito il contorno delle sue labbra, morbide e delicate, azzerai le distanze tra noi, la strinsi forte a me, le sussurrai dolci parole, volevo che il tempo si fermasse e che quel momento non finisse mai, era tutto ciò che volevo, stare con lei.

#SpazioAutrice
Hello, come lo trovate questo capitolo? Molto più lungo degli altri :) :), che carini insieme, non trovate?? Scusatemi per eventuali errori
Grazie per la pazienza

Bisouses a tout :) 0:) :*