Il suicidio di tipo Egoistico è dovuto a una carenza di integrazione. L'individuo presenta un deficit di integrazione sociale, al punto che lo stesso individuo si sente isolato nell'insieme sociale.
Il soggetto, quindi, compie un atto suicida perché in nessun modo si sente parte della società in cui è inserito, non ha forti legami con altri individui e, non trovando protezione e sostegno sociale, avverte una condizione di solitudine che sfocia nel suicidio.
Connesso all'allentarsi dei legami comunitari deriva un'eccessiva affermazione dell'Io individuale a danno dell'Io sociale.
Una correlazione inversa tra il tasso di suicidi e grado di integrazione in: società religiosa, società domestica e società politica.

Per esempio, il suicidio egoistico pare colpire maggiormente i liberi (celibi/nubili) rispetto ai coniugati, le persone con pochi figli rispetto a quelle con tanti, le persone che non vivono la guerra, le persone che hanno una buona situazione economica e così via.