Sognai ancora mia madre che soffriva... mi svegliai poco dopo con le lacrime agli occhi.

Mi alzai mi diressi verso il bagno facendomi una doccia fredda. Erano le 17:30 uscii andando in camera mia per vestirmi, poi andai in cucina avendo fame.

Preei qualcosa da mangiare per poi sedermi sul divano guardando un po la TV.

Appena finii di mangiare decisi di fare un giro per il parco che si trova dietro casa mia.

Presi il cellulare ed uscii .
Camminai fino alla fontanella che si trova nel parco visto che avevo sete e iniziai a bere.

Quando poi ricordai che domani partiró con Andrea per andare da mia madre a Londra, quindi tornai a casa per preparare la valigia.

Erano ormai le 18:00 passate, presi la mia valigia nera ed iniziai a mettere i primi vestiti che mi capitano sotto mano.

Poi mi diressi verso la cucina per mangiare qualcosa, presi la prima cosa che mi capitò cioè un pacco di patatine e lo mangiai.

Appena finiti di mangiare andai in camera mia mettendomi velocemente a letto.

Quando poi mi arrivò una chiamata da *sconosciuto* :

-sconosciuto: ciao saluta i tuoi cari!!

Io attaccai velocememte avendo molta paura, per poi chiamare Andrea e chiedergli di venire a dormire da me.

5 minuti dopo suonò il campanello era Andrea.

Non gli raccontai nulla della telefonata anonima ma andammo  velocemente a letto.

Sogno:
Sono a scuola io e sofy dobbiamo fare un progetto di fisica insieme quindi il prof ci manda in biblioteca... quando improvvisamente mi salta addosso e mi bacia
Fine sogno.

mi svegliai e vidi Andrea che dormiva ancora, poi guardai l'orario erano  le 6:30 potevo  dormire altri 30 minuti quindi mi misi sotto le coperte.

Mi svegliai  poco dopo sentendo la voce di Andrea.

(Andrea): Mattew svegliati dobbiamo andare in aereoporto!!

(Mattew): si okay arrivo!

Poco dopo mi fermò una chiamata anonima.

-Mattew: pronto?

-sconosciuto: lei è il figlio della signora Clara Rossi?

-Mattew: si.. stavo per partire.. per andare da mia madre che sta male!

-sconosciuto: bhe.. mi dispiace sua madre è morta stanotte nella sua stanza d'ospedale... lo stesso killer che l'ha accoltellata ieri ha deciso di completare il suo crimine uccidendola..

-Mattew: no..no no mia madre no non lei non puó essere vero.. mi dica che è uno scherzo 😢

-sconosciuto: mi dispiace ma non è uno scherzo

A quelle parole mi cadde il telefono dalle mani.

Poco dopo sentii suonare il campanello andai ad aprire con le lacrime agli occhi

...era lei

finalmente era tornata l'unica persona che mi era rimasta.

Senza pensarci due volte la presi in braccio e baciai  le sue soffici labbra.