Non sapevo chi fosse stato a chiamarmi, non diedi troppa importanza all'accaduto e con i miei amici Dustin e Joshua continuai il tragitto verso casa.

(Dustin): ragazzi io vado da questa parte devo fare un favore a mia madre ci vediamo domani a scuola. Ciao

Saluta con la mano allontanandosi
Noi ricambiamo.

Nel tragitto verso casa di Joshua parliamo un po, le solite cose. senza accorgercene
arriviamo vicino casa sua.

Mi saluta e io ricambio

(Joshua): ci vediamo domani!!

(Mattew): a domani !!!

Dico salutando

Continuo a camminare visto che la mia casa è la piú lontana di tutte, mentre cammino penso sempre a quel sogno che ormai mi invade la mente da giorni! poi mi torna in mente quella chiamata che mi fa rabbrividire. Avanzo il passo cercando di stare calmo.

Finalmente arrivo a casa, prendo le chiavi dalla tasca dei miei jeans e apro la porta. Finalmente a casa, non c'è nessuno, mia madre è a lavoro e mio padre ormai non c'è da molti anni....

Vado in cucina e apro il frigo vedendo cosa c'è da mangiare,
Noto subito delle mele, pere, fragole, banane e un'anguria.

Decido subito di fare una macedonia, prendo tutti i frutti che trovo e inizio a tagliarli in tanti cubetti, ne faccio molta visto che mia madre adora la frutta quindi sarà contenta al suo ritorno.

Ne prendo un po e mi metto comodo sul divano accendendo la TV.

Inizio a mangiare, ma continua a passarmi per la mente quella telefonata. Per levarla dalla testa decido di dormire un po.

Prendo una coperta e mi stendo sul divano trovando una posizione comoda, metto le cuffiette e la mia canzone preferita a thousand years e lentamente mi addormento.

Sogno:
Sono a scuola nei corridoi con quella ragazza.. la ragazza del parco. Ci sto ridendo e scherzando quando improvvisamente sento un senso di vuoto e di immensa solitudine...
Fine sogno.

Mi sveglio e trovo mia mamma intenta a levarmi le cuffiette e coprirmi meglio, Apro lentamente gli occhi baciandole la fronte. Mi fa arrabbiare molte volte ma le voglio un bene infinito ∞

(Mattew): mamma sei tornata prima da lavoro, come mai?

(Mamma): in realtà sono le 20:00 ! Sei tu che dormi da molto! .Ridacchia. 

Scoppiamo a ridere entrambi

(Mattew): mamma con quello che ho trovato in frigo ho preparato una macedonia! So che ti piace molto!

(Mamma): che carino che sei stato!! Mi abbraccia ora che ci penso ho molta fame se ordiniamo una pizza? E poi divoriamo tutta la macedonia???

(Mattew): ceeerto!!! Anche io ho famee!! Chiamo iooo !

Chiamo la pizzeria ordinando un metro di margherita e una pepsi.

(Mattew): (urlo) mammaaa!! Dovrebbe arrivare tutto fra 20 minutiii!!!!

(Mamma): okaaay!!!

Ci sediamo sul divano aspettando la pizza che dopo venti minuti precisi arriva.

Ci mettiamo a tavola e finalmente mangiamo e  iniziamo a parlare... cosa che non facevamo da molto visto che mia mamma lavora sempre.

(Mamma): tutto bene a scuola?

(Mattew): certooo ho preso 9 alla verifica di fisica!!!

(Mamma): ma che braavooo!! Ti faró un regalo .mi guarda leggermente triste.

(Mattew): mamma che hai? Ti vedo triste!

(Mamma): vedi... è che... ioo...stasera... devo partire dinuovo per lavoro.. ..dovró starci molto forse 4 mesi...

(Mattew): mamma non puoi lasciarmi di nuovo solo. No non puoi dopo quello che è successo quando sei partita 5 anni fa!

(Mamma): Mattew mi dispiace ma è importante... non ti succederà niente so che ti sentirai solo ma non lo sarai... lui è sempre con te ricordalo!!

Iniziarono a scendermi delle lacrime calde che mi rigarono il viso

(Mattew): per te il lavoro viene sempre prima di tutto e tutti anche prima di tuo figlio!

Mi diede uno schiaffo, toccai la mia guancia dolorante continuando a piangere.

(Mamma): non fare il bambino sai che per vivere servono i soldi quindi abituati.

(Mattew): va pure! Staró bene senza di te.

Mi diressi in camera velocemente, presi il cellulare dai miei jeans e chiamai Andrea il mio migliore amico, non lo vedevo da qualche giorno visto che avevo  smesso di andare alle prove dell'orchestra. Io suono le percussioni,  sono il piú grande di tutta l'orchestra e modestamente anche il piú bravo insieme ad Andrea.

Dopo tre squilli mi rispose

-Andrea: ehy Mattew tutto bene?

-Mattew: eehy... non proprio... è da molto che non ci vediamo ti va di venire a dormire a casa mia? cosí ti spiego tutto!?...

-Andrea: certo dammi 5 minuti e sono da te.

-Mattew: ok ti aspetto!!!

Sentii sbattere la porta segno che mia madre stava andando in aereoporto per partire per uno stupido lavoro. Cercai di calmarmi aspettando sul letto l'arrivo di Andrea.