All'alba del giorno dopo Louis ed Harry uscirono dalla stanza e si diressero verso la riva del lago.

Arrivati alle vasche, entrambi si chiesero come Publio fosse potuto scivolare.

Le piscine rettangolari erano cinque, senza contare quelle ottenute dallo sbarramento delle acque del lago.

I due raggiunsero la peschiera rotonda, dove Publio aveva trovato la morte e si chinarono ad osservarne il bordo.

Quattro passerelle in muratura permettevano di accedere alla piattaforma centrale, dove nelle grandi occasioni veniva imbandita la mensa perché gli ospiti potessero osservare, vivi e vegeti, gli stessi pesci che stavano gustando arrostiti nei loro piatti.

Mentre Louis era ancora intento ad osservare, Harry vide arrivare alcuni schiavi carichi di grandi ceste, al seguito di un uomo robusto che gridava ordini in modo perentorio.

I servi gettarono il contenuto delle ceste, pesce vivo, nelle piscine e subito decine di murene guizzarono fuori dall'acqua a divorare le loro prede.

Harry, istintivamente, si avvicinò a Louis e questi fu ben felice di stringerlo a sè per proteggerlo.

L'uomo robusto che sembrava presiedere i lavori si avvicinò a Louis e si inchinò, dicendo:

" Sono Demostene, il piscicoltore!"

" Piacere di conoscerti! Certo che Publio ha fatto una morte davvero orribile " mormorò Louis con noncuranza " veniva qui spesso?"

" Assolutamente no! Si occupava solo di conti! Solo il padrone, Caio, è un esperto di pesci, gli altri membri della famiglia non si interessano dell'attività che dà loro da mangiare "

Dopo aver parlato ancora un po' con Demostene, Harry e Louis si allontanarono dalie piscine e ritornarono verso la loro stanza.

Nel percorrere il parco, il senatore si sentì osservato, così si fermò, si voltò a destra e a sinistra e vide, poco distante da lui, seduta su una panchina, la nobile Ennia.

La fissò a lungo, venendo ricambiato e, prima di andarsene, alzò una mano in un cenno di saluto.

La donna ricambiò e tornò ad osservare l'orizzonte con lo sguardo perso nel vuoto.

Harry, avendo notato il comportamento del padrone, gli prese la mano e la strinse, appoggiandosi con tutto il corpo a lui.

Louis, anche questa volta, non lo scostò e non gli disse nulla, nonostante sentisse lo sguardo di Ennia addosso.

La cosa strana era, però, che ciò non gli dava fastidio, anzi, in qualche modo, gli faceva piacere.