" Padrone...mi fai il solletico, non ti sei fatto la barba!" ridacchiò Harry, cercando di sgusciare dalle braccia di Louis.

Erano entrambi sdraiati sul letto della loro camera, nudi e il senatore stava baciando l'interno delle cosce del suo schiavo.

Alternava piccoli e soffici baci a leggeri morsi e sapeva che questa era una delle cose che Harry amava di più.

Louis spostò la sua attenzione al membro del ragazzo e lo prese in bocca cominciando a succhiarlo.

Harry chiuse gli occhi ed emise gemiti sempre più alti, finché non raggiunse il piacere e non si riversò nella bocca del senatore, che deglutì tutto senza problemi.

L'uomo poi sorrise e si sollevò a baciare le labbra dello schiavo, che, come al solito, lo guardò con occhi pieni di amore.

Sapendo che il suo padrone era ancora eccitato, allungò una mano ed iniziò ad accarezzargli l'erezione, portandolo in fretta, con movimenti esperti e decisi, all'orgasmo.

Dopo essersi ripresi, si sdraiarono entrambi sul letto, abbracciati.

" Hai cenato bene, cucciolo? Se hai ancora fame ho due dolcetti di datteri che ho preso al banchetto. Sono nella mia tunica " sussurrò Louis.

" Grazie, ma ora non ho fame, magari li mangio dopo. Comunque ho cenato bene, ma mi sei mancato tanto...io non sono abituato a stare senza di te " borbottò Harry, con il viso infilato nell'incavo del collo del suo padrone.

" Lo so, piccolo mio, ma tra poco torneremo a casa e tutto tornerà come prima, non temere "

" Dobbiamo investigare....voglio investigare io....voglio davvero...." biascicò il ragazzo, ma non riuscì a proseguire perché si addormentò di colpo, come un bambino.

Louis sorrise e lo strinse a sè, sentendosi bene come non si sentiva con nessun' altra persona.

Il mattino dopo i due si svegliarono presto e lo schiavo aiutò il senatore a vestirsi, sistemandogli alla perfezione la tunica.

" Vado a parlare agli altri membri della famiglia e vedo cosa riesco a scoprire. Appena posso torno da te, va bene?" chiese Louis.

" Sì e...e se puoi non stare vicino alla donna di ieri....io...io non voglio..." rispose Harry a testa bassa.

Louis gli sollevò il mento e gli bació le labbra.

" Non preoccuparti, non la guarderò neppure " promise e il ragazzo lo ricompensò con un enorme sorriso.

Louis lasciò la stanza e si disse che, prima o poi, avrebbe dovuto parlare a Harry del loro rapporto.