31. Insieme
Quattro mesi dopo, Roma.
Era una serata calda e Harry era seduto nel giardino interno della villa di Louis a prendere un po' di fresco.
Era stato solo quasi tutto il giorno perché il senatore era stato impegnato nella curia per lunghe ed estenuanti proposte di legge da studiare e da analizzare.
Harry aveva già cenato e così avevano fatto Caligola e Tiberio, divenuti ormai suoi inseparabili compagni.
Il mese prima avevano ricevuto la notizia della morte di Giuliana e il suicidio della donna aveva posto la parola fine a tutta quella triste vicenda.
" Cosa fa qui tutto solo il ragazzo più bello di Roma?"
Harry si voltò e si trovò di fronte la figura elegante di Louis che lo scrutava con un sorriso dipinto sul volto.
" Ciao, padrone " disse lo schiavo alzandosi in piedi e correndo ad abbracciarlo " mi sei mancato tanto oggi "
" Anche tu, cucciolo mio, anche tu..." sussurrò Louis baciandogli la fronte.
I due cominciarono poi a scambiarsi languidi baci sulla bocca e le mani del senatore finirono sotto la tunica del ragazzo che aveva fra le braccia.
" Vieni alle terme con me, Harry?"
" Ma io non ho bisogno di lavarmi, padrone " borbottò maliziosamente lo schiavo, sbattendo le ciglia.
Louis strinse gli occhi, simulando uno sguardo minaccioso, trascinò Harry al riparo di un cespuglio e lo spinse sul prato.
Gli sciolse la fascia inguinale e gli allargò dolcemente le gambe, sdraiandosi in mezzo.
Lo penetrò con un'unica spinta, dopo averlo preparato e cominciò a muoversi con spinte profonde e sempre più veloci.
Harry avvolse le braccia intorno al collo del suo padrone e lo attirò a sè per baciarlo meglio e con maggiore passione.
Trattenne i gemiti che gli uscivano dalla bocca per non farsi sentire dai servi della villa, ma, ad un certo punto, a causa di una spinta particolarmente forte, emise un miagolio simile ad un gatto.
" Ti piace, micetto?" sussurrò Louis morsicandogli il lobo di un orecchio.
" Oh, oh...sì " miagolò ancora lo schiavo, raggiungendo l'orgasmo e sospirando appagato.
Il senatore lo seguì poco dopo riversandosi dentro di lui e lasciandosi malamente cadere sul suo corpo.
" Vedi, piccolo, ora devi lavarti " sogghignò, baciandogli rumorosamente il collo.
Harry scosse la testa divertito e si godette le coccole dell'uomo che amava.
Un'ora più tardi, dopo essere stati alle terme, i due si ritrovarono nella loro stanza, sdraiati nel letto.
" Padrone, ti amo tanto " sussurrò lo schiavo, accoccolato sul petto del senatore.
" Louis, mi chiamo Louis..."
Harry sollevò la testa e lo guardò perplesso.
" Non sei più uno schiavo, amore " disse il nobile " ti ho liberato stamattina e ho anche depositato un nuovo testamento presso il tempio delle Vestali. Quando morirò, sarà tutto tuo. Ho parlato con i consoli e con i miei colleghi senatori...non dovrò sposarmi, ma semplicemente pagare una tassa per rimanere celibe "
" Io...padrone....io....non so che dire...." balbettò Harry, con gli occhi lucidi.
" Non dire niente, piccolo mio, so già cosa c'è nel tuo cuore. Ti amo davvero tanto, tesoro "
Harry si asciugò le lacrime con una mano e sfiorò le sue labbra dolcemente.
" Sei tutta la mia vita padr....Louis e il mio cuore sarà tuo per sempre "
Louis lo strinse a sè e gli bació la testa...prima erano solo un senatore ed uno schiavo, adesso, invece, erano due uomini e un unico, grande amore....
Grazie a tutti per aver letto, votato e commentato questa storia❤️
Domani pubblicherò il primo capitolo di quella nuova " Butterfly ".
Questa è la trama:
"Louis è un pompiere, è sposato con Sean ed insieme hanno quattro figli.
Il più piccolo, Dillon, è affetto da una grave forma di autismo e, per cercare di migliorargli la vita, i due uomini si recano dal più famoso neuropsichiatra infantile di Chigaco, il dottor Harry Styles.
Il medico è un luminare nel suo campo, ma la sua mente è oscura e il suo passato misterioso..."
Preparatevi a tanto angst e ad un Harry veramente cupo...
Ovviamente ci sarà il lieto fine, non temete!
Baci piccicati 😘😘😘😘😘😘😘
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