Louis si sedette su una delle sedie presenti nella camera e si tirò Harry in braccio, nonostante il ragazzo facesse una debole resistenza.

" Adesso ascoltami con attenzione, va bene?" sussurrò a bassa voce.

Lo schiavo annuì leggermente, ma non guardando mai il senatore negli occhi.

" Ennia è una donna bellissima e non posso negare che abbia un fascino non comune. Quando mi si è buttata addosso, io non sono riuscito a resisterle, ma, nel momento in cui ho visto i tuoi occhioni verdi che mi guardavano dalla soglia, io non sono più riuscito ad andare avanti e lo sai perché?"

Harry scosse la testa e fissò Louis pendendo dalle sue labbra.

" Non sono più riuscito ad andare avanti per un semplice motivo, perché fra le braccia non avevo chi in realtà volevo e cioè te..."

Lo schiavo spalancò gli occhi ancora umidi di lacrime e fece un timido sorriso.

" Non so cosa mi hai fatto, piccolo mio, ma mi sono reso conto che non riuscirò mai a sostituirti con una donna. Io non voglio dormire con una persona diversa da te e non voglio rinunciare alla bella vita che, finora, io e te abbiamo fatto insieme "

" Ma, padrone, come farai a Roma? Sei un senatore e le nobili famiglie dell'impero devono avere eredi..." esclamò Harry preoccupato.

" Ci penserò quando tornerò a casa, ma ti prometto che non ti lascerò, mi credi?"

Lo schiavo allungò una mano e gli accarezzò il volto delicatamente.

" Io ti amo così tanto, padrone, ti amo così tanto che a volte fa male. Tu sei tutta la mia vita e le parole che mi hai appena detto mi stanno facendo scoppiare il cuore di gioia "

Louis gli sfiorò le labbra con un bacio e lo strinse a sè.

Non era ancora pronto a dire a parole al suo schiavo ciò che sentiva nel cuore, ma sapeva che a lui, in quel momento, bastavano quei gesti di affetto e di amore.

" Adesso andiamo a dormire, piccolo, domani all'alba dobbiamo partire per la nostra missione " disse Louis.

" Vengo subito, padrone, controllo che Caligola abbia da mangiare " rispose Harry dirigendosi alla gabbia del suo amico pennuto.

Louis, nel frattempo, si spogliò e si infilò sotto le lenzuola, venendo raggiunto subito dopo dal suo schiavo.

I due si accoccolarono vicini e si abbracciarono, cadendo quasi subito fra le braccia di Morfeo.