12. Le confidenze di Marco
Il giorno dopo Louis e Harry si recarono a vedere da vicino gli uccelli allevati da Marco.
La voliera era piena di volatili di ogni tipo e lo schiavo si incantò ad osservarli.
Marco li fece entrare nella grande gabbia e un grande volatile grigio dalle ali chiazzate di bianco venne a posarsi sulla spalla di Harry.
" Aaaa Aaaave " gracchiò scuotendosi tutto.
" Oh quanto è bello!" esclamò il ragazzo, additando il becco ricurvo dell'uccello, che aveva piegato graziosamente la testa da un lato, quasi per osservare con curiosità i nuovi venuti.
" È un pappagallo " spiegò Marco " e viene dalle lande selvagge dell'Africa. Sanno parlare e imitano i suoni!"
Louis sorrise e guardò con tenerezza Harry, intento ad accarezzare la testolina dell'uccello.
" Spero che nessuno della tua famiglia usi i tuoi volatili per cucinarli " mormorò poi distraendosi dalla contemplazione del suo schiavo.
" Per carità! No! Io sono inoltre contrario alla caccia! Qui l'unico che pratica quell'orribile arte è Fabio! Quello, se non uccide, non si sente a posto, il nostro eroico generale!" borbottò Marco con disprezzo.
Louis aguzzò subito le orecchie e invitò l'uomo a continuare a parlare.
" Fabio risiede in quella torretta, quando è nostro ospite, per non mescolarsi troppo con la plebe" spiegò Marco in tono acido, indicando il padiglione che si ergeva in mezzo agli alberi, al termine del lungo viale coperto. "Fino a qualche mese fa le sue visite erano brevi e sporadiche e, a dire il vero, la cosa non ci addolorava troppo, ma da quando Publio ha cambiato moglie, chissà perché, la nostra rustica compagnia non gli è più sgradita..."
" Vuoi forse dire che..." sussurrò Louis, curiosissimo.
" Mia cognata Ennia non era in camera l'altra notte, mentre Publio moriva! " dichiarò l'uomo tutto d'un fiato, come per liberarsi di un peso. "L'avevo vista altre volte andare verso la torretta, quando Fabio era qui.
Per quanto ne so, può aver chiesto al suo amante di liberarla dal marito o forse i due sono addirittura complici.
Non ti sembra un po' strano che mio fratello sia annegato in maniera così maldestra? Conosceva perfettamente le vasche e non avrebbe mai potuto scivolarci dentro per errore!"
" È un'accusa gravissima!" riflettè Louis, non riuscendo a vedere la bella Ennia come colpevole di omicidio.
" E lei non è il solo scandalo della mia famiglia! Che dire allora di Silvano, il bastardo di una schiava che in casa viene trattato come un principe? Posso capire mio padre, ma Giuliana, lei lo tratta come un figlio....
Chi ti dice che non abbia ucciso lui Publio e non si prepari ad uccidere anche me, prima o poi?"
Louis annuì perplesso e si congedò da Marco, riuscendo a fatica ad allontanare Harry dal pappagallo che parlava.
Questa sera si festeggia Halloween, quindi, in occasione di questa festa, ho pubblicato una Os nella raccolta intitolata " Os Larry....paura e mistero ".
Si intitola " Mai con uno sconosciuto "....spero vi piaccia e vi faccia tanta pauraaaaaaaa.
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