10. 😏
Louis trovò Harry nella stanza che dividevano, intento a piegare meticolosamente le sue tuniche che erano state lavate dagli schiavi della casa di cui erano ospiti.
Dato che era piegato sul letto, gli accarezzò lievemente il fondoschiena e gli bació la testa, ricevendo in cambio un sorriso tutto fossette.
Louis si sedette al tavolo presente al centro della stanza e corrugò la fronte vedendo, appoggiati sopra il ripiano, un paio di sandali in cuoio perfettamente puliti.
" Di chi sono queste scarpe?"
Harry si alzò di scatto e si affrettò a raggiungere il senatore.
Gli si sedette in braccio e, prima di parlare, gli sfiorò le labbra con un bacio.
" Sono i sandali di Publio, padrone. Purtroppo sono stati puliti, ma, se osservi la suola, vedrai che è zigrinata, non liscia, quindi, secondo me, è impossibile scivolare con queste scarpe "
Louis guardò attentamente i sandali e si trovò d'accordo con il suo schiavo.
" Hai ragione, piccolo mio, sei molto intelligente, ma come hai fatto ad averli ?"
Harry divenne rosso sulle guance, chinò gli occhi e borbottò:
" Me li ha dati una schiava di Ennia, io li cercavo...in cambio ha voluto un bacio, ma sulla guancia e lei ne ha dato uno a me, sempre sulla guancia..."
" E ti è piaciuto?" chiese Louis, visibilmente geloso.
" No, padrone, sai che a me piace solo quando sei tu a farlo "
Louis sorrise, fece alzare lo schiavo e lo spogliò della tunica e della fascia inguinale.
Lo spinse sul letto e Harry si accomodò fra i cuscini allargando le gambe, per fare posto al senatore che lo raggiunse subito, dopo essersi svestito.
L'uomo più grande lo baciò a lungo sulle labbra, mentre con le dita di una mano gli stuzzicava l'apertura.
" Puoi farmi tuo anche subito, padrone " sussurrò Harry fra un bacio e l'altro " sai che sono sempre pronto per te...."
Louis non si fece pregare e lo penetrò con un'unica spinta decisa, mozzandogli quasi il fiato, ma facendolo sospirare per il piacere.
" Sei un piccolo impertinente, Harry e io non sopporto che altri ti tocchino!"
" Ma era per una buona causa, padr....ah..."
Il riccio non riuscì più a parlare perché fu travolto dal piacere e lasciò uscire dalla bocca solo gemiti.
I due amanti raggiunsero insieme il piacere e, dopo essersi ripresi, rimasero sdraiati nel letto ad accarezzarsi.
Harry si addormentò e Louis lo strinse a sè, come se fosse il suo tesoro più prezioso.
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