Roma, 44 d.C.

Una piccola carovana si lasciò alle spalle il lago Lucrino e cominciò ad inerpicarsi lentamente lungo il pendio del cratere.

" È inutile illudersi del contrario, Baia non è più la stessa!" sospirò il senatore Louis, cercando di accomodarsi meglio sui cuscini del carro su cui stava viaggiando.

" Eppure le feste non ti sono certo mancate, padrone !" disse Harry, suo giovane schiavo, segretario e anche amante, sdraiato al suo fianco, dando l'ultima occhiata al panorama del Golfo.

" Fammi il favore, Harry! In questa villeggiatura ho incontrato più liberti di palazzo che senatori, ma sono consapevole che i tempi stanno cambiando e trovo comunque giusto che l'imperatore Claudio favorisca i cavalieri e i provinciali, dato che la nobiltà sembra aver perso la capacità di agire "

" È bizzarro che proprio il rampollo di una delle più illustri famiglie di Roma critichi la classe di cui fa parte " osservò lo schiavo.

" La tua lingua, a volte, è talmente impertinente che desidererei tagliarla "

" Ma poi non potrei più usarla per farti le cose che ti piacciono tanto...." gli sussurrò Harry, malizioso, in un orecchio.

Louis scoppiò a ridere, gli infilò una mano sotto la tunica e gli palpeggiò il sedere.

" Se il nostro viaggio non stesse per concludersi, ti prenderei qui, sul carro, seduta stante, così almeno dalla tua boccuccia uscirebbero solo gemiti "

Harry sorrise e appoggiò la testa sulla spalla del senatore, accucciandosi accanto a lui.

Aveva solo diciassette anni, era di origine greca ed era stato comprato da Louis quando aveva poco più di quindici anni.

Come avveniva in ogni famiglia nobile romana, era diventato subito l'amante del senatore, ma, a differenza della maggior parte dei padroni, Louis l'aveva sempre trattato con rispetto e quasi con affetto.

Non aveva mai alzato un dito su di lui, non aveva mai abusato del suo corpo senza che anche lui lo volesse, l'aveva fatto studiare e l'aveva reso anche suo segretario.

Harry, mese dopo mese, si era affezionato sempre di più al senatore e sapeva che ciò che provava per lui era amore, puro e semplice, ma non ne aveva mai fatto parola con il destinatario di tale sentimento, perché sapeva che uno schiavo doveva stare al suo posto.

Louis era bello, giovane e ricchissimo.

Orfano di entrambi i genitori, era uno degli scapoli più ambiti a Roma e, prima o poi, si sarebbe sposato.

Harry temeva quel giorno, perché non avrebbe più potuto comportarsi con Louis, come faceva adesso.

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova storia!

Baia era per gli antichi romani la località di villeggiatura per eccellenza, che ovviamente si potevano permettere solo i più nobili e ricchi.