A Emma questa cosa puzzava di strano. Così, la sua nuova amica che poi avrebbe detto di chiamarsi Emily, la guidò fino alla caserma della polizia, dove lavorava suo padre.
《Giorno pà.》salutò Emily. 《La mia nuova amica, Emma, vive nella vecchia casa dei Johnson. Voleva saperne di più, possiamo vedere gli archivi?》chiese dopo.
《Certo, sono nel mio ufficio dentro il primo cassetto. 》 rispose lui, guardando Emma con compassione.
Raggiunsero l'ufficio. Dentro il cassetto c'erano dei ritagli di giornale con delle foto che ritraevano la casa.
"Stamattina una ragazzina, figli a del Signore e della signora Johnson, è stata trovata morta nello scantinato di casa. Secondo la scientifica, sopra il cadavere della ragazzina è stata trovata una scritta, apparentemente scritta con il sangue del cadavere, che è stato mutilato e legato a una sedia con delle cinghie di cuoio. Il colpevole non andrà lontano. La scientifica ci informa che sopra il cadavere c'è scritto che il suo spirito giacerà qui per sempre. Non aveva nemici, si era solo messa a investigare sull'omicidio degli Steven, ancora irrisolto a distanza di 10 anni. Angela Johnson rimarrà sempre ne nostri cuori. Nel frattempo se qualcuno sa qualcosa si prega che si faccia avanti, per la vendetta della nostra amata Angela."
Emma era SCIOCCATA. Come potevano...! Che razza di essere umano avrebbe fatto una cosa del genere a una persona...
Ma una cosa la sapeva, e dallo sguardo che l'amica le rivolse lo sapeva pure Emily. Avrebbero investigato. Fino a scoprire ogni dettaglio.

Spazio scrittrice:
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