Quanto mi diverto;
in questa sono piuttosto brava.
Slitto veloce, quasi silenziosa, tra un pensiero e l'altro
senza accorgermene,
il più delle volte,
ritrovo le mie orme impresse oltre
il sentiero della fantasia
Che ci faccio ancora qui? Suvvia!
Riprendo i miei bagagli e calpesto miscugli di sbagli.
Seduta, con gli occhi che balzano su un rumore
si calano leggeri su un fiore
spicca il suo rosso, là in fondo;
sussurra passione e odora di romantico
così mi confondo!
Ecco, adesso farfuglio e sorrido perché sento la brezza che ha un peso diverso; trascina emozioni,
ne vedo i colori.
Mi alzo, le inseguo, le acchiappo,
le stritolo e loro mi danno uno schiaffo.
Non me ne importa; bisogna saperle acciuffare
per poi descriverle di onomatopee, sogni e zucchero
che devono meritare.