Lancette.
Ticchettano.
Rintoccano.
Picchiettano.
Scandiscono il tempo
ad intervalli regolari.
-Non si annoiano?
Non si distraggono?-
Mi chiedo io ad ogni battito.
Brutto lavoro per queste povere signorine
costrette a seguire un percorso perfetto,
senza stare nessuno ad udire.
24h su 24 senza fretta
ma nessuna pausa è concessa.
Assurdo no?
Scandiscono i momenti,
i dettagli, le giornate.
Calcolano il ritmo dei respiri,
della vita, dei mormorii.
-Ma chi sono loro per suggerire
quanto dura la felicità?-
È un paradosso senza senso per l'umanità!
Il tempo è soggettivo,
è uno scorrere relativo.
- 60 secondi, un minuto?
E perché non di più?-
È un mio parere che al Tempo è ancora sconosciuto.
Trovo assurdo pensare
che queste inutili lancette
ci impongono regole da rispettare.
Orari, fretta e ritardi...
E se il tempo calcolato
non esistesse
ma stabilissimo noi
la durata personale
delle nostre lancette (?)
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