Stringo fra le dita
un qualcosa di prezioso;
l'ho sempre conservato nel mio cuore
assai geloso.

Profuma di cavallucci marini, sogni e mare,
ricordo ancora...
luccicchio di pietre rare.

È la mappa che m'ha donato il Capitano
ed ora mi ritrovo in questo luogo così lontano.

Ho calcolato i miei pesanti passi,
scavato buche nel mio cuore,
spostato dall'animo pietre e massi
ma nulla è successo
di ciò che il Capitano mi aveva promesso!

Dov'è l'amore?
Perché mi sento in prigione?

Sono qui
in una continua ricerca contro me stessa,
in un'isola dove il tesoro non c'è,
in un solo mare che contiene infiniti 'perché'.