Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Cap. 32 - L'ultima lotta?

Solo, sotto la pioggia, tremava dal freddo e si abbracciava per ripararsi, non muovendo un passo avanti o dietro. Preferiva sopportare la pena del gelo sulla pelle piuttosto di vedere ancora gli occhi rossastri di Goro e quelli bluastri di Yusuke che sorridevano insieme.

Pensò al bacio che pressò sulle labbra dell'artista nella macchina, e più ci pensava, più malediva sé stesso per averlo fatto. Un anno e mezzo e il ragazzo perfetto per lui sembrava essere proprio Yusuke.

Scosse la testa più volte e si gettò sulle ginocchia, liberando qualche lacrima sul viso, per poi scoppiare in un pianto disperato e abbastanza imbarazzante per un leader dal carattere forte come il suo. Non poteva tanto cedere alla tentazione, ma la dispersione lo pervase. Nude mani coprirono un volto ormai spento.

«Sei ridicolo, sei ancora qui a darti la morte perché il tuo amante è diventato l'amante del tuo ex ragazzo? Certamente se fai così non raggiungerai una soluzione. Volevi scoprire te stesso, ma stai facendo il contrario, trascinandoti lentamente nella distruzione», un sussurro.

«Vieni da me, ti darò le risposte che cerchi. Solo io potrei consigliarti come agire nel migliore dei modi, lo sai anche tu», gli rispose Joker Ombra, che apparve di fronte alle sue iridi grigie e spente, impregnate di lacrime.

Ren si alzò in piedi e gli diede la mano, fissandolo intensamente negli occhi, come se stesse osservando l'oggetto del suo desiderio. Gli si illuminò il volto, il sorriso salì in un ghigno e lentamente si avvicinò passo dopo passo, procedendo lentamente, a toccare la sua nemesi.

La pioggia scendeva su entrambi, poi il corvino senza maschera, innocente e debole, chiuse gli occhi spenti e guidò le labbra con istinto su quelle rovinate di Joker Ombra, screpolate e traboccanti di peccato, «Ti prego... salvami», sibilò, poi involontariamente procedette a baciare la sua nemesi, senza pentimento e senza una nota di disgusto, come se stesse baciando Yusuke.

Il respiro s'affannò, appesantendosi, forzando i polmoni a pompare più aria e il cuore più vita per non farlo svenire da un secondo all'altro. Si aggrappò al gilet grigio e strinse la presa dal graffiargli anche la pelle sotto il tessuto, inarcando la schiena all'indietro.

Joker accettò e lo baciò indietro, mentre macchinava la vittoria del male su sé stesso, portandosi verso la strada sbagliata proprio quando cominciò a spogliarlo dei vestiti. Un capo dopo l'altro, Ren fu nudo a condurre un oscuro peccato, qualcosa di irreale, che non avrebbe mai fatto, se no guidato dalla sua Ombra, più malvagia di Sir Kita.

Toccò la sua grandezza e poi lo trascinò nel letto, si privò anche lui di ogni parte del suo costume cognitivo, compreso di quel bellissimo cappotto nero a tre code e ansimò, contento. Labbra rovinate esplorarono il suo collo e Ren sussultò, poggiò la mano sulla sua schiena, e gemette.

«No...», Ren si rese conto troppo tardi che stesse condividendo il letto con sé stesso, in una versione più distorta, con Joker Ombra, che non scomparve dopo la battaglia avvenuta nel Metaverso, «Non parlare, sto avendo finalmente cosa volevo da te, lasciati andare e basta», gli disse, abbassando il tono della voce in uno più greve e inquietante.

Ren allora, ormai svegliato dall'incubo, cercò di rubare la pistola dal costume di Joker lasciato a terra con la polvere. La puntò poi sulla fronte di Joker Ombra, restando nudo come un verme sotto di lui e il suo tocco distorto, restando a gambe aperte.

«Se ti uccido bene, salverò il mondo e salverò me stesso dalla tua tortura... se sbaglio, ucciderò me e te. Non saprei allora cosa sarebbe meglio», abbozzò una risata divertita. Joker Ombra s'impietrì, poi raccolse il pugnale e lo posò sulla spalla di Ren, minacciandolo di tagliargli la testa.

«E se io non volessi darti la possibilità di scegliere? Fino a che ero solo una rappresentazione della tua cognizione ero innocuo, poi io, come Sir Kita e altre Ombre, come Goro Loki, abbiamo imparato a uscire fuori dal Mondo Cognitivo in cui siamo solo schiavi come demoni», espirò.

«Sarà anche contro la morale, ma io voglio stuzzicarti fino a che sarò io a ucciderti prima di Goro Akechi. Sei inutile, un leader come te non l'ho mai visto, debole di fronte ai suoi amanti», sputò Joker Ombra, «Morgana ha fatto un grave errore a sceglierti come capo di un gruppo importante che ora non esiste. Fatti da parte, dammi il corpo, dammi la sua mente, vieni con me».

«No, mai mi farò persuadere dalla mia Ombra come è successo ad Akechi!», urlò Ren, avvolto dalla rabbia e il rimorso delle sue azioni, il tradimento, la fretta con Yusuke e il cuore che batteva per il detective. Un secondo, prese la sua decisione e diede più pressione sulla fronte del suo nemico, premendo il grilletto e provocando eco del suono del colpo nel nulla dov'era.

«JOKER!», lo chiamò Yusuke e Ren ebbe una falsa fitta al cuore, aprendo gli occhi e vedendosi nel letto con l'artista, che lo fissava con dubbio sul volto, «... che succede?», mugugnò. Yusuke rise. 

«Siamo solo andati a letto, abbiamo promesso di riprovarci, nonostante io abbia confermato che a Goro piacciamo entrambi. Però ti dissi che lo lasciai per vari motivi... quindi, vuoi tornare a essere il mio ragazzo?», disse.

«Sarebbe carino, però non mi sento tanto bene... scusami tanto».

Ren si alzò dal letto con aria stordita, e zoppicando verso il bagno si gettò dell'acqua sul viso. Dopodiché camminò nel corridoio e controllò la camera di Goro, non vedendo alcune anomalie. Si recò nel salotto allora, dove vide la pioggia fuori dalla grande finestra e pensò che ciò che accadde con Joker Ombra fosse vero, ma lui era stranamente asciutto addosso.

Improvvisamente udì la risata della sua nemesi dietro la schiena, avvertendo più di un brivido di paura sulla schiena, tanto che il sudore non scese dalla testa e si fermò a metà volto, facendosi assorbire dalla pelle stressata del corvino, che rimase immobile, «... mi hai baciato, mi hai toccato, mi hai portato a...».

«Non proprio. Tutto frutto della tua immaginazione, sei solo confuso e perso dalla tua gelosia. Non accetti che a Yusuke piaci tu più di Goro, nonostante tutto ciò che è successo tra loro e tra te e Goro, o dovresti dire Crow. Comincia a chiederti cosa volevo insegnarti, guardarti indietro, io non sono mai esistito, è tutto nella tua mente», recitò la voce di Joker in rosso, non più affetto dalla distorsione. Ren aveva vinto su Joker Ombra e non sapeva come ci riuscì.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro