Sia Hermione che Annabeth stavano cercando una sola cosa: la biblioteca. Hermione appena uscita dalla discussione con Ron voleva andare a cercare informazioni su questo posto, sulle varie piante e anche sugli altri ragazzi. Non erano maghi, non avevano le bacchette e poi era strano essere stata chiamata mezzosangue quella mattina, anche se loro non l'avevano fatto con orrore, non era stato per offenderla.

Ma quelli che sembravano più strani erano gli ultimi arrivati, pieni di quelli che sembravano tatuaggi e vestiti di nero. Voleva saperne di più.

E lo stesso era per Annabeth. I libri in camera sua erano i classici, magari in una biblioteca ci sarebbe stata qualche informazione in più.

" Ehi, ciao!" salutò Annabeth vedendo Hermione in corridoio.

" Ciao!"

" Allora, cosa cerchi?"

" La biblioteca a dire il vero"

" Anche io!"

Le due ragazze iniziarono a incamminarsi e a girare per le stanze dove i cartelli con ingresso vietato erano appesi ovunque.

" Senti, mi dispiace per oggi, non volevo offendervi quando vi ho chiamato mezzosangue!" esclamò Annabeth dopo qualche minuto imbarazzante.

" Vedi, io, il mio ragazzo e i miei amici siamo semidei, il nostro sangue è mischiato con quello degli dei" spiegò Annabeth e Hermione si fermò di botto.

" Cosa? Voi siete semidei? Come Ercole, Achille e tutti gli altri?"

Annabeth annuì. " Si, e voi?"

" Noi siamo maghi. Usiamo la bacchetta per fare magia"

Annabeth si illuminò in volto. " Posso vedere?"

Hermione annuì e tirò fuori la bacchetta. " Virgardium leviosa" disse verso un vaso e quello iniziò a lievitare.

Annabeth la guardò sgranando gli occhi. " Wow!"

Continuarono a camminare fino a quando finalmente non trovarono la biblioteca.

" Il mio mondo!" esclamarono all'unisono.

" Senti, cosa te ne pare degli ultimi arrivati?" chiese Annabeth

Hermione alzò le spalle. " Sono strani"

Annabeth annuì. " Concordo, soprattutto quello con gli occhi di gatto!"

*

Jason, Piper, Calipso e Leo erano appena usciti e stavano decidendo quale stradina prendere. " Quella!" decretò Calipso indicando quella che passava dietro la casa e si inoltrava nei boschi.

Calipso si era portata un cestino e stava raccogliendo vari fiori ogni volta che ne vedeva uno particolare.

" Sentite anche voi questo rumore?" chiese Piper dopo una mezz'ora di cammino.

Tesero tutti le orecchie fino a che non sentirono anche loro il rumore dell'acqua.

" Di qua!" esclamò Jason uscendo dal percorso principale e facendosi spazio tra i rami e le foglie.

" Wow. Ragazzi venite a vedere!" urlò Jason e tutti si precipitarono a vedere quello spettacolo della natura. Una piscina naturale limpida e invitante circondata da felci e alberi. In fondo poi una parete di roccia con una cascata.

I quattro ragazzi rimasero fermi a guardare quello spettacolo della natura, fino a quando Leo non si tolse maglietta, scarpe e pantaloni e si tuffò nella piscina naturale.

Riemerse poco dopo tutto bagnato e sorridente.

" Ragazzi è uno spettacolo l'acqua, e la sto riscaldando, è leggermente fredda!" esclamò Leo alzando i palmi infuocati " Dai, venite anche voi!"

I ragazzi non se lo fecero ripetere due volte e tolti i vestiti si tuffarono.

*

" Regina in E5" esclamò Ron mentre giocava con Magnus a scacchi. Aveva fatto bene a portare i suoi scacchi da casa e giocare con Magnus era divertente. E poi Hermione era spartita in biblioteca e non voleva disturbarla. Aveva capito di aver sbagliato e di averle fatto pressione e ora era meglio lasciarle dello spazio.

Magnus mosse le dita e l'alfiere si mosse con delle scintille e andò a mangiare la torre di Ron.

" Ron dov'è Hermione?" chiese Ginny entrando in salotto con dei libri in mano.

" Biblioteca. Ma non so dove sia!" replicò Ron mangiando l'alfiere di Magnus.

Ginny annuì  e andò verso  il corridoio.

" è tua sorella?" chiese Magnus.

Ron annuì . " Si, l'unica sorella, poi siamo tutti fratelli!"

" Poveri i tuoi genitori. Un solo consiglio, digli di stare lontano da Jace, ha un debole per le rosse!"

Poco dopo un cuscino arrivò  in faccia a Magnus.

" Cosa c'è? Clary mica è rossa? O sono diventato orbo?" replicò  lo stregone.

Jace alzò  lo sguardo dal libro che stava leggendo e lo guardò male, e Magnus tornò  a giocare a scacchi.

" Ma non ti serve la bacchetta per fare incantesimi?" chiese Ron guardando le scintille emanate dalla mano di Magnus.

" No, ma tu immagino che ne abbia bisogno"

Ron annuì ed estrasse la sua bacchetta mostrandogliela, poi mosse la regina. " Scacco matto!"

*

Clary non appena era arrivata aveva preso il suo blocco e la sua matita ed era andata sotto il gazebo per mettersi a disegnare. Quel posto era così pieno di ispirazione, ormai non ne aveva così tanta da tempo.

Aveva già disegnato uno dei paesaggi e aveva cambiato prospettiva per poterne disegnare un altro.

La porta di casa si aprì e il ragazzo con i capelli neri e i verdi acqua di quel pomeriggio uscì con in mano un panino e andò verso di lei.

" Ciao" disse il ragazzo sedendosi davanti a lei. Stranamente il ragazzo le ricordava Simon e le dava sicurezza. Anche se non era ben sicura del perché le ricordava Simon.

" Ciao" rispose Clary sorridendo.

" Cosa disegni?" domandò curioso Percy mordendo il panino.

Clary alzò il fascicolo e gli mostrò il disegno della foresta. " Che bello. Ho un'amica che disegna, ma lei disegna il futuro" ammise Percy.

" No, quello non lo so fare" sorrise Clary " però posso fare qualcosa di più fico"

" Stupiscimi!" replicò Percy continuando a mangiare il panino.

Clary sorrise e prese il bicchiere d'acqua che aveva davanti. Disegnò la runa e il bicchiere entrò nel foglio.

Percy afferrò il foglio meravigliato. " Per gli dei! Questo si che è una forza!"

Percy passò la mano sopra e sotto e poi toccò la tazza disegnata con meraviglia.

" Wow! So che sono ripetitivo, ma wow!"

Clary sorrise e con un'altra runa tirò di nuovo fuori il bicchiere.

" è incredibile quello che hai fatto!"

Clary sorrise imbarazzata. " Ora tocca a te farmi vedere di quello che sei capace!"

Percy annuì e guardò il bicchiere che iniziò a tremare e poco dopo l'acqua uscì e per ordine di Percy compose il nome Clary per aria.

Clary sorrise meravigliata. " Io questo non lo so fare!"

" Be', ognuno i propri talenti!" replicò Percy mentre faceva tornare l'acqua nel bicchiere.

" Riesci a controllare l'acqua?"

Percy annuì e gli raccontò la prima volta che gli era successo e di come aveva fatto esplodere i gabinetti, facendo scoppiare a ridere Clary.

Intanto Jace li osservava, guardando Percy con uno sguardo a dir poco amichevole.

*

Alle sei e cinquanta erano tutti nel salotto, Piper, Calipso e gli altri erano appena tornati ed erano ancora tutti bagnati. Alla domanda di cosa fosse successo loro avevano descritto il posto e avevano deciso che l'indomani ci sarebbero andati tutti.

Dei tacchi avvisarono l'arrivo di Anne. " Buonasera ragazzi!" esclamò. Si era cambiata e non aveva più il tubino rosso, ma di un blu acceso.

" Anne" salutarono i ragazzi.

" la cena sarà pronta a minuti, potete accomodarvi in sala nel frattempo" disse con la solita voce suadente.

I ragazzi si misero sui divani e sulle sedie, tranne Piper, Jason, Leo e Calipso che salirono per asciugarsi i capelli.

" Bene, potete venire. Io vi do la buonanotte adesso, ci vediamo domani mattina alle sette e mezzo per la colazione!" esclamò Anne prima di prendere il corridoio e sparire dalla loro vista.

I ragazzi si alzarono e andarono verso la sala da pranzo, con i mobili antichi, il parquet, le pareti avorio, le finestre che mostravano il buio della notte erano coperte da delle tende e l'enorme tavolo da pranzo era nel centro esatto della stanza.

Per fortuna i due capi del tavolo erano sparecchiati e nessuno fece la lotta per sedersi.

Dalla porta infondo entrarono due donne vestite da cameriere che portavano dei carrelli pieni di cibo.

" Dov'è la ragazza vegetariana?" chiese una delle cameriere e Piper alzò le mani.

La donna sorrise e prese uno dei vassoi per metterglielo davanti.

" Mi scusi, posso avere anche io il piatto vegetariano?" chiese Simon, seduto tra Isabelle e Clary.

La cameriera annuì. " Certo, ne faccio preparare subito un'altra porzione"

" Come mai vuoi mangiare vegetariano?" chiese Alec curioso.

Simon alzò le spalle. " Dopo essere stato vampiro voglio mettere un freno alla carne, soprattutto quella al sangue!" spiegò.

" Aspetta! Tu eri un vampiro?" fu Ron a chiederlo per primo.

Simon annuì. " Si, ma non lo sono più" confermò il ragazzo " E non voglio più dover bere sangue in vita mia!"

" Ecco il tuo piatto vegetariano!" esclamò la cameriera tornando con un vassoio che posò davanti a Simon, per poi passare a dare il primo a tutti gli altri: pasta al ragù. Mentre per Simon e per Piper c'era pasta al pesto.

" Allora ragazzi... voi avete idea di quello che ci facciamo qui?" chiese Ginny.

" Per me è una punizione o qualche altra pazza idea di Era. Se è così giuro che l'ammazzo!" borbottò Annabeth.

" Che è Era?" domando Ron

" La regina degli dei" rispose Piper.

Jace sgranò gli occhi. " E cosa dovrebbe centrare lei con tutto questo?"

Annabeth alzò le spalle. " Non ne ho idea, ma lei centra in tutto. Non ci stiamo molto simpatiche"

" Aspetta" replicò Alec. "Voi state parlando di mitologia Greca e di dei, cosa che non esiste"

" Ti consiglio di non farti sentire. Zeus ultimamente non era molto in se!" disse Percy mangiando anche la pasta al ragù avanzata da Annabeth.

" Zeus? Cosa vi siete fumati?" domandò Jace.

" Loro sono semidei" spiegò Hermione, che dopo uno lungo scambio di notizie con Annabeth aveva scoperto un paio di cose che credeva essere impossibili.

" Mai sentiti"

" Nemmeno noi abbiamo mai sentito parlare di voi!" replicò Leo.

" E poi lei non è una semidea. Lei è la figlia di un Titano" specificò Piper indicando Calipso.

" Questa cosa mi sembra assurda!" commentò Isabelle.

Simon alzò le spalle. " Ormai dopo gli Shadowhunters, i vampiri e i nascosti potrebbero dirmi qualunque cosa e non mi stupirei più di tanto!"

Clary annuì concordante.

" E quindi voi siete a metà fra un umano e un dio" si informò Magnus " Più o meno come noi stregoni, solo che uno dei nostri genitori è un demone e non un dio"

" Mio padre è Ade, o Plutone" disse Hazel

" Mi sta scoppiando la testa!" borbottò Jace.

" Rimandiamo a quando tutti saremo più svegli?" domandò Harry e tutti annuirono concordanti.

Una volta finita la cena si radunarono tutti nel salotto dove Annabeth, Hermione, Piper e Magnus si misero a parlare dei loro mondi, a spiegarli e a cercare di capirli. Mentre tutti gli altri preferirono mettersi sul divano e guardare tra i film.

" Tecnologica la casa, c'è pure Infinity!" esclamò Simon prendendo il telecomando.

" Infinito che?" chiesero tutti gli altri non abituati al mondo babbano/mondano.

" è un programma dove ci sono infiniti film tra cui scegliere e vedere" spiegò Simon.

" Ok, allora quale scegliamo?" chiese Jace sedendosi accanto alla propria ragazza con una ciotola di pop-corn.

" E quelli dove li hai presi?" chiese Percy curioso.

Jace notò che era accanto a Clary e questo non migliorò per nulla ciò che Jace pensava di lui.

" Erano in cucina!" rispose brusco e poi si sedette accanto a Clary, abbracciandola e baciandola.

Percy si alzò e andò a prendere le altre due ciotole comparse sul tavolo nella cucinetta accanto alla sala da pranzo e tornò in sala.

" Non mi vanno" disse Isabelle acciambellandosi accanto a Simon, che l'abbraccio e lei posò la testa sul suo petto.

" Certo che ultimamente sei strana sorellina!" le disse Alec sedendosi accanto a Jason e Ron.

Izzy rispose con una linguaccia mentre anche Ginny cambiava posto e si metteva accanto al suo ragazzo.

" Allora, cosa ci guardiamo?"

" Io proporrei il Signore degli Anelli, lo Hobbit, le saghe di Star Trek e di Star Wars ma non credo siano il vostro genere!" disse Simon.

" Perché non scegliamo il genere prima di scegliere il titolo?"

" Azione" era quello che proposero tutti, nessuno voleva film sdolcinati.

Clary sorrise a Simon. " Guarda se c'è Mission Impossible, Matrix o qualcosa del genere"

" Che cosa sono?" chiese Alec curioso.

Leo sorrise. " Film, alcuni tra i migliori"

Alla fine passarono un'ora a scegliere il film che non si guardò e venne rimandato al giorno dopo.

" Buona notte" si augurarono tutti prima di entrare nelle loro stanze.

Ciao a tutti!!!  :)
Cosa ve ne pare?
Ultimamente stiamo facendo gli straordinari,  Abbiamo già scritto anche il prossimo capitolo! 
Ma non lo pubblicheremo prima di qualche giorno!
Voi nel frattempo votate e commentate!
Alla prossima!!