Cap 5
Rafael
Ci eravamo appena messi seduti nella saletta privata del mio ristorante El Deleite. (la delizia)
Vidi lo sguardo innocente e puro della bellissima donna, seduta di fronte a me, che guardava completamente abbagliata, la vasca di pesci che copriva tutti i muri del mio ristorante.
Quello sguardo innocente e quel sorriso da bambina, mi faceva sentire come se avessi appena vinto alla lotteria.
Mi faceva sentire fottutamente bene.
E la cosa era piuttosto strana per me.
Perché non avevo mai fatto niente del genere per nessuna donna, ma per lei..
Per lei, gli regalerei il fottuto mondo, se solo me lo chiedesse con quello sguardo da cerbiatta.
Avevo organizzato una cena a base di pesce, dal mio miglior chef stellato, mentre aspettavamo che ci venisse servito l'antipasto, vidi il cameriere, portarci dell'ottimo vino bianco, per poi andarsene, con un leggero inchino.
-Allora, ti piace questo posto?-
-Mi piace? Mio Dio Rafael, è un sogno..-
La sentii sussurrare con voce entusiasta e dolce allo stesso tempo, mentre non riusciva a staccare gli occhi dal mio immenso acquario, facendomi sorridere divertito.
Vidi il cameriere consegnarci l'antipasto, vedendola sorridergli dolcemente ringraziandolo, per poi volgere quello sguardo puro verso il mio oscuro e pregno di desiderio, per questa deliziosa donna.
Non era come tutte le fottute donne che avevo sempre scopato, no.
Lei era una donna, una donna con cui svegliarsi ogni giorno la mattina, da scopare selvaggiamente ma teneramente anche, da tenerla stretta durante la notte, coccolarla e viziarla, vedere il suo ventre crescere ogni volta, che il frutto del nostro desiderio e amore, creava.
Lei era come quelle donne, d'amare e tenere per tutta la vita e anche oltre, che le nostre anime si sarebbero cercate anche oltre la vita.
Lo so, era assurdo questo miscuglio di pensieri sdolcinati che venivano da me, dato che non era da me.
Ma lei, era realmente ciò che la mia mente stava pensando.
Non era avida di soldi, aveva visto chi ero, non sapeva chi ero in realtà, ma aveva capito che ho sacco di soldi, eppure, non ha fatto una piega, anzi, è rimasta sorpresa dal mio invito.
Anche se posso immaginare che quella bella testolina, avesse partorito qualcosa che mi avrebbe fatto sicuramente infuriare se lo avrebbe detto ad alta voce.
Troppo insicura di se, non vedendo ciò che vedevo io.
Pura e bella.
Era perfetta.
Perfetta per me.
Il mio corpo stava vibrando di pura energia sessuale, desiderando di marchiare quel corpo morbido e sensuale, come mia.
Perché si cazzo, lei era mia.
E lo avrebbe capito molto presto.
Iniziammo a gustare l'antipasto, mentre cercavo di mantenere il controllo davanti a quella visione celestiale, dal non sbattere la roba dal tavolo per terra, facendoci sdraiare lei sopra, e scoparla fino a marchiare tutto il suo corpo sensuale, con il mio.
-Allora, come sono stati questi due primi giorni a Miami?-
-Intensi.-
La sentii dire, mentre arrossiva e spostava lo sguardo da me.
Qualcosa mi diceva che non parlava del soggiorno.
Sorrisi maliziosamente, proseguendo la nostra chiacchierata di conoscenza, mentre il cameriere portava via i nostri piatti vuoti, sostituendoli poco dopo, con i primi piatti.
-Come mai hai deciso di trasferirti? La tua famiglia, immagino che sia rimasta sorpresa.-
Chiesi, guardandola ne gli occhi, notando il suo sguardo rabbuiarsi in un attimo, mentre cercava di nasconderlo, con un sorriso di circostanza.
Qualcosa mi diceva, che questa piccola delizia, aveva sofferto.
Il mio istinto, di protezione si stava svegliando per questa piccola creatura.
La vidi emettere un piccolo sospiro prima d'iniziare a raccontarmi, ciò che aveva fatto rabbuiare quello sguardo da cerbiatta.
-Ho perso la mia famiglia un anno fa..
Un incidente d'auto.
Mio padre, mia madre e mio fratello.
Ho perso le persone più importanti della mia vita, in una notte sola.
Dovevo trovarmi anch'io in quella macchina, ma non ero uscita perché, non mi sentivo molto bene e quindi, erano andati loro soli, a trovare alcuni parenti.-
-Dio piccola, mi dispiace tantissimo..-
Le afferrai la mano, stringendola delicatamente nella mia, cercando di recagli una sorta di conforto.
-Anch'io ho perso mio padre e mia madre molti anni fa..
Un incidente.-
Non potevo dirgli di certo la verità.
Vidi il suo sguardo, puntare sul mio, condividendo lo stesso identico dolore, di una perdita cara.
Cercai di cambiare argomento, per smorzare la tristezza che ci stava avvolgendo in quel momento, con qualcosa di più frivolo.
-Sei molto brava con la lingua, per questo ti sei trasferita in un altro Stato?-
-In realtà, sono laureata in tre lingue.
Ma ne parlo quattro compreso l'italiano che è la mia lingua. Questa, lo spagnolo-
La vidi sorridermi per poi proseguire il suo discorso: -E il giapponese.-
-Wow ragazzina, complimenti.-
-Grazie.-
La vidi ridacchiare imbarazzata, mentre quel delizioso colore rosso, le stava di nuovo imporporando le guance, rendendola ancora più bella, se era possibile.
Non era abituata hai complimenti oltre a essere timida, anche se sospettavo che si celasse del fuoco, sotto quella timidezza, me ne aveva dato un assaggio qualche ora prima nella sua camera, rispondendomi per le rime.
-E tu?-
-Che cosa vuoi sapere bambolina?-
-Non so, dimmi qualcosa di te.-
-Sono un imprenditore, anche questo posto è mio.
Amo comprare, vendere, fare ottimi affari, è questo il mio lavoro.
Non sono sposato, non sono fidanzato e..-
-Vorrei ben vedere!-
La sentii dire, con quel suo piccolo fuoco, che appariva ha tratti, facendomi sorridere divertito.
-Perché, se lo fossi stato?-
-Ti avrei tirato qualcosa in faccia, perché bisogna avere rispetto per le persone.
Non avrei accettato che avresti mancato di rispetto a una tua possibile moglie o fidanzata e a me.-
Ghignai divertito, mentre sentivo indurirmi il cazzo, per il desiderio, di piegare questa meraviglia e far divampare il suo fuoco con il mio cocente di desiderio.
-Giusto. E tu, hai lasciato qualche fidanzato?-
Dissi, continuando a sorridergli maliziosamente e divertito mentre la vedevo arrossire sotto il mio sguardo puro di desiderio, mentre il cameriere veniva a ritirare i primi piatti, portando subito dopo i secondi.
-No.-
La guardai sempre più incuriosito di sapere, se qualcuno avesse avuto il piacere di sfiorare quel suo corpo così seducente.
E li, sentii come un qualcosa, la belva dentro di me, stava ruggendo di disapprovazione, pronto a spargere sangue.
Cercai di trattenermi, mentre le domandavo con quanti ragazzi era uscita.
-Non molti in realtà, non sono state storie importanti.
Non erano adatti a me, se così si può dire..-
La sentii sussurrarmi in imbarazzo.
E la cosa mi incuriosii sempre di più.
-In che senso? Non erano capaci a darti piacere piccola?-
La vidi scattare per l'imbarazzo della mia domanda, mentre il suo viso si illuminava di un rosso acceso, mentre spostava lo sguardo verso l'acquario lontano da mio.
Non era che..?
No, impossibile a ventotto anni.
-No non è questo..-
-E allora cosa?-
Continuava a non guardarmi, mentre la sentii proseguire con un tono così basso, che se non mi stessi concentrando per ascoltarla non avrei colto nessuna parola che mi stava per dire.
-Non sono mai stata in quel senso con nessuno..
Io sono..
Insomma capito no?-
-Vergine?-
Chiesi completamente sorpreso, mentre la vedevo volgere lo sguardo imbarazzato nel mio.
-Si, non ce niente di male sai? Volersi preservare per il tuo unico uomo.
Il corpo è mio e ci faccio quello che voglio.
Non devo per forza fare, come tante persone, ognuno fa quello che vuole con il proprio corpo.
Io non giudico nessuno e nessuno deve giudicare me.-
La sentii dire, con un tono nervoso, come se pensasse che la stessi giudicando.
Dio, no.
Ero solo sorpreso.
A dire la verità piacevolmente sorpreso.
Quel corpo sarebbe sbocciato solo con me, cazzo!
Sarei stato il primo e il solo, sarebbe stata solo mia.
Un senso primordiale, si stava facendo spazio dentro di me, mentre il mio corpo gridava "mia", quel senso di possesso, come un dannato uomo delle caverne, che avrebbe marchiato la sua donna, mentre batteva la sua mano sul petto, pronto per rivendicare ciò che gli apparteneva, solo a lui.
Cazzo, mi sentivo proprio così.
-No bambolina, mi hai frainteso, ero solo sorpreso tutto qui.
E' giusto che tu segua sempre ciò che pensa il tuo cuore, non devi seguire quello che fanno gli altri, il corpo è tuo e sei tu che decidi cosa farci.-
La vidi rilassarsi almeno un po', mentre il suo viso era sempre leggermente rosso, per l'imbarazzo.
Era una delizia hai miei occhi.
-Non chiedo tu, quante fidanzate hai avuto nella tua vita.-
Sorrisi divertito per la sua curiosità e innocenza.
-No, io non ho mai avuto fidanzate, solo compagne di una scopata a e basta.
Non sono mai stato interessato a una vita di coppia, eccetto da quanto il mio sguardo si è posato su di te ragazzina.-
Dissi, sinceramente, mentre mi allungavo verso di lei, afferrandole il mento delicato fra l'indice e il pollice, per poi posare le mie labbra affamate sulle sue, cogliendola completamente di sorpresa.
Invasi le sue dolci labbra, dal sapore di fragola, accarezzando sensualmente, la sua piccola lingua timida, dominandola, sottomettendola al mio dominio di piacere, baciandola ancora e ancora, marchiando a fuoco su quella bocca, il significato intenso e veritiero della mia frase appena detta.
Continuai a baciarla con desiderio crescente, mentre la sentivo emettere dei suoni deliziosi, facendomi indurire il cazzo, sentendo la voglia di sprofondare e profanare quel corpo puro con il mio oscuro, lasciandole un marchio indelebile con il mio seme bollente, così che tutti sapessero a chi apparteneva quella meraviglia che stavo mangiando letteralmente le sue labbra, come uno che non mangiava da giorni.
Era un bacio dominante, esigente, che dovetti concludere per mancanza di ossigeno, mentre mi spostavo da quelle labbra gonfie e sensuali, mentre ci passavo il pollice sopra, in una carezza lenta e sensuale, sentendola gemere di puro piacere.
-Sii mia ragazzina.-
Continua
Ci becchiamo al prossimo aggiornamento, che sarà nei prossimi giorni!💛😘
Grazie di cuore per tutte le visualizzazioni, le stelline, i meravigliosi commenti e la messa nell'elenco lettura.
Grazie infinitamente tanto e di cuore!😍💛
Spero che la storia man mano che andrà avanti vi piacerà e vi prenderà sempre di più😘.
Alla prossima!
Buonanotte cuoricini meravigliosi⭐️🌙
Vi adoro
💛💛💛💛💛
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